ISSN:
1437-3262
Source:
Springer Online Journal Archives 1860-2000
Topics:
Geosciences
Description / Table of Contents:
Riassunto Con la venuta del plutone ercinico in Sardegna si stabiliscono condizioni d'ambiente continentale, documentate dalla facies di Verrucano del Permico inferiore. Questi depositi clastici sono più vari e potenti (fino a 200 m circa) entro piccoli bacini lacustri antracitiferi con flora autuniana aWalchia (Rotliegend). I bacini pare coincidano di preferenza con le originarie depressioni sinclinali di quel ciclo orogenetico. Entro questi bacini si incontrano, superiormente interstratificati, tufi e brecce vulcaniche nonchè conglomerati di lava. Dapprima prevalgono lave basiche (porfiriti e andesiti) e la loro eruzione è stata localmente preceduta da violente esplosioni. Le successive eruzioni di porfidi quarziferi sono invece meno frequenti. Lave a pasta felsitica e tessitura fluidale, a cpmposizione riolitica o trachitica, formano più spesso riempimenti di camini vulcanici; solo raramente si notano espandimenti di piccola estensione. Composizione e aspetto di molte di queste lave sono simili ai prodotti del vulcanismo terziario della regione, con i quali potrebbero essere confuse. Le manifestazioni vulcaniche del Permico sono meglio conservate e più evidenti nel settore schistoso (filladi siluriche prevalenti) a S del Gennargentu, dal bacino dell'Alto e Medio Flumendosa fino alla costa del Mare Tirreno (Barbagia, Ogliastra, Gerrei). Ne incontriamo anche sotto la coltre mesozoica nell'entroterra del Golfo di Orosei, a N di Baunei e presso Galtelli. Pure sopra i limitati settori schistosi della Sardegna settentrionale (Nurra e Gallura) si conoscono depositi in facies di Verrucano attraversati e in parte coperti dai porfidi del Permico. Probabilmente sono manifestazioni coeve quelle della Sardegna sud-occidentale, dove però la mancanza di depositi permici a contatto con le lave porfiriche (Iglesiente) e porfiritiche (Sulcis) non acconsente una precisazione cronologica. Certamente pre-permici sono invece i porfidi grigi del Sarrabus e i porfiroidi del Gerrei e di altre parti della Sardegna.
Notes:
Zusammenfassung Der permische Vulkanismus hat in Sardinien zuerst basische Laven und nur zum Schluß saure Typen gefördert. Echte Ergüsse sind verhältnismäßig selten; lokal ist die Tuff- und Breccienbildung stark entwickelt. In allen Fällen liegen die pyroklastischen Sedimente (Tuffe und Breccien) auf den Konglomeraten, Sandsteinen und Tonen des Rotliegenden und sind am besten in den kleinen Becken des varistischen Festlandes erhalten.
Type of Medium:
Electronic Resource
URL:
http://dx.doi.org/10.1007/BF01801821
