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  • PN1560-1590  (13)
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  • bic Book Industry Communication::H Humanities::HB History  (3)
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  • UNICApress  (5)
  • Wuppertal : Wuppertal Institut für Klima, Umwelt, Energie
  • Italian  (19)
  • en
  • Undetermined
  • 1
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    Unknown
    Accademia University Press
    Publication Date: 2024-03-25
    Description: “L’età della storia”, così Foucault, in Les mots et les choses, definisce lo sconvolgimento dell’episteme occidentale avvenuto alla fine del Settecento e nei primi decenni dell’Ottocento che dà l’avvio all’era della modernità. Foucault teorizza il disfacimento del sapere classico e la conseguente mutazione dall’”ordine” alla “storia”: all’ordine del sapere classico, ai valori della tradizione, si è sostituita l’idea di progresso, nonché la visione frammentata di una realtà naturale molteplice, le cui variazioni sono legate allo scorrere del tempo. Il valore normativo della tradizione viene, d’altra parte, contestato, negli ultimi decenni del diciottesimo secolo, da vari sommovimenti politici che sconvolgono l’ordine tradizionale delle nazioni europee: la Rivoluzione americana crea un governo razionale fondato sul diritto naturale; la Rivoluzione francese recide traumaticamente i legami con i valori di una monarchia secolare; i suoi drammatici sviluppi, il Terrore, le guerre europee, il crollo dell’impero napoleonico impongono, nel corso degli anni, la consapevolezza concreta dell’incidere storico. Questa irruzione della dimensione storica nel mondo europeo è stata, nel biennio 2013-2015, al centro dei lavori del seminario “Metamorfosi dei Lumi” che presenta, nel suo ottavo volume, un insieme di articoli centrati sul processo di temporalizzazione che caratterizza il tournant des Lumières, nelle esperienze di vita e in tutti i settori dello scibile.
    Keywords: D1-2009 ; French revolution ; occidental episteme ; progress ; history ; American revolution ; napoleonic empire ; Foucault ; thema EDItEUR::D Biography, Literature and Literary studies::D Biography, Literature and Literary studies::DN Biography and non-fiction prose
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 2
    Publication Date: 2022-01-31
    Description: Quali possibilità di "riconoscersi" ha un popolo che ha perduto la propria pa­tria, che è sul punto di perdere la pro­pria lingua e che ovunque si stabilisca, in Europa, è considerato straniero, ves­sato e trattato in modo ostile, oppure, in America, costretto a un traumatico processo di omologazione? La lettera­tura, certo, la narrativa, i romanzi, i rac­conti: ma questo varrà solo per pochi acculturati. Bisognerà, quanto meno, che tale messe di ricordi, memorie, do­cumenti e affabulazioni, trovi il modo di farsi spettacolo, di rappresentarsi sui palcoscenici, offrendosi prima di tutto nella vivezza concreta dell’invenzione teatrale; poi, successivamente, nel cine­ma, nei film. Questo volume a più voci racconta per la prima volta con cura l’avventuroso rapporto tra il teatro yiddish e il cine­ma, intendendo con ciò il dialogo tra le due arti e le rispettive prospettive cri­tiche. Il tutto con riferimento ad alcu­ne decine di film che oggi si possono vedere in edizione restaurata.
    Keywords: PN1560-1590 ; theater ; Yiddish theater ; cinema
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 3
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    Unknown
    Accademia University Press
    Publication Date: 2022-01-31
    Description: Il libro di Ala Zuskin Perelman sul padre è particolarmente importante perché sfida i miti che per lungo tempo hanno costituito la comprensione occidentale della cultura sovietica. Con il proprio tributo al padre, l’autrice ha creato una forma letteraria del tutto nuova; il protagonista, Veniamin Zuskin – semplice attore e uomo modesto e affascinante – incarna i tratti salienti della sua epoca, della sua arte e della sua gente. Joshua Rubinstein, Harvard University L’autrice è riuscita a trovare l’equilibrio ideale tra l’attenzione meticolosa ai dettagli tipica dello studioso e la sensibilità commovente di una figlia. Il tema del teatro yiddish è noto tra gli studi accademici e da oggi nessuno studio sull’argomento potrà fare a meno di questo testo. Gennady Estraikh, New York University. Una efficace e commovente biografia del padre, l’attore Veniamin Zuskin, basata sui ricordi, la storia famigliare e un’ammirevole ricerca documentaria. Jeffrey Veidlinger, University of Michigan
    Keywords: PN1560-1590 ; teatro yiddish
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 4
    Publication Date: 2022-01-31
    Description: A Odessa fu Jacob Adler, giovane campione di boxe e di ballo, a dare vita al primo teatro yiddish russo. Negli Stati Uniti Boris Thomashefsky, giovanissimo immigrato senza alcuna formazione specifica, fondò la prima compagnia yiddish professionale. Adler diventò un attore-mito con il soprannome di Grande Aquila, Thomashefsky fu il re dello shund, l’amato e disprezzato teatro- spazzatura. Per oltre un ventennio l’amicizia e la concorrenza tra i due diedero l’impulso più rilevante a un genere spettacolare al tempo stesso popolare e innovatore, capace di proporre in scena episodi biblici e scabrosi fatti di cronaca, controversie filosofiche e battaglie politiche. Le donne che i due incontrarono e che li affiancarono come attrici e compagne di vita furono altrettanto fondamentali nel determinare la fisionomia del teatro yiddish nella transizione dalla vecchia Europa a quella Amerike nella quale le più diverse etnie e culture cercavano di costruirsi un futuro di benessere e felicità. Sempre mescolando divertimento e commozione, risate e lacrime, il teatro yiddish realizzato durante pochi decenni tra il xix e il xx secolo da alcune centinaia di artisti straordinari non fu soltanto il principale elemento identitario di una comunità ma anche un incredibile laboratorio senza il quale il teatro contemporaneo sarebbe molto più povero.
