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  • 1
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    Unknown
    Rosenberg & Sellier
    Publication Date: 2023-12-20
    Description: Come dovremmo vivere? Le odierne società capitalistiche permettono effettivamente alle nostre forme di vita di fiorire? O invece, esponendole a condizioni di dominazione e sfruttamento, cooperano ad arrestarne e inibirne i processi di sviluppo? Sono le domande di fondo a cui Rahel Jaeggi cerca di offrire una risposta in questo volume. Di contro alla neutralità etica liberale, viene rilanciato il tema della «vita offesa» e «alienata», caro alla tradizione della Scuola di Francoforte. Proseguendo e radicalizzando l’operazione critica e diagnostica intrapresa da Axel Honneth, di cui è stata allieva, Jaeggi insiste con decisione sul versante negativo: cioè sulle crisi e i problemi da cui si deve partire per sviluppare una critica delle forme di vita che risulti incisiva ed estranea a ogni paternalismo ed essenzialismo. Una posizione teorica che aggiorna il metodo della critica immanente di matrice hegeliana e, nel contempo, utilizza alcuni strumenti concettuali dell’attuale ontologia sociale per tentare di scardinare l’idea tradizionale dell’economia come qualcosa a sé stante, interpretando così il capitalismo come una forma di vita tra altre.
    Keywords: JA1-92 ; Hegel ; social ontology ; capitalism ; economy ; criticism ; Frankfurt School ; bic Book Industry Communication::G Reference, information & interdisciplinary subjects::GT Interdisciplinary studies::GTJ Peace studies & conflict resolution
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 2
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    Unknown
    Rosenberg & Sellier
    Publication Date: 2023-12-20
    Description: Questo libro raccoglie i testi degli interventi e il dibattito del Forum Europeo di Torino, organizzato il 18 novembre 2017 al Campus Einaudi dell’Università di Torino, da La Movida Zadig, l’Eurofederazione di Psicoanalisi, l’Associazione Mondiale di Psicoanalisi, la Scuola Lacaniana di Psicoanalisi, con la collaborazione dell’Istituto Psicoanalitico di Orientamento Lacaniano e con il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte, dell’Università degli studi di Torino e della Regione Piemonte.
    Keywords: JA1-92 ; Turin European Forum ; Europe ; Democracy ; bic Book Industry Communication::G Reference, information & interdisciplinary subjects::GT Interdisciplinary studies::GTJ Peace studies & conflict resolution
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 3
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    Unknown
    Rosenberg & Sellier
    Publication Date: 2024-04-05
    Description: La natura della libertà è in fondo la libertà della natura stessa, ossia la sua insopprimibile soggettività. Attorno a questa inestricabile relazione, illuminata e indagata a fondo dalla filosofia di Schelling, alcuni fra i più autorevoli interpreti contemporanei s’interrogano sull’impossibile sistema del sapere a cui il filosofo tedesco lavorò per tutta la vita, individuando proprio nella libertà quel fondamento necessario eppure apparentemente inattuabile. Il risultato è un quadro composito e aggiornato degli esiti in ambito teoretico, etico ed estetico della filosofia di Schelling, che oggi vive una rinascita di livello internazionale.
    Keywords: B1-5802 ; freedom ; nature ; philosophy ; Schelling ; thema EDItEUR::Q Philosophy and Religion::QD Philosophy
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 4
    Publication Date: 2023-12-20
    Description: Il Forum europeo tenutosi a Milano sul tema “Amore e odio per l’Europa” è stato un evento maggiore che ha riunito numerosi psicoanalisti provenienti dalle Scuole europee e mondiali del Campo freudiano, mettendoli a confronto con specialisti di diverse discipline, economisti, politologi, filosofi, storici, giuristi. La posta in gioco di questo straordinario dibattito era una riflessione, ormai urgente, sullo spazio europeo. Con questo si intende ovviamente non solo lo spazio geografico – tuttavia importante da definire concretamente nella prospettiva della globalizzazione – ma soprattutto lo spazio politico, di pensiero, di scambi che non possono limitarsi al mercato, se non vogliamo che l’Europa cada nell’indifferenza dei popoli che la abitano. In un’epoca in cui le tensioni ideali non sono più un motore vivo della storia, bisogna puntare a far nascere il desiderio per altre vie. Il capitalismo ha scelto il diluvio d’oggetti, quel che siamo soliti chiamare consumismo e che mostra la corda nei vicoli ciechi in cui ci ha condotti il neoliberismo. Con la psicoanalisi possiamo trovare nuove strade, possiamo aprire a un’erotizzazione del pensiero, un amore che resta attualmente soffocato dietro le forme di odio cui spesso abbiamo assistito negli ultimi tempi. L’insegnamento freudiano però non ci lascia ignari del fatto che né l’odio né l’amore sono mai puri, ed è con questo intreccio complesso che, in molti modi, i testi del libro cercano di confrontarsi.
