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  • Books  (6)
  • E-Books: Directory of Open Access Books (DOAB)  (6)
  • H1-99  (3)
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  • Discipline of representation, History, Semiotics, Science, Technology
  • P
  • Science of Representation
  • bic Book Industry Communication::G Reference, information & interdisciplinary subjects::GP Research & information: general
  • thema EDItEUR::A The Arts::AG The Arts: treatments and subjects::AGZ The Arts: techniques and principles
  • thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History::NHB General and world history
  • Publicacions Universitat Rovira i Virgili  (3)
  • Publications de l’École française de Rome  (3)
  • Catalan  (3)
  • Italian  (3)
Collection
  • Books  (6)
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  • E-Books: Directory of Open Access Books (DOAB)  (6)
Keywords
Language
Years
  • 1
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-01
    Description: La presenza della sigillata gallica nella Transpadana occidentale è cosa nota da tempo, per lo meno agli studiosi locali, ma l’entità del fenomeno e il suo significato sul piano economico e delle relazioni commerciali sono ancora oggi molto poco evidenti a livello nazionale e internazionale. Il rinvenimento di un notevole quantitativo di sigillata gallica nello scavo di alcune porzioni di discarica addossate alle mura di cinta della Torino romana ha dato l’avvio a uno studio che mette in luce come la sigillata gallica nella Cisalpina non sia affatto una presenza sporadica, né probabilmente il risultato di un approvvigionamento destinato a soddisfare solo i bisogni dei ceti più abbienti, ma costituisca invece un indicatore economico piuttosto importante. Il volume prende in esame più di 500 frammenti, per lo più inediti, di sigillata prodotta nella Gallia meridionale e centrale tra l’età claudia e il III secolo, tutti rinvenuti nella Cisalpina occidentale, e passa in rassegna i dati editi per l’area nordorientale. Lo scopo principale, oltre a quello di far emergere la presenza non marginale di queste produzioni nel nord Italia, è la ricostruzione di una via cisalpina per il trasporto di merci diverse, molte delle quali deperibili, da ovest verso est. Fossili guida nella ricerca sono le ceramiche di Lezoux e Banassac, prodotti che non avevano una rete di distribuzione mediterranea, ma si concentravano nell’Europa continentale e in Britannia. Definire i loro itinerari permette di ipotizzare dinamiche commerciali sulle lunghe distanze, in un mercato che non aveva le caratteristiche e i numeri di quello Urbano o di quello militare, e di assegnare alla Gallia Cisalpina un ruolo di qualche importanza come via meridionale di transito e di connessione tra l’area transalpina occidentale e quella orientale.
    Keywords: H1-99 ; Italie ; histoire ; Alpes ; patrimoine ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 2
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-03-25
    Description: Theodor Mommsen aveva ventisette anni nel 1844, quando giunse la prima volta in Italia, dando inizio alla straordinaria avventura epigrafica che l’avrebbe condotto a pubblicare le Inscriptiones Regni Neapolitani Latinae (1852) e quindi alla progettazione del Corpus Inscriptionum Latinarum. Marie-René de La Blanchère (Tours, 17 febbraio 1853 - Parigi, 30 maggio 1896) ne aveva ventisei nel ’79, al momento dell’arrivo presso la neonata École française de Rome con l’obiettivo di indagare le antichità della regione pontina: iniziava allora una contrastata (e per certi versi drammatica) vicenda di vita e di ricerca, il cui principale frutto resta il “saggio di storia locale” su Terracine (1884), preceduto e seguito da importanti contributi sul Latium adiectum e l’Africa romana; nel 1885 l’Autore si sarebbe trasferito in Tunisia, dove divenne protagonista della vasta opera di studio e salvaguardia delle antichità locali, culminata nella fondazione del Museo del Bardo. Questo libro raccoglie gli atti del convegno internazionale Dalle terre pontine all’Africa romana: Marie-René de La Blanchère, archeologo, epigrafista, orientalista (San Felice Circeo, 3-4 giugno 2016), organizzato dall’École francaise de Rome e dal Comune di San Felice Circeo (LT) in sinergia con la Soprintendenza archeologica del Lazio Meridionale, con “Sapienza” Università di Roma e l’Università della Tuscia di Viterbo. Nel ripercorrere le tappe della carriera scientifica di La Blanchère, il volume – arricchito dalla prima bibliografia sistematica degli scritti dell’Autore – affronta alcuni momenti chiave della politica culturale della Francia di fine Ottocento, sullo sfondo della virtuosa competizione tra le istituzioni archeologiche europee in Italia, soffermandosi in particolare sulle tappe della ‘scoperta’ delle antichità del Lazio meridionale, negli anni in cui si compiva la titanica impresa dei volumi IX e X del CIL (1883).
