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  • 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.02. Earthquake interactions and probability  (3)
  • American Association for the Advancement of Science  (1)
  • Editrice Compositori  (1)
  • OGS - Trieste  (1)
  • Institute of Physics
  • Molecular Diversity Preservation International
Collection
Publisher
Years
  • 1
    Publication Date: 2019-11-04
    Description: Scale invariant properties of seismicity argue for the presence of complex triggering mechanisms. We propose a new method, based on the space-time combined generalization of the correlation integral, that leads to a self-consistent visualization and analysis of both spatial and temporal correlations. The analysis has been applied on global medium-high seismicity. Results show that earthquakes do interact even on long distances and are correlated in time within defined spatial ranges varying over elapsed time. On that base we redefine the aftershock concept.
    Description: Published
    Description: 1849-1854
    Description: JCR Journal
    Description: open
    Keywords: seismicity ; fractal dimension ; clustering ; earthquake interactions ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.02. Earthquake interactions and probability ; 05. General::05.01. Computational geophysics::05.01.04. Statistical analysis
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: article
    Format: 442833 bytes
    Format: application/pdf
    Location Call Number Expected Availability
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  • 2
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    Unknown
    American Association for the Advancement of Science
    Publication Date: 2017-04-04
    Description: Episodes of nonvolcanic tremor and accompanying slow slip recently have been observed in the subduction zones of Japan and Cascadia. In Cascadia, such episodes typically last a few weeks, and differ from “normal” earthquakes in their source location and momentduration scaling. The three most recent episodes in the Puget Sound/Southern Vancouver Island portion of the Cascadia subduction zone have been exceptionally well recorded. In each episode, we see clear pulsing of tremor activity with periods of 12.4 and 24-25 hours, the same as the principal lunar and lunisolar tides. This indicates that the small stresses associated with the solid-earth and ocean tides influence the genesis of tremor much more effectively than they do “normal” earthquakes. Because the lithostatic stresses are 105 times larger than those associated with the tides, we argue that tremor occurs on very weak faults.
    Description: Published
    Description: 186 -189
    Description: 3.1. Fisica dei terremoti
    Description: JCR Journal
    Description: reserved
    Keywords: Nonvolcanic ; tremor ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.01. Earthquake faults: properties and evolution ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.02. Earthquake interactions and probability ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.03. Earthquake source and dynamics
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: article
    Location Call Number Expected Availability
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  • 3
    Publication Date: 2017-04-04
    Description: A seguito del terremoto del 6 aprile sono state eseguite campagne di misure geochimiche con lo scopo di verificare le modificazioni indotte dal terremoto, le relazioni fluidi/strutture tettoniche e l’origine dei fluidi (Italiano et al., 2001, 2004, 2005, 2007a, b, 2008, 2009a, b). Sono stati prelevati campioni di gas da pozzi ubicati in area epicentrale noti nella zona come “soffianti”, sono state eseguite misure di degassamento al suolo nelle aree interessate da fratturazione (indicazioni da Emergeo) e sono stati scaricati i dati di flusso di CO2 da una stazione remota ubicata in Umbria (San Faustino). Le misure di degassamanto al suolo sono state eseguite con i metodi generalmente applicati e noti in letteratura (camera di accumulo e concentrazione dinamica), ma il metodo della camera di accumulo è stato subito abbandonato perchè sensibile allo stato di imbibizione dello strato superficiale del terreno. Le misure sono state eseguite con il metodo della concentrazione dinamica (tubo inserito nel terreno a 50 cm di profondità sotto un flusso costante di 1l/min. di gas) hanno fornito utili indicazioni di un degassamento attivo con concentrazioni nel suolo di CO2 fino al 8% e contenuti di radon fino. Dai siti a maggiore concentrazione di CO2 sono stati prelevati campioni di gas del suolo per misure di laboratorio (composizione chimica ed isotopica). Le analisi eseguite sui gas campionati mostrano che, accanto alla componente atmosferica, è presente un tenore anomalo di CO2 (fino a 30-40 volte superiore alla concentrazione in aria) con composizione isotopica diversa dall’atmosfera (impoverimento in isotopo pesante) associata ad elio con contributo di tipo crostale (3He/4He inferiore a quello dell’aria) testimoniando l’esistenza di una fase di degassamento attivo di gas di origine crostale. L’esistenza di un degassamento attivo induce quesiti su quale sia l’origine dei fluidi emessi (in particolare la CO2) e quali siano le loro relazioni con il terremoto. La CO2 emessa in area ipocentrale potrebbe essere l’esito del degassamento da reservoir preesistenti. Alternativamente, dati sperimentali hanno accertato che è possibile produrre CO2 da stress meccanico su rocce carbonatiche (Italiano et al., 2007b, 2008) ed in particolare per l’Appennino centro settentrionale è stato proposto che parte della CO2 emessa sia originata da un processo simile a quello sperimentato in laboratorio che può avvenire durante le fasi di deformazione e durante la rottura. Tenuto conto anche delle anomalie di radon registrate in occasione del sisma, è necessario accertare quale sia l’origine, la circolazione e le modalità di rilascio dei fluidi, fornendo un modello che giustifichi tutte le anomalie osservate e sia utile per interpretazioni future.
    Description: OGS - Trieste Provincia Trieste EUCENTRE Codevintec
    Description: Published
    Description: 28° Convegno Nazionale Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida - Trieste 16-19 Novembre 2009
    Description: 3.2. Tettonica attiva
    Description: open
    Keywords: Geochemistry ; Fluids ; Active Tectonics ; L'Aquila earthquake ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.02. Earthquake interactions and probability
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: Extended abstract
    Location Call Number Expected Availability
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