    Keywords: JA1-92 ; politique ; néolibéralisme ; Europe ; psychanalyse ; bic Book Industry Communication::G Reference, information & interdisciplinary subjects::GT Interdisciplinary studies::GTJ Peace studies & conflict resolution
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 5
    Publication Date: 2023-12-20
    Description: Il volume propone un percorso di lettura sull’economia politica classica, e su Marx, che si prolunga sino all’opera di Sraffa. Un primo filo conduttore è dato da una visione della teoria del valore che non la riduce a determinazione individuale dei prezzi, ma ne sottolinea l’aspetto macrosociale: in Smith (lavoro comandato) come giustificazione del capitalismo, in Ricardo (lavoro contenuto) come base contraddittoria della teoria della distribuzione, in Marx (lavoro vivo in quanto lavoro astratto in movimento) come indagine sulla costituzione del capitale nel rapporto sociale di produzione. Contrariamente alle interpretazioni più diffuse, le carte inedite di Sraffa, secondo l’autore, consentono di individuare una forte continuità dell’economista italiano con questo Marx. Un secondo filo conduttore consiste nella riflessione circa il destino del lavoro nel capitalismo e oltre, che passa per la messa in questione dell’antropologia smithiana del lavoro sino alla liberazione dal lavoro intravista da Keynes, a cui si oppone la marxiana liberazione del lavoro. Ne emerge una visione apertamente contraria alla centralità totalitaria dell’economico, che nelle due appendici al volume si articola con la questione della natura e la questione di genere. La trasformazione sociale è legata a doppio filo a un cambiamento strutturale della domanda come dell’offerta, e alla ripresa di un protagonismo conflittuale della classe lavoratrice a partire dai luoghi della produzione.
    Keywords: HF5001-6182 ; gender ; nature ; work ; capitalism ; classical political economy ; theory of value ; theory of distribution ; bic Book Industry Communication::K Economics, finance, business & management::KJ Business & management::KJC Business strategy
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 6
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    Unknown
    Rosenberg & Sellier
    Publication Date: 2024-04-05
    Description: Il libro ripropone le lezioni tenute da Robert Spaemann nel corso del decimo ciclo della Scuola di Alta Formazione Filosofica, svoltosi a Torino dal 24 al 28 ottobre 2011. Nella versione che presentiamo ai lettori si alternano testi desunti direttamente dalla registrazione e saggi già precedentemente pubblicati, dalla cui lettura Spaemann effettivamente aveva preso le mosse per le sue lezioni, dalle quali vengono riportati dibattiti e chiarimenti avvenuti. Per comprendere la posizione di Spaemann giova soffermarsi in particolare sul primo capitolo, che non ha solo valore introduttivo, ma delinea in modo sintetico e assai efficace il nucleo centrale delle proposte teoriche del filosofo tedesco. Esplicito in Spaemann il riferimento alla tradizione classica, a partire da Aristotele, ma è nondimeno chiaro che un puro e semplice ritorno a quelle filosofie non può aver luogo senza un accurato confronto con gli sviluppi moderni della filosofia e delle scienze. Come osserva Spaemann, l’uomo della modernità ha rimosso il riferimento a una teleologia e abbandonato il concetto di vita, avendoli ritenuti punti di riferimento inservibili.
    Keywords: B1-5802 ; art ; nature ; person ; philosophy ; thema EDItEUR::Q Philosophy and Religion::QD Philosophy
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 7
    Publication Date: 2023-12-20
    Description: Perché le persone scelgono di vivere in situazioni che esse stesse valutano negativamente e che provocano loro disagio e sofferenza? Perché accettano le regole e i comandi dettati da soggetti e organizzazioni con cui non sono in sintonia, e che spesso disprezzano? In breve: perché le persone si rassegnano e obbediscono, anche quando non vorrebbero? Di fronte a questa domanda, il libro argomenta che ognuno affronta sempre soltanto i problemi che crede di poter risolvere. I modi con cui immaginiamo il mondo plasmano i valori e le preferenze, i vincoli e le aspettative che orientano le nostre azioni. Sono i modelli mentali (gli schemi interpretativi del mondo), le credenze collettive (le convinzioni su com’è fatto il mondo) e le identità sociali (le convinzioni su chi siamo nel mondo) a determinare le nostre scelte. Quando smarriamo il significato delle nostre attività e della nostra presenza nel mondo, inventiamo futuri possibili, per meglio vivere in una società nella quale quei mondi inventati hanno efficacia. Tuttavia, se immaginare mondi è lo strumento fondamentale con cui interveniamo su noi stessi e sul contesto, non tutte le simulazioni sono uguali. Alcune reificano i processi sociali e riproducono le asimmetrie di potere, assegnando a qualcuno la responsabilità del cambiamento; altre si aprono a progettualità inclusive ed egualitarie. È sul terreno conflittuale delle immaginazioni del futuro che si gioca la possibilità di sradicare la servitù volontaria.
    Keywords: JA1-92 ; politics ; voluntary servitude ; future ; fictional ; economy ; possible future ; bic Book Industry Communication::G Reference, information & interdisciplinary subjects::GT Interdisciplinary studies::GTJ Peace studies & conflict resolution
    Language: Italian
    Format: image/png
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