    Keywords: D1-2009 ; H1-99 ; Africa del Nord ; Terracina ; Maghreb ; Antichità ; archeologia ; thema EDItEUR::D Biography, Literature and Literary studies::D Biography, Literature and Literary studies::DN Biography and non-fiction prose
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 3
    facet.materialart.
    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2023-12-20
    Description: Se è vero che la Forma Vrbis Marmorea di età severiana (inizio III sec.) continua ad essere la « forma » per eccellenza, ciò è dovuto, soprattutto, alla sua consistenza fisica (centinaia di frammenti che definiscono buona parte della topografia urbana) ; ma non è meno vero che frammenti minori di altre mappe, dall’origine e scopi diversi (sostanzialmente amministrativi), siano arrivati fino a noi, apportando nuovi dati tecnici ed interrogativi non sempre facilmente risolvibili. Negli ultimi vent’anni, alcuni di essi sono venuti alla luce nei più svariati contesti archeologici urbani, evidenziando quanto questa prassi cartografica fosse diffusa per ragioni soprattutto catastali e amministrative. Una osservazione fondamentale che scaturisce da questi documenti « minori » consiste nel fatto che attraverso di essi si intuisce un sistema cartografico riconducibile ad Augusto e alla sua opera di rinnovamento amministrativo della città. Una analisi comparativa di una certa ampiezza di tutti questi documenti viene ora tentata in modo esplorativo, ivi compresi i documenti grafici relativi a certi servizi come gli acquedotti extraurbani nella loro funzione di irrigazione dei fondi rustici. Come e fino a che punto questi documenti cartografici di grande impegno e, a volte, raffinatezza, dipendano da uno studio su base trigonometrica e, forse, astronomico-proiettiva, è uno degli aspetti più affascinanti e meno esplorati che attendono dagli studiosi nuove osservazioni ed approfondimenti.
    Keywords: H1-99 ; repubblica ; forma urbis ; bic Book Industry Communication::H Humanities
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 4
    Publication Date: 2022-01-31
    Description: La literatura popular, entesa en el sentit que en anglès es dóna al terme «folk literature», representa com a mínim la meitat de la literatura que es produeix en una cultura. Tanmateix, sovint no som prou conscients de la importància que té ni de l'espai que ocupa en les nostres vides. El present llibre pren com a objecte d'estudi aquesta branca del folklore, que es coneix també amb les denominacions de literatura tradicional, literatura oral, literatura oral popular i etnopoètica, depenent de la tradició seguida al llarg de la història d'aquests estudis. Més concretament, el llibre se centra en l'estudi de la història de la literatura popular catalana i té per objectiu explicar la importància que ha tingut en el passat i encara té avui dia aquesta branca del saber en tots els territoris de parla catalana: Catalunya, les Illes Balears, el País Valencià, el Carxe, la Franja d'Aragó, Andorra, la Catalunya del Nord i l'Alguer. El llibre és una obra col·lectiva en la qual hi han participat setze investigadors de diverses universitats i centres de recerca. En el marc d'aquesta col·laboració, s'han estudiat els autors, les obres, les institucions i els projectes que han contribuït de manera decisiva al desenvolupament de la literatura popular en cadascun d'aquests territoris des dels inicis del sorgiment del folklore com a ciència, a mitjans del segle XIX, fins a l'actualitat.
    Keywords: GR1-950 ; PN1-6790 ; literatura oral
    Language: Catalan
    Format: image/jpeg
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  • 5
    facet.materialart.
    Unknown
    Publicacions Universitat Rovira i Virgili
    Publication Date: 2022-01-31
    Description: Aquest volum reuneix les conferències llegides en les Quartes Jornades de la Càtedra Josep Anton Baixeras, celebrades la tardor de 2017. Dedicades a la traducció literària, hi van participar alguns dels més prestigiosos traductors catalans: Dolors Udina, Francesc Parcerisas, Xavier Farré, Joaquim Mallafrè, Joan Cavallé i Albert Mestres. Gràcies a la claredat, la precisió i la passió amb què hi expliquen les seves experiències a l’hora d’anostrar textos escrits en altres llengües, penetrem en les vicissituds del difícil i apassionant art de la traducció.
    Keywords: P ; PN1-6790 ; traducció ; literatura
    Language: Catalan
    Format: image/jpeg
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  • 6
    facet.materialart.
    Unknown
    Publicacions Universitat Rovira i Virgili
    Publication Date: 2022-01-31
    Description: Durant mil·lennis i mil·lennis, l’Àfrica subsahariana ha tingut la paraula com a principal mitjà de comunicació. En els darrers decennis, gràcies a