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  • 1
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    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-08
    Description: Communicatio in sacris è l’espressione con cui la Chiesa di Roma ha cercato di definire e disciplinare ogni forma di partecipazione di un cattolico alle celebrazioni liturgiche e ai sacramenti di un culto non cattolico. Tra il XVII e il XVIII secolo, tale fenomeno era particolarmente diffuso nel Mediterraneo orientale e nell’Impero ottomano, in seguito agli sforzi dei missionari europei per la conversione delle comunità cristiane locali. Questo libro analizza le pratiche comprese sotto questa etichetta come punto di partenza per una riflessione più approfondita sul processo di costruzione delle identità confessionali nel Levante di età moderna. Oltre a studiare il dibattito teorico sulla questione, l’attenzione principale è volta a ricostruire i diversi contesti sociali, politici e religiosi che rendevano inevitabile la communicatio. Le relazioni tra latini e greci sono analizzate nel caso dell’arcipelago egeo delle Cicladi e nelle isole Ionie sottomesse alla Repubblica di Venezia. Gli scontri tra i cristiani orientali convertiti al cattolicesimo e quelli rimasti fedeli alla propria Chiesa d’origine sono studiati attraverso le comunità armene di Costantinopoli e dell’Anatolia orientale. L’analisi si fonda su di un ampio ventaglio di fonti, prodotte soprattutto dalla rete consolare francese nel Levante e dalle congregazioni romane di Propaganda Fide e del Sant’Uffizio.
    Keywords: diritto ecclesiastico ; Chiesa cattolica ; Chiesa orientale ; bic Book Industry Communication::H Humanities::HR Religion & beliefs::HRA Religion: general::HRAM Religious issues & debates::HRAM2 Religion & politics ; thema EDItEUR::Q Philosophy and Religion::QR Religion and beliefs::QRA Religion: general::QRAM Religious issues and debates::QRAM2 Religion and politics
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 2
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-03-25
    Description: Theodor Mommsen aveva ventisette anni nel 1844, quando giunse la prima volta in Italia, dando inizio alla straordinaria avventura epigrafica che l’avrebbe condotto a pubblicare le Inscriptiones Regni Neapolitani Latinae (1852) e quindi alla progettazione del Corpus Inscriptionum Latinarum. Marie-René de La Blanchère (Tours, 17 febbraio 1853 - Parigi, 30 maggio 1896) ne aveva ventisei nel ’79, al momento dell’arrivo presso la neonata École française de Rome con l’obiettivo di indagare le antichità della regione pontina: iniziava allora una contrastata (e per certi versi drammatica) vicenda di vita e di ricerca, il cui principale frutto resta il “saggio di storia locale” su Terracine (1884), preceduto e seguito da importanti contributi sul Latium adiectum e l’Africa romana; nel 1885 l’Autore si sarebbe trasferito in Tunisia, dove divenne protagonista della vasta opera di studio e salvaguardia delle antichità locali, culminata nella fondazione del Museo del Bardo. Questo libro raccoglie gli atti del convegno internazionale Dalle terre pontine all’Africa romana: Marie-René de La Blanchère, archeologo, epigrafista, orientalista (San Felice Circeo, 3-4 giugno 2016), organizzato dall’École francaise de Rome e dal Comune di San Felice Circeo (LT) in sinergia con la Soprintendenza archeologica del Lazio Meridionale, con “Sapienza” Università di Roma e l’Università della Tuscia di Viterbo. Nel ripercorrere le tappe della carriera scientifica di La Blanchère, il volume – arricchito dalla prima bibliografia sistematica degli scritti dell’Autore – affronta alcuni momenti chiave della politica culturale della Francia di fine Ottocento, sullo sfondo della virtuosa competizione tra le istituzioni archeologiche europee in Italia, soffermandosi in particolare sulle tappe della ‘scoperta’ delle antichità del Lazio meridionale, negli anni in cui si compiva la titanica impresa dei volumi IX e X del CIL (1883).
