ALBERT

All Library Books, journals and Electronic Records Telegrafenberg

feed icon rss

Your email was sent successfully. Check your inbox.

An error occurred while sending the email. Please try again.

Proceed reservation?

Export
  • 1
    Publication Date: 2021-02-01
    Description: All’esperimento “eruzione immaginaria” negli anni scolastici 20172018 e 20182019 hanno contribuito gli Istituti: 2° Circolo Didattico F. Giampaglia di Ercolano; IC 3 De Curtis Ungaretti di Ercolano; IC San Rocco di Marano di Napoli; IC Raffaele Viviani di Napoli; IC 1 Don Bosco Melloni di Portici; IC 3 RodariAnnecchino di Pozzuoli; IC 6 Quasimodo Dicearchia di Pozzuoli; IC 3 CD S. GaetanoGadda di Quarto; DD Scafati 1 di Scafati; ICS De Nicola Sasso di Torre del Greco; IC 5 di Bologna; IC Bonati di Bondeno (FE).
    Description: Da molto tempo il rischio vulcanico è al centro di progetti di divulgazione scientifica, particolarmente in area napoletana, dove l’Osservatorio Vesuviano ha sempre promosso numerose iniziative dedicate all’informazione su pericolosità e rischio vulcanico. In particolare sono state realizzate iniziative formative nelle scuole, sviluppate in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile, e attività mirate a raggiungere la popolazione più in generale attraverso le visite guidate al Museo della sede storica, oppure con incontri pubblici, mostre, workshops, ecc. organizzati in collaborazione con la Città della Scienza e altri Enti locali. Dal 2005 questa attività formativa si è arricchita attraverso il progetto EDURISK, un’iniziativa più propriamente dedicata all’educazione al rischio sismico e vulcanico nelle scuole, con la realizzazione di corsi di formazione per gli insegnanti. Una delle esperienze più interessanti sviluppate dal progetto EDURISK, è stata la realizzazione nell’anno scolastico 20172018 di un’indagine sull’immaginario di bambini e ragazzi sul rischio vulcanico, con l’obiettivo di individuare, attraverso un’attività creativa l’invenzione di una storia in ambiente vulcanico come percepiscono il contesto vulcanico in cui vivono, come immaginano che possa verificarsi un’eruzione e quale potrebbe essere la loro capacità di risposta. L’indagine è stata realizzata in 23 classi di scuola primaria e secondaria di I grado di Istituti Comprensivi di area vesuviana (Ercolano, Scafati, Torre del Greco) e flegrea (Marano di Napoli, Pozzuoli, Quarto), coinvolgendo complessivamente circa 500 bambini fra gli 8 e i 12 anni. Fra i tanti temi emersi, tre sono fondamentali. In area flegrea la percezione di vivere ‘dentro’ un vulcano è praticamente assente: è pertanto indispensabile attivare percorsi di conoscenza del territorio in cui si vive; per i bambini il passaggio dalla comparsa dei precursori e l’eruzione vera e propria è istantaneo: mancano quindi conoscenze scientifiche specifiche, compresa l’incertezza sulla possibile evoluzione dei fenomeni; infine in caso di eruzione i bambini pensano di doversi salvare da soli: nelle loro storie non esistono istituzioni, un sistema organizzato di protezione civile e di gestione dell’emergenza: è quindi indispensabile e urgente un lavoro educativo sul riconoscimento delle risorse della comunità e di ricostruzione della fiducia fra cittadini e istituzioni.
    Description: Convenzione fra INGV e Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Allegato A, tematica “M”
    Description: Published
    Description: 3-42
    Description: 1TM. Formazione
    Description: JCR Journal
    Keywords: Rischio vulcanico ; Edurisk ; Campi Flegrei ; Vesuvio ; scuola ; 05.03. Educational, History of Science, Public Issues ; 05.08. Risk
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: article
    Location Call Number Expected Availability
    BibTip Others were also interested in ...
  • 2
    Publication Date: 2022-09-09
    Description: Questa relazione condensa il lavoro svolto da Sissa Medialab nell’ambito del progetto per la formulazione di una proposta di un Piano di comunicazione di INGV Terremoti tra settembre 2012 e marzo 2013. Precisiamo che questa relazione si riferisce esclusivamente a INGV Terremoti e non dell’ente INGV nella sua complessità. INGV Terremoti — non essendo ancora stata costituita l’omonima struttura al momento del lavoro che ha portato alla stesura della presente relazione — comprende i ricercatori che si occupano di comunicazione nell’ambito della sismologia nel CNT e nelle sezioni di Roma1, Amministrazione Centrale, Bologna e Milano. In alcune parti è risultato difficile separare ciò che è di pertinenza esclusiva di INGV Terremoti da ciò che riguarda INGV complessivamente, e tale difficoltà verrà segnalata. La presente relazione si basa anche sul precedente lavoro svolto a giugno 2011 e presentato nel report La comunicazione della scienza all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (31 ottobre 2011, http://hdl.handle.net/2122/7944) e