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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2022-09-06
    Description: La chiesa di San Zulian sorge a pochi passi da piazza San Marco forse già nel lontano IX secolo. Interamente ricostruita dopo il 1105, quando un incendio l’aveva letteralmente devastata, l’edificio è di nuovo in rovina nel 1553. Interviene allora il celebre medico Tommaso Rangone da Ravenna, in cerca di un luogo – un altro – che potesse perpetuarne la memoria presso i posteri. Grazie alle ingenti donazioni messe a disposizione dal generoso finanziatore, cui sarà concesso in cambio il diritto di sepoltura presso la cappella maggiore, la facciata e poi l’edificio tutto quanto vengono interamente ricostruiti su progetto di Jacopo Sansovino. Così la statua bronzea di Tommaso, opera di Alessandro Vittoria, con in mano un ramo di salsapariglia e uno di guaiaco (le piante medicinali deputate, secondo le sue scoperte, alla cura della sifilide), finisce per trionfare sul portale maggiore di San Zulian. Se di queste vicende si sono occupati in molti, quasi nulla si sapeva del contesto socio-culturale in cui rinacque uno degli edifici più interessanti della Venezia del Cinquecento. Chi erano i membri della comunità di San Zulian? Chi sedeva tra i banchi del Santissimo Sacramento o della scuola dei Merciai? Chi fra i «zentilhomeni» e «i più i vechi et degni» cittadini della parrocchia era stato prescelto per la carica a vita di procuratore di chiesa? Chi contribuì alle vaste imprese decorative che videro attivi alcuni tra i più importanti pittori, scultori e architetti dell’epoca? E chi tenne le fila di questa gigantesca «opera corale», in cui la pittura sembra talvolta relegata a un rango inferiore? Grazie a uno spoglio meticoloso dell’archivio parrocchiale di San Zulian e grazie ad alcune preziose carte dell’Archivio di Stato di Venezia, grazie a una lettura attenta delle opere d’arte ancora in situ, capaci spesso di rivelare ciò che i documenti tacciono, sono stati ricostruiti nel dettaglio il contesto di alcune delle confraternite presenti in chiesa, il funzionamento dell’immenso cantiere che occupò la comunità parrocchiale per almeno una trentina d’anni, i meccanismi di finanziamento delle imprese artistiche, il ruolo della comunità bergamasca e quello di almeno un altro praticamente sconosciuto mecenate, che da quella comunità proveniva: il merciaio/mercante/assicuratore di navi Gerolamo Vignola.
    Keywords: architettura ; urbanistica ; Venezia ; bic Book Industry Communication::J Society & social sciences::JF Society & culture: general::JFS Social groups::JFSG Urban communities
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 2
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-02
    Description: Dedicato alla memoria di Mireille Cébeillac-Gervasoni, scomparsa il 29 marzo 2017, il volume raccoglie 22 contributi di amici e colleghi presentati al Quinto seminario Ostiense (Roma – Parco Archeologico di Ostia Antica, 21 e 22 marzo 2018). Dopo un’introduzione che mette in risalto il ruolo degli studi su Ostia nell’opera scientifica della studiosa, il volume contiene una prima serie di saggi dedicati alla storia istituzionale, sociale o religiosa della città porto di Roma e che si avvalgono di dati nuovi o rivisti di natura epigrafica o archeologica. Sulla linea del percorso intellettuale e delle ricerche di Mireille Cébeillac-Gervasoni, e talvolta riallacciandosi esplicitamente ai suoi studi, la seconda parte del libro tratta più specificamente il tema delle élites dell’Italia romana, ma allargandosi alla storia del Mediterraneo romano con l’esempio dei riti funebri della colonia di Filippi. Tutti i contributi vogliono offrire un riflesso sfaccettato e nello stesso tempo, anche se non completo, almeno fedele dell’iniziativa dei Seminari Ostiensi da lei sempre sostenuta con particolare impegno, e delle ricerche che ha ispirato nella sua lunga carriera.