    Keywords: D1-2009 ; H1-99 ; Africa del Nord ; Terracina ; Maghreb ; Antichità ; archeologia ; thema EDItEUR::D Biography, Literature and Literary studies::D Biography, Literature and Literary studies::DN Biography and non-fiction prose
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 3
    Publication Date: 2023-12-20
    Keywords: H1-99 ; Calabria ; Iron Age ; Sybaris ; archaeology ; Italy ; Bronze Age ; bic Book Industry Communication::H Humanities
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 4
    Publication Date: 2023-12-20
    Keywords: H1-99 ; nécropole ; Âge du fer ; archéologie ; fouille ; bic Book Industry Communication::H Humanities
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 5
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    Unknown
    Publications du Centre Jean Bérard
    Publication Date: 2023-12-20
    Keywords: H1-99 ; amphores ; nécropole ; Antiquité ; Pithécusses ; archéologie ; rituel funéraire ; bic Book Industry Communication::H Humanities
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 6
    Publication Date: 2023-12-20
    Keywords: H1-99 ; musée ; patrimoine maritime ; archéologie ; bic Book Industry Communication::H Humanities
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 7
    Publication Date: 2023-12-20
    Description: L'esplorazione sistematica del sito di Roccagloriosa intrapresa nel 1976 si poneva corne obbiettivo fondamentale lo studio della cinta fortificata e la effettuazione di saggi di scavo che permettessero di determinare la cronologia e la consistenza dei nuclei abitativi sia all'esterno che all'interno del muro di fortificazione. I dati ceramici e l'evidenza strutturale ben presto confermarono l'esistenza di un esteso agglomerato, in parte fortificato ed organizzato in vari nuclei abitativi, inquadrabile nel corso del IV secolo a.C. Inoltre, la scoperta di un'area di necropoli “monumentale” in località La Scala, di cui la fascia superiore è stata esplorata “a tappeto” nella campagna del 1978, documentandone la pianta e la varietà dei tipi di sepolture, rimuoveva ogni dubbio circa l'appartenenza dell'insediamento ad una comunità lucana. A tale ricerca fu pure affiancata l'esplorazione sistematica del territorio circostante mediante ricognizione di superficie con lo scopo preciso di ricostruire il “paesaggio agrario” dell'area circostante il sito agglomerato. Dopo uno studio topografico delle aree abitative poste immediatamente a ridosso della cresta dei Capitenali, effettuato nelle campagne 1982 e 1983, le operazioni di scavo sono State concentrate sul c.d. pianoro centrale, dove i primi saggi di scavo effettuati nel 1982 segnalavano l'esistenza di un nucleo abitativo includente edifici di notevole consistenza ed in ottimo stato di conservazione. Gli aspetti salienti del complesso di edifici sul pianoro centrale sono atti ad illustrare in dettaglio l'organizzazione ed il livello di strutturazione di un insediamento lucano in un momento cruciale del suo sviluppo. A parte i dati fondamentali, e sostanzialmente nuovi, sulle strutture di abitazione e materiali associati, la metodologia di scavo che ha posto fra gli obbiettivi fondamentali anche la raccolta dei dati relativi alle attività economiche primarie, ha permesso di studiare aspetti della cultura materiale solo episodicamente o assai sommariamente documentati in siti coevi.