presenta: Capitolo 2. Introduzione al Piano di comunicazione di INGV Terremoti, che illustra le funzioni e le procedure di un Ufficio di Comunicazione modello. Capitolo 3. Analisi dello stato attuale della comunicazione, che presenta le attività, le iniziative e i prodotti attualmente realizzati da INGV Terremoti con un’analisi degli ambiti di intervento e, dove possibile, delle risorse utilizzate. Capitolo 4. Elementi del Piano di comunicazione di INGV Terremoti, che definisce gli obiettivi principali, la mission e linee guida che dovrebbero informare la comunicazione. Capitolo 5. Struttura e funzioni dell’Ufficio Comunicazione, che presenta uno schema di come potrebbero essere organizzate le attività di comunicazione di INGV Terremoti nell’ambito di un contesto più generale. A questa relazione potrà essere affiancato un piano di formazione interna come elemento strategico e innovativo nell’ambito della comunicazione di INGV Terremoti, dedicato in particolare ai processi di valutazione e dei parametri per misurare l'impatto delle azioni intraprese secondo la logica della formative evaluation. Il lavoro è stato impostato secondo criteri di project management che rendono possibile la gestione razionale del progetto in tutta la sua complessità, il rispetto delle consegne e dei tempi e la condivisione con un ampio gruppo di collaboratori.
    Description: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
    Description: Unpublished
    Description: 4SR TERREMOTI - Preparazione alla comunicazione in emergenza
    Description: 3TM. Comunicazione
    Description: 4TM. Web e Social
    Keywords: terremoto ; maremoto ; emergenza sismica ; Science Communication ; 05.03. Educational, History of Science, Public Issues
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: report
    Location Call Number Expected Availability
    BibTip Others were also interested in ...
  • 3
    Publication Date: 2023-01-18
    Description: Controversies that stir the public debate on geological matters usually revolve around a few specific aspects, including the actual trigger of geological phenomena (i.e., natural vs. anthropogenic), their predictability, and the trustworthiness of the experts who provide information and advice on the phenomena. A typical example of such difficulties is the case of the 2012 Emilia, Italy, seismic sequence which struck an area of relatively moderate seismic hazard. In that period, geophysical prospecting was planned to assess the potential of a reservoir for gas storage, near the town of Rivara. The low frequency of important seismic events in the area, associated with the ongoing industrial planning prompted widespread rumors of an anthropogenic origin of the 2012 earthquakes. Controversy also arose about the actual size of the seismic events: earthquakes magnitude can be computed with different methods, and its value depends on the type, number, and geographical distribution of the available seismic stations. As a result, different institutions commonly release different estimates of the earthquake magnitude, casting doubts on the reliability of each estimate. Since 2012, public concern has also been caused by the repeated occurrence of unusual phenomena in the area, such as ground heating or bubbling well waters. Popular belief tends to establish a causal link between particular phenomena and seismic activity, reinforcing the false conviction that seismicity could be predicted. In this work we present and discuss some of the activities that INGV pursued through the years to contrast rumors and disseminate correct scientific information. In the aftermath of the 2012 seismic sequence, INGV worked in collaboration with the National Department of Civil Protection, the local administrations, the University Network of seismic engineering, the Regional Healthcare System and local volunteer organizations. The organization of public meetings, the collection and analysis of widespread rumors and the creation of ad hoc outreach materials all contributed to reinforce the mutual trust between our research institute and the local population. KEYWORDS
    Description: Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della Protezione Civile within the DPC-INGV 2012-2021 Agreement
    Description: Published
    Description: 1002648
    Description: 5SR TERREMOTI - Convenzioni derivanti dall'Accordo Quadro decennale INGV-DPC
    Description: 3TM. Comunicazione
    Description: JCR Journal
    Keywords: earthquake ; rumor ; 2012 emilia earthquakes (Italy) ; science communication ; risk perception ; 05.03. Educational, History of Science, Public Issues
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: article
    Location Call Number Expected Availability
    BibTip Others were also interested in ...
Close ⊗
This website uses cookies and the analysis tool Matomo. More information can be found here...