ALBERT

All Library Books, journals and Electronic Records Telegrafenberg

Sprache
Ergebnisse pro Seite
Sortieren nach
Sortierung
Anzahl gespeicherter Suchen in der Suchhistorie
E-Mail-Adresse
Voreingestelltes Exportformat
Voreingestellte Zeichencodierung für Export
Anordnung der Filter
Maximale Anzahl angezeigter Filter
Autovervollständigung
Themen (Es wird nur nach Zeitschriften und Artikeln gesucht, die zu einem oder mehreren der ausgewählten Themen gehören)
Feed-Format
Anzahl der Ergebnisse pro Feed
feed icon rss

Ihre E-Mail wurde erfolgreich gesendet. Bitte prüfen Sie Ihren Maileingang.

Leider ist ein Fehler beim E-Mail-Versand aufgetreten. Bitte versuchen Sie es erneut.

Vorgang fortführen?

Exportieren
Filter
  • Bücher  (6)
  • H1-99  (3)
  • thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History::NHD European history  (3)
  • Publications de l’École française de Rome  (6)
  • Italienisch  (6)
  • Dänisch
  • 2020-2024  (6)
Sammlung
  • Bücher  (6)
Sprache
Erscheinungszeitraum
  • 2020-2024  (6)
Jahr
  • 1
    facet.materialart.
    Unbekannt
    Publications de l’École française de Rome
    Publikationsdatum: 2024-03-25
    Beschreibung: Theodor Mommsen aveva ventisette anni nel 1844, quando giunse la prima volta in Italia, dando inizio alla straordinaria avventura epigrafica che l’avrebbe condotto a pubblicare le Inscriptiones Regni Neapolitani Latinae (1852) e quindi alla progettazione del Corpus Inscriptionum Latinarum. Marie-René de La Blanchère (Tours, 17 febbraio 1853 - Parigi, 30 maggio 1896) ne aveva ventisei nel ’79, al momento dell’arrivo presso la neonata École française de Rome con l’obiettivo di indagare le antichità della regione pontina: iniziava allora una contrastata (e per certi versi drammatica) vicenda di vita e di ricerca, il cui principale frutto resta il “saggio di storia locale” su Terracine (1884), preceduto e seguito da importanti contributi sul Latium adiectum e l’Africa romana; nel 1885 l’Autore si sarebbe trasferito in Tunisia, dove divenne protagonista della vasta opera di studio e salvaguardia delle antichità locali, culminata nella fondazione del Museo del Bardo. Questo libro raccoglie gli atti del convegno internazionale Dalle terre pontine all’Africa romana: Marie-René de La Blanchère, archeologo, epigrafista, orientalista (San Felice Circeo, 3-4 giugno 2016), organizzato dall’École francaise de Rome e dal Comune di San Felice Circeo (LT) in sinergia con la Soprintendenza archeologica del Lazio Meridionale, con “Sapienza” Università di Roma e l’Università della Tuscia di Viterbo. Nel ripercorrere le tappe della carriera scientifica di La Blanchère, il volume – arricchito dalla prima bibliografia sistematica degli scritti dell’Autore – affronta alcuni momenti chiave della politica culturale della Francia di fine Ottocento, sullo sfondo della virtuosa competizione tra le istituzioni archeologiche europee in Italia, soffermandosi in particolare sulle tappe della ‘scoperta’ delle antichità del Lazio meridionale, negli anni in cui si compiva la titanica impresa dei volumi IX e X del CIL (1883).
    Schlagwort(e): D1-2009 ; H1-99 ; Africa del Nord ; Terracina ; Maghreb ; Antichità ; archeologia ; thema EDItEUR::D Biography, Literature and Literary studies::D Biography, Literature and Literary studies::DN Biography and non-fiction prose
    Sprache: Italienisch
    Format: image/png
    Standort Signatur Erwartet Verfügbarkeit
    BibTip Andere fanden auch interessant ...
  • 2
    facet.materialart.
    Unbekannt
    Publications de l’École française de Rome
    Publikationsdatum: 2024-04-02
    Beschreibung: Dedicato alla memoria di Mireille Cébeillac-Gervasoni, scomparsa il 29 marzo 2017, il volume raccoglie 22 contributi di amici e colleghi presentati al Quinto seminario Ostiense (Roma – Parco Archeologico di Ostia Antica, 21 e 22 marzo 2018). Dopo un’introduzione che mette in risalto il ruolo degli studi su Ostia nell’opera scientifica della studiosa, il volume contiene una prima serie di saggi dedicati alla storia istituzionale, sociale o religiosa della città porto di Roma e che si avvalgono di dati nuovi o rivisti di natura epigrafica o archeologica. Sulla linea del percorso intellettuale e delle ricerche di Mireille Cébeillac-Gervasoni, e talvolta riallacciandosi esplicitamente ai suoi studi, la seconda parte del libro tratta più specificamente il tema delle élites dell’Italia romana, ma allargandosi alla storia del Mediterraneo romano con l’esempio dei riti funebri della colonia di Filippi. Tutti i contributi vogliono offrire un riflesso sfaccettato e nello stesso tempo, anche se non completo, almeno fedele dell’iniziativa dei Seminari Ostiensi da lei sempre sostenuta con particolare impegno, e delle ricerche che ha ispirato nella sua lunga carriera.