    Keywords: PN1560-1590 ; shund ; Yiddish theater ; Russia
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 5
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    Unknown
    UNICApress | UNICApress
    Publication Date: 2023-03-28
    Description: This volume illustrates the research, teaching and third mission experiences undertaken by the University of Cagliari in the field of preservation, redevelopment and enhancement of historic military heritage with particular regard to the activities carried out within the institutional framework of the collaboration agreement signed with the Ministry of Defense in 2018. The studies, conducted on a wide and heterogeneous heritage, introduce and exemplify some of the many strands of research that the series intends to accommodate, opening towards interdisciplinary comparison and collaboration with other scientific communities involved nationally in similar research contexts.
    Description: Published
    Description: Il volume illustra le esperienze di ricerca, didattica e terza missione avviate dall'Università degli Studi di Cagliari nell'ambito della conservazione, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio militare storico con particolare riguardo alle attività svolte nel quadro istituzionale dell'accordo di collaborazione sottoscritto con il Ministero della Difesa nel 2018. Gli studi, condotti su un patrimonio ampio ed eterogeneo, introducono ed esemplificano alcuni tra i molti filoni di ricerca che la collana intende accogliere, aprendo verso il confronto interdisciplinare e la collaborazione con le altre comunità scientifiche coinvolte in ambito nazionale in analoghi contesti di ricerca.
    Keywords: military heritage ; defense ; bic Book Industry Communication::R Earth sciences, geography, environment, planning::RP Regional & area planning::RPC Urban & municipal planning ; bic Book Industry Communication::H Humanities::HB History
    Language: Italian
    Format: image/jpeg
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  • 6
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    Unknown
    Accademia University Press
    Publication Date: 2022-01-31
    Description: Il xxi secolo è destinato a diventare il “secolo di Grotowski” perché, come dimostrano i saggi raccolti in questo volume, in diversi paesi del mondo stanno nascendo nuove riflessioni e nuove pratiche del teatro all’insegna dell’incontro più che della rappresentazione e dello spettacolo e ciò soprattutto per merito del Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards.
    Keywords: PN1560-1590 ; theatre
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 7
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    Unknown
    Accademia University Press
    Publication Date: 2022-01-31
    Description: La vita nell’arte di Maurice Schwartz, sommo attore yiddish, è stata un con­tinuo combattimento su più fronti, un combattimento pieno di episodi drammatici e comici, di tragedie e di incidenti farseschi, condotto a capo di un piccolo esercito di attrici e attori impegnati nella "ricerca della felicità" attraverso la creazione teatrale e cine­matografica, sempre alle prese con ap­passionanti sfide artistiche e fatidiche questioni economiche o politiche. La vicenda si svolge dall’inizio del secolo scorso in Russia, a Londra e in America, continua con la Prima guerra mondia­le e l’"Età dell’oro" del teatro yiddish, si protrae fino alla Seconda guerra mon­diale e la Shoah, per concludersi con il sogno di un teatro yiddish in Israele. Schwartz e tutti gli altri protagonisti di quest’avventura - che per fortuna è ben documentata in tutti i suoi aspet­ti - sono qui presentati in un grande affresco epico. È un libro, questo, che almeno tutti gli uomini e le donne che portano la vita in scena o ne sono appassionati spetta­tori dovrebbero leggere.