    Keywords: H1-99 ; Protohistoire ; habitat ; fouilles ; site fortifié ; dépot votif ; archéologie ; bic Book Industry Communication::H Humanities
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 8
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    Unknown
    Publications du Centre Jean Bérard
    Publication Date: 2024-04-01
    Keywords: H1-99 ; épigraphie ; topographie ; vie économique ; vie politique ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 9
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-01
    Description: La presenza della sigillata gallica nella Transpadana occidentale è cosa nota da tempo, per lo meno agli studiosi locali, ma l’entità del fenomeno e il suo significato sul piano economico e delle relazioni commerciali sono ancora oggi molto poco evidenti a livello nazionale e internazionale. Il rinvenimento di un notevole quantitativo di sigillata gallica nello scavo di alcune porzioni di discarica addossate alle mura di cinta della Torino romana ha dato l’avvio a uno studio che mette in luce come la sigillata gallica nella Cisalpina non sia affatto una presenza sporadica, né probabilmente il risultato di un approvvigionamento destinato a soddisfare solo i bisogni dei ceti più abbienti, ma costituisca invece un indicatore economico piuttosto importante. Il volume prende in esame più di 500 frammenti, per lo più inediti, di sigillata prodotta nella Gallia meridionale e centrale tra l’età claudia e il III secolo, tutti rinvenuti nella Cisalpina occidentale, e passa in rassegna i dati editi per l’area nordorientale. Lo scopo principale, oltre a quello di far emergere la presenza non marginale di queste produzioni nel nord Italia, è la ricostruzione di una via cisalpina per il trasporto di merci diverse, molte delle quali deperibili, da ovest verso est. Fossili guida nella ricerca sono le ceramiche di Lezoux e Banassac, prodotti che non avevano una rete di distribuzione mediterranea, ma si concentravano nell’Europa continentale e in Britannia. Definire i loro itinerari permette di ipotizzare dinamiche commerciali sulle lunghe distanze, in un mercato che non aveva le caratteristiche e i numeri di quello Urbano o di quello militare, e di assegnare alla Gallia Cisalpina un ruolo di qualche importanza come via meridionale di transito e di connessione tra l’area transalpina occidentale e quella orientale.
    Keywords: H1-99 ; Italie ; histoire ; Alpes ; patrimoine ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 10
    Publication Date: 2022-01-31
    Keywords: H1-99 ; Protohistoire ; nécropole ; fouilles ; archéologie
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 11
    Publication Date: 2023-12-20
    Keywords: H1-99 ; Calabria ; Iron Age ; Sybaris ; archaeology ; Italy ; Bronze Age ; bic Book Industry Communication::H Humanities
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 12
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    Unknown
    Publications du Centre Jean Bérard
    Publication Date: 2024-04-01
    Keywords: H1-99 ; biographie ; littérature antique ; philosophie grecque ; Aristoxène de Tarente ; musique grecque antique ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 13
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2023-12-20
    Description: Se è vero che la Forma Vrbis Marmorea di età severiana (inizio III sec.) continua ad essere la « forma » per eccellenza, ciò è dovuto, soprattutto, alla sua consistenza fisica (centinaia di frammenti che definiscono buona parte della topografia urbana) ; ma non è meno vero che frammenti minori di altre mappe, dall’origine e scopi diversi (sostanzialmente amministrativi), siano arrivati fino a noi, apportando nuovi dati tecnici ed interrogativi non sempre facilmente risolvibili. Negli ultimi vent’anni, alcuni di essi sono venuti alla luce nei più svariati contesti archeologici urbani, evidenziando quanto questa prassi cartografica fosse diffusa per ragioni soprattutto catastali e amministrative. Una osservazione fondamentale che scaturisce da questi documenti « minori » consiste nel fatto che attraverso di essi si intuisce un sistema cartografico riconducibile ad Augusto e alla sua opera di rinnovamento amministrativo della città. Una analisi comparativa di una certa ampiezza di tutti questi documenti viene ora tentata in modo esplorativo, ivi compresi i documenti grafici relativi a certi servizi come gli acquedotti extraurbani nella loro funzione di irrigazione dei fondi rustici. Come e fino a che punto questi documenti cartografici di grande impegno e, a volte, raffinatezza, dipendano da uno studio su base trigonometrica e, forse, astronomico-proiettiva, è uno degli aspetti più affascinanti e meno esplorati che attendono dagli studiosi nuove osservazioni ed approfondimenti.
    Keywords: H1-99 ; repubblica ; forma urbis ; bic Book Industry Communication::H Humanities
    Language: Italian
    Format: image/png
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