    Schlagwort(e): archeologia ; epigrafia latina ; scavi archeologici ; urbanistica ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History::NHD European history
    Sprache: Italienisch
    Format: image/png
    Standort Signatur Erwartet Verfügbarkeit
    BibTip Andere fanden auch interessant ...
  • 3
    facet.materialart.
    Unbekannt
    Publications de l’École française de Rome
    Publikationsdatum: 2024-04-02
    Beschreibung: Nell'attuale paesaggio storiografico italiano è ben presente la volontà di lavorare sulle differenti tipologie documentarie prodotte nell’Italia dei Comuni. Così è per gli studi sugli statuti comunali, studi iniziati nel XIX secolo che proseguono tutt’oggi con atti di convegni ed edizioni documentarie, e per tutte le fonti istituzionali amministrative di carattere ordinario: delibere di organi consiliari (riformanze), registri fiscali, corrispondenze epistolari, registri giudiziari. Risultato di un convegno organizzato all'École française de Rome (6-8 giugno 2017), questo volume è il primo interamente dedicato ai registri della giustizia penale (libri maleficiorum); si tratta di documenti relativi alla gestione della cosa pubblica destinati all'azione, che racchiudono finalità performative. Sono presenti in quantità cospicue nel territorio italiano, in molti fondi di archivi e biblioteche comunali e negli Archivi di Stato. La «Rivoluzione documentaria» dell’Italia comunale ha conosciuto una delle sue più potenti espressioni anche attraverso le carte di questa amministrazione ordinaria. Facendo parte a pieno titolo di una storia della giustizia, che si è rinnovata negli ultimi anni cercando di aprirsi il più possibile a tutto il territorio italiano e mostrando punti in comune e differenze regionali, i saggi qui raccolti si soffermano sulla produzione dei libri maleficiorum. Sono indagati il loro ruolo nel sistema documentario dei comuni e di altre istituzioni, la loro collocazione nel sistema documentario generale e le relazioni con altra documentazione comunale, il funzionamento delle istituzioni giudiziarie e i meccanismi procedurali, i conflitti, i negoziati e le sentenze. Le sezioni conclusive mettono a fuoco due temi centrali in materia di pratiche sociali, privilegiate nei libri maleficiorum stessi: la violenza e il genere.
    Schlagwort(e): justice ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History::NHD European history
    Sprache: Italienisch
    Format: image/png
    Standort Signatur Erwartet Verfügbarkeit
    BibTip Andere fanden auch interessant ...
  • 4
    facet.materialart.
    Unbekannt
    Publications de l’École française de Rome
    Publikationsdatum: 2024-04-01
    Beschreibung: La presenza della sigillata gallica nella Transpadana occidentale è cosa nota da tempo, per lo meno agli studiosi locali, ma l’entità del fenomeno e il suo significato sul piano economico e delle relazioni commerciali sono ancora oggi molto poco evidenti a livello nazionale e internazionale. Il rinvenimento di un notevole quantitativo di sigillata gallica nello scavo di alcune porzioni di discarica addossate alle mura di cinta della Torino romana ha dato l’avvio a uno studio che mette in luce come la sigillata gallica nella Cisalpina non sia affatto una presenza sporadica, né probabilmente il risultato di un approvvigionamento destinato a soddisfare solo i bisogni dei ceti più abbienti, ma costituisca invece un indicatore economico piuttosto importante. Il volume prende in esame più di 500 frammenti, per lo più inediti, di sigillata prodotta nella Gallia meridionale e centrale tra l’età claudia e il III secolo, tutti rinvenuti nella Cisalpina occidentale, e passa in rassegna i dati editi per l’area nordorientale. Lo scopo principale, oltre a quello di far emergere la presenza non marginale di queste produzioni nel nord Italia, è la ricostruzione di una via cisalpina per il trasporto di merci diverse, molte delle quali deperibili, da ovest verso est. Fossili guida nella ricerca sono le ceramiche di Lezoux e Banassac, prodotti che non avevano una rete di distribuzione mediterranea, ma si concentravano nell’Europa continentale e in Britannia. Definire i loro itinerari permette di ipotizzare dinamiche commerciali sulle lunghe distanze, in un mercato che non aveva le caratteristiche e i numeri di quello Urbano o di quello militare, e di assegnare alla Gallia Cisalpina un ruolo di qualche importanza come via meridionale di transito e di connessione tra l’area transalpina occidentale e quella orientale.