    Keywords: archeologia ; epigrafia latina ; scavi archeologici ; urbanistica ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History::NHD European history
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 3
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-02
    Description: Nell'attuale paesaggio storiografico italiano è ben presente la volontà di lavorare sulle differenti tipologie documentarie prodotte nell’Italia dei Comuni. Così è per gli studi sugli statuti comunali, studi iniziati nel XIX secolo che proseguono tutt’oggi con atti di convegni ed edizioni documentarie, e per tutte le fonti istituzionali amministrative di carattere ordinario: delibere di organi consiliari (riformanze), registri fiscali, corrispondenze epistolari, registri giudiziari. Risultato di un convegno organizzato all'École française de Rome (6-8 giugno 2017), questo volume è il primo interamente dedicato ai registri della giustizia penale (libri maleficiorum); si tratta di documenti relativi alla gestione della cosa pubblica destinati all'azione, che racchiudono finalità performative. Sono presenti in quantità cospicue nel territorio italiano, in molti fondi di archivi e biblioteche comunali e negli Archivi di Stato. La «Rivoluzione documentaria» dell’Italia comunale ha conosciuto una delle sue più potenti espressioni anche attraverso le carte di questa amministrazione ordinaria. Facendo parte a pieno titolo di una storia della giustizia, che si è rinnovata negli ultimi anni cercando di aprirsi il più possibile a tutto il territorio italiano e mostrando punti in comune e differenze regionali, i saggi qui raccolti si soffermano sulla produzione dei libri maleficiorum. Sono indagati il loro ruolo nel sistema documentario dei comuni e di altre istituzioni, la loro collocazione nel sistema documentario generale e le relazioni con altra documentazione comunale, il funzionamento delle istituzioni giudiziarie e i meccanismi procedurali, i conflitti, i negoziati e le sentenze. Le sezioni conclusive mettono a fuoco due temi centrali in materia di pratiche sociali, privilegiate nei libri maleficiorum stessi: la violenza e il genere.
    Keywords: justice ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History::NHD European history
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 4
    facet.materialart.
    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: Dal XV secolo a oggi la Villa Tiburtina fatta costruire dall’imperatore Elio Adriano a Tivoli non ha mai cessato di stimolare l’interesse di studiosi attratti dalla quantità e qualità delle sue decorazioni e soluzioni architettoniche. Da tale interesse si è sviluppata una cospicua letteratura che oggi si arricchisce di un nuovo contributo, impostato su una chiave di lettura innovativa e passibile di suscitare spunti di riflessione sia nell’ambito archeologico, sia in quello a carattere storicoarchitettonico. Attraverso una accurata disamina delle prime rappresentazioni planimetriche dell’intero sito imperiale, sempre analizzate in relazione a quanto attualmente rilevato e rilevabile, nel volume si approfondiscono l’operato e i contributi di quanti, nel corso di circa due secoli, hanno rivolto la loro attenzione indagatoria alla Villa. Per alcuni di essi, tra i quali Pirro Ligorio,Francesco Contini, Giovanni Battista Piranesi, Jacques Gondoin e Francesco Piranesi, la ricercacondotta ha recato a risultati inattesi, talora inediti, per lo più suscettibili di suggerire nuoviindicatori di ricerca anche e non solo per quanti sono attesi allo studio dell’immane Villa imperialeTiburtina.
    Keywords: Villa Adriana ; Tivoli ; Villa Tiburtina ; architettura ; thema EDItEUR::A The Arts::AM Architecture
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 5
    facet.materialart.
    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-02
    Description: Partendo dalla «lunga et grande guerra d’Italia» (Goro Dati) condotta nella prima metà del XV secolo da una mutevole coalizione di potentati contro Filippo Maria Visconti, il volume approfondisce ragioni e dinamiche del conflitto militare e ideologico tra Firenze e Milano - le cui radici risalgono al secolo precedente -, e lo apre all’intero contesto italiano, portando all’attenzione anche le ripercussioni che questa serie di scontri ebbe sui cambiamenti politici, diplomatici e culturali intercorsi nell’Italia del Rinascimento. Incardinato su un ricco corpus documentario e su una folta bibliografia, il lavoro si propone un duplice obiettivo: da un lato, offrire la ricostruzione e l’analisi degli avvenimenti inerenti alle origini di questo scontro antivisconteo, qui indagate attraverso un approccio interdisciplinare e multidisciplinare che stabilisce intersezioni tra ambiti di ricerca spesso ritenuti non così prossimi tra loro; dall’altro, mettere a disposizione una lettura più dilatata, permettendo di cogliere certe dinamiche e caratteristiche di quel «lungo Quattrocento» italiano che si prolunga fino alla metà del XVI secolo, così come le peculiarità di una lotta condotta con gli eserciti ma anche con gli ambasciatori e con le armi della retorica. Inserito nel solco della New Diplomatic History, lo sguardo è dunque cronologicamente e metodologicamente meno ristretto, e lo studio affronta in filigrana i problemi posti e le possibilità offerte dal fare oggi storia della diplomazia, sul piano tanto narrativo quanto epistemologico-disciplinare.
    Keywords: ducato di Milano ; guerra ; politica ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History::NHD European history ; thema EDItEUR::J Society and Social Sciences::JP Politics and government::JPA Political science and theory
    Language: Italian
    Format: image/png
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