    Keywords: PN1560-1590 ; Novecento ; teatro yiddish ; teatro
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 8
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    Unknown
    Accademia University Press
    Publication Date: 2022-01-31
    Description: Interprete acclamata di oltre cento pièce, prima regista donna in Polonia negli anni tra i due conflitti mondiali, traduttrice di Ibsen e Bataille in yiddish, direttrice e amministratrice dell’unico teatro yiddish al mondo retto su finanziamenti statali, Ida Kaminska è stata tra i pochi artisti a fare da ponte tra la prima e la seconda metà del xx secolo, lottando per ricostruire la vita culturale e spirituale del popolo ebraico dopo il suo feroce sradicamento. Muovendo dall’avventura pionieristica di Avrom Kaminski e Ester Rokhl Halpern alla fine dell’Ottocento il volume traccia un itinerario che incrocia altre leggendarie dinastie artistiche, quali i Turkow e i Rotbaum, ma ha per fulcro il teatro poetico e intimamente narrativo di Ida, culmine di un progetto che ha abbracciato un secolo e tre continenti. Attraverso queste pagine il lettore potrà accostarsi alla sua biografia d’attrice e in particolare alla genesi di due spettacoli da lei diretti e interpretati: la popolare commedia yiddish Mirele Efros e un’inedita e anti-brechtiana Madre Coraggio. Creazioni in cui Ida incarna la figura fragile e agguerrita della idishe mame: presenza luminosa nel paesaggio dello Yiddishland e archetipo di una natura melodrammatica nutrita di pietà.
    Keywords: PN1560-1590 ; Yiddish theater ; poetic theater
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 9
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    Unknown
    Accademia University Press
    Publication Date: 2022-01-31
    Description: L’invenzione del cinema, perfezionamento della fotografia, ha dato modo agli umani di vedere doppi realistici di corpi in azione, in realtà ombre, fantasmi, spettri, prima muti, poi parlanti, suscitabili a piacere a ogni proiezione, con il solo limite d’essere condannati a ripetere ogni volta gli stessi gesti, a pronunciare le stesse parole. Eppure questo limite non è solo una condanna, non è solo ripetizione, non ricalca necessariamente i sentieri dell’identico. Il cinema, in certi casi, è in grado di veicolare con le sue immagini qualcosa come una quintessenza, e quelle ombre, quegli spettri, quei doppi, sono in grado di dirci, sul nostro corpo, sul rapporto con il mondo, sui movimenti, sui gesti, sul tempo, sull’identità, sulla memoria, sul mito, qualcosa di rilevante anche sul piano filosofico. È quanto si spera risulti dalla lettura di queste note, avvertendo comunque che esse, nel loro andamento non sistematico, si appoggeranno a oggetti e soggetti filmici in apparenza eterogenei, da Pasolini a Orson Welles, da Rossellini a Bela Tarr, da Raul Ruiz a Bressane, da Tsai Ming Liang a Cronenberg, da Ejzenštejn a Godard, da Dreyer a Scorsese, da Fellini a Gianikian e Ricci Lucchi, da Chantal Akerman a Twin Peaks 3, non senza qualche rapido excursus teatrale, tra Artaud e Carmelo Bene.
    Keywords: PN1560-1590 ; post-cinema ; images ; movie ; philosophy
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 10
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    Unknown
    Accademia University Press
    Publication Date: 2022-01-31
    Description: Il Re Lear di William Shakespeare andato in scena al Teatro Ebraico di Stato di Mosca (Goset) nel 1935 è un episodio fondamentale quanto poco conosciuto della cultura del Novecento. Gli attoriautori del Goset, in particolare Solomon Michoels nella magistrale interpretazione del vecchio re e Veniamin Zuskin, un Fool straordinario, guidati dal regista Sergej Radlov, realizzarono uno spettacolo da porre al vertice dell’arte scenica e attorica yiddish nella sua versione sovietica. In queste pagine si propone ai lettori di oggi la ricostruzione e l’analisi di una messinscena che ci permette di riflettere su un atto creativo e poetico talmente potente, per quanto basato su un “classico” inoffensivo, da innescare la feroce reazione del regime stalinista. L’esito della vicenda qui raccontata fu tragico, ma “rivedere” e riflettere su questa peculiare messinscena del testo shakespeariano permette di cogliere a distanza di tanti anni la straordinaria vitalità e attualità del “mistero del teatro”. In appendice è presentato per la prima volta in traduzione italiana il testo di Solomon Michoels Il mio lavoro sul “Re Lear” di Shakespeare, testimonianza di una cultura teatrale che a un secolo di distanza sembra prefigurare un teatro poetico ancora da venire.
    Keywords: PN1560-1590 ; Jewish state theater in Moscow ; Goset ; King Lear
    Language: Italian
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