    Schlagwort(e): H1-99 ; Italie ; histoire ; Alpes ; patrimoine ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History
    Sprache: Italienisch
    Format: image/png
    Standort Signatur Erwartet Verfügbarkeit
    BibTip Andere fanden auch interessant ...
  • 5
    facet.materialart.
    Unbekannt
    Publications de l’École française de Rome
    Publikationsdatum: 2024-04-02
    Beschreibung: Partendo dalla «lunga et grande guerra d’Italia» (Goro Dati) condotta nella prima metà del XV secolo da una mutevole coalizione di potentati contro Filippo Maria Visconti, il volume approfondisce ragioni e dinamiche del conflitto militare e ideologico tra Firenze e Milano - le cui radici risalgono al secolo precedente -, e lo apre all’intero contesto italiano, portando all’attenzione anche le ripercussioni che questa serie di scontri ebbe sui cambiamenti politici, diplomatici e culturali intercorsi nell’Italia del Rinascimento. Incardinato su un ricco corpus documentario e su una folta bibliografia, il lavoro si propone un duplice obiettivo: da un lato, offrire la ricostruzione e l’analisi degli avvenimenti inerenti alle origini di questo scontro antivisconteo, qui indagate attraverso un approccio interdisciplinare e multidisciplinare che stabilisce intersezioni tra ambiti di ricerca spesso ritenuti non così prossimi tra loro; dall’altro, mettere a disposizione una lettura più dilatata, permettendo di cogliere certe dinamiche e caratteristiche di quel «lungo Quattrocento» italiano che si prolunga fino alla metà del XVI secolo, così come le peculiarità di una lotta condotta con gli eserciti ma anche con gli ambasciatori e con le armi della retorica. Inserito nel solco della New Diplomatic History, lo sguardo è dunque cronologicamente e metodologicamente meno ristretto, e lo studio affronta in filigrana i problemi posti e le possibilità offerte dal fare oggi storia della diplomazia, sul piano tanto narrativo quanto epistemologico-disciplinare.
    Schlagwort(e): ducato di Milano ; guerra ; politica ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History::NHD European history ; thema EDItEUR::J Society and Social Sciences::JP Politics and government::JPA Political science and theory
    Sprache: Italienisch
    Format: image/png
    Standort Signatur Erwartet Verfügbarkeit
    BibTip Andere fanden auch interessant ...
  • 6
    facet.materialart.
    Unbekannt
    Publications de l’École française de Rome
    Publikationsdatum: 2023-12-20
    Beschreibung: Se è vero che la Forma Vrbis Marmorea di età severiana (inizio III sec.) continua ad essere la « forma » per eccellenza, ciò è dovuto, soprattutto, alla sua consistenza fisica (centinaia di frammenti che definiscono buona parte della topografia urbana) ; ma non è meno vero che frammenti minori di altre mappe, dall’origine e scopi diversi (sostanzialmente amministrativi), siano arrivati fino a noi, apportando nuovi dati tecnici ed interrogativi non sempre facilmente risolvibili. Negli ultimi vent’anni, alcuni di essi sono venuti alla luce nei più svariati contesti archeologici urbani, evidenziando quanto questa prassi cartografica fosse diffusa per ragioni soprattutto catastali e amministrative. Una osservazione fondamentale che scaturisce da questi documenti « minori » consiste nel fatto che attraverso di essi si intuisce un sistema cartografico riconducibile ad Augusto e alla sua opera di rinnovamento amministrativo della città. Una analisi comparativa di una certa ampiezza di tutti questi documenti viene ora tentata in modo esplorativo, ivi compresi i documenti grafici relativi a certi servizi come gli acquedotti extraurbani nella loro funzione di irrigazione dei fondi rustici. Come e fino a che punto questi documenti cartografici di grande impegno e, a volte, raffinatezza, dipendano da uno studio su base trigonometrica e, forse, astronomico-proiettiva, è uno degli aspetti più affascinanti e meno esplorati che attendono dagli studiosi nuove osservazioni ed approfondimenti.
    Schlagwort(e): H1-99 ; repubblica ; forma urbis ; bic Book Industry Communication::H Humanities
    Sprache: Italienisch
    Format: image/png
    Standort Signatur Erwartet Verfügbarkeit
    BibTip Andere fanden auch interessant ...
Schließen ⊗
Diese Webseite nutzt Cookies und das Analyse-Tool Matomo. Weitere Informationen finden Sie hier...