ISSN:
1432-041X
Source:
Springer Online Journal Archives 1860-2000
Topics:
Biology
Description / Table of Contents:
Zusammenfassung Vom, in der Orbitahöhle (nach Entfernung des Auges) oder unter der Haut autoplastisch transplantierten oberen Irisrand mit oder ohne Retina vonTriton oderDiscoglossus aus, regeneriert nie eine Linse. Transplantiert man dagegen das Irisstück in die Bauchhöhle, so bildet sich in einigen Fällen eine Linse. Das bringt zur Annahme, da\ in der Linsenregeneration aus einem isolierten Irisstück der Raum, der dem Stück in der Transplantationsstelle zur Verfügung steht, von höchster Wichtigkeit ist. Von Bedeutung ist auch die Retinaanwesenheit im transplantierten Stück, weil in allen Fällen, in denen man eine Linse erhalten hat, auch die Retina mittransplantiert worden war. Bei diesen Experimenten hat man in einigen Fällen auch Lentoiden erhalten. In den meisten Fällen der in der Orbita- oder Bauchhöhle transplantierten Stückchen regeneriert die Retina vom Irismaterial aus und sehr oft bildet das Stück kleine augenähnliche Kugeln. Die Retinaregeneration kommt entweder aus der „pars iridea retinae“ oder, ganz einfach, aus einer jeweiligen Irisstelle zustande durch Metaplasia der Iris- in Retinazellen. Die unter der Haut transplantierten Irisstückchen dagegen gehen fast immer zugrunde. Aus den in der Orbitahöhle transplantierten oder regenerierten Retinastückchen gehen fast immer Nervenfasern aus, die, durch das „Foramen opticum“ das Zwischenhirn erreichen. In den Transplantationen in der Bauchhöhle bemerkt man nie eine solche Nervenfasernbildung.
Notes:
Conclusioni Dal settore irideo superiore diTriton eDiscoglossus trapiantato autoplasticamente nell'orbita (dopo enucleazione del globo oculare) o sotto la cute, con o senza retina, non si forma mai una lente. Se invece l'innesto viene praticato nella cavità addominale allora, in una certa percentuale di casi, si ottiene una lente. CiÒ porta a pensare che nel determinismo del fenomeno una grande importanza debba essere attribuita allo spazio a disposizione del pezzo nella sede d'innesto. Molta importanza spetta anche alla presenza di retina ne l'innesto, giacchè i casi in cui si è avuta rigenerazione di lente appartengono tutti ad esperimenti di innesti di iride con retina. In questi esperimenti, in un certo numero di casi, si è anche avuta la formazione di lentoidi. Negli innesti nell'orbita e nell'addome quasi costante è la rigenerazione di retina dal materiale irideo innestato e niolto frequente la regolazione dell'innesto in forma di globetto oculo-simile. La rigenerazione della retina puÒ aver luogo o dalla pars iridea retinae o direttamente da qualsiasi punto dell'iride per diretta metaplasia delle cellule iridee in cellule retiniche. Negli innesti sotto cute invece il pezzo innestato va in genere incontro a disfacimento. Negli innesti nella cavità dell'orbita quasi costantemente si sono viste fibre nervose partirsi dalle masse retiniche e, attraverso alforo ottico, giungere fino al diencefalo. Negli innesti nella cavità addominale invece non si è mai vista tale neoformazione di fibre nervose.
Type of Medium:
Electronic Resource
URL:
http://dx.doi.org/10.1007/BF00578754
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