ISSN:
1573-0832
Quelle:
Springer Online Journal Archives 1860-2000
Thema:
Biologie
,
Medizin
Beschreibung / Inhaltsverzeichnis:
Summary The so-called „grains“ of Maduromycosis are equal to the sclerotia of Mycelia sterilia (Agonomycetes) chiefly with the sclerotia of Sclerotium, Rhizoctonia, and so on, on the base of morphological structure. The probable systematic position of a few species (e.g. Madurella americana) amongst Basidiomycetes has been demonstrated the clampconnections produced on some natural media of culture. The perfect stage of Maduromycosis fungi (at least, of some species) is yet unknown, the greatest affinities tending, apparently, towards Autobasidiomycetes of the genera Hypochnus, Corticium and so on. The generic unity of the genus Madurella is builted on the base of subdivision in four subgenera, namely: 1) Eumadurella nob. with grains of different color (chiefly black), on living tissues and cultures. 2) Pseudomadurella nob. with grains black or dull, produced into living tissues only. 3) Rubromadurella (Tal.) nob., with grains red or purplish, produced into living tissues only. 4) Indiella (Brumpt) nob., with grains white or bright-colored, produced into living tissues only. An analytical, provisional key of accepted species has been constructed, including also Glenospora khartoumensis. A short discussion on Chionyphe Carteri is appended.
Kurzfassung:
Sumario Después de un cuidadoso exámen historico de los géneros Madurella, Indiella y Rubromadurella, se concluye para la total identidad de los „granos” de las maduromicosis con los esclerocios de los Mycelia sterilia (Agonomicetos), y particularmente con aquellos de los géneros Rhizoctonia y Sclerotium, ecc. Esta idea ha sido confirmada por el hecho que la Madurella americana crecida en unos medios naturales de cultivo, produce un bosquejo de connecciones fibuliformes („clamp-connections”), asi como habia sido observado por Gammel, pero sin interpretación de esta morfologia. Sobre esta base se concluye que, cuantos menos para la Madurella americana, pero aún probablemente para otras especies del généro, estos hongos deben referirse a los Basidiomicetes, quizos a los Autobasidiomicetos, sin que sea posible un mas afinado refierimiento. Para analogia con otros micelios estériles esclerociales, es posible tratarse de Hypochnus o Corticium, menos probablemente de Helicobasidium. Reconstituyendo la unidad genérica de Madurella, este généro fué subdividido en cuatros subgénéros, es decir: 1) Eumadurella nob., con esclerocios (granos) de diferente color, generalmente prietos, que se producen en los tejidos vivientes y en los cultivos. 8) Pseudomadurella nob., con esclerocios prietos o obscuros, producidos solamente en los tejidos vivientes. 3) Rubromadurella (Tal.) nob., con esclerocios rojos o purpurinos, producidos solamente en los tejidos vivientes. 4) Indiella (Brumpt) nob., con esclerocios blancos o claros, producidos solaniente en los tejidos vivientes. Sobre esta base hamos producida una clave analitica provisional de las especies aceptadas y hasta la fecha conocidas de Madurella, refiriendo a este género tembién la Glenospora khartoumensis. En apendix está discutida aún la cuestión de Chionyphe Carteri.
Notizen:
Riassunto Tracciata la storia dei generi Madurella, Indiella e Rubromadurella si conclude per la completa identità tra i cosidetti „grani“ delie Maduromicosi con gli sclerozi dei funghi riferiti ai Mycelia sterilia (Agonomiceti) sulla base della loro struttura morfologica in comparazione con gli sclerozi e la morfologia di specie dei generi Sclerotium e Rhizoctonia, ecc. Una ulteriore precisazione si è avuto attraverso l'accertamento che su alcuni mezzi naturali di coltura la Madurella americana produce un abbozzo di formazioni a fibbia (clamp-connection) che preludono all' atto sessuale pure arrestandosi prima che venga concluso. Qualche cosa di analogo era già stato osservato da GAMMEL Che non interpretò tale morfologia. Su questa base si conclude che per lo meno la Madurella americana, ma probabilmente anche altre specie di Madurella, sono da riferire ai Basidiomiceti e presumibilmente agli Autobasidiomiceti dei quali però non si conosce l'esatto riferimento. Per analogia verso alcuni dei generi di Mycelia sterilia scleroziali può ammettersi l'ipotesi che sia un Hypochnus o un Corticium, meno probabilmente un Helicobasidium. Che si tratti di funghi non adattati all' uomo ed il cui parassitismo è eccezionale è provato dalla rarità dei casi di maduromicosi segnalati di fronte alla frequenza delle possibili infezioni, dalla frequente non patogenicità delle Madurella per gli animali da esperimento, ecc. Ricostituendo l'unità generica di Madurella questa viene suddivisa in quattro sottogeneri: Eumadurella nob. a sclerozi (grani) di vario colore, generalmente neri prodotti nei tessuti viventi e nelle colture; Pseudomadurella nob. a sclerozi (grani) neri o scuri prodotti solamente nei tessuti viventi; Rubromadurella (Talice) nob. a sclerozi (grani) rossi o purpurei prodotti solamente nei tessuti viventi. Indiella (Brumpt) nob. a sclerozi (grani) bianchi o chiari, prodotti solamente nei tessuti viventi. Su questa base si da una chiave analitica delle specie di Madurella sino ad oggi note, e si riporta a Madurella anche la Glenospora khartoumensis. In nota si discute la questione di Chionyphe Carteri e la duplicazione della attribuzione della Maduromicosi ed una mucoracea con il Mucor mycetomi.
Materialart:
Digitale Medien
URL:
http://dx.doi.org/10.1007/BF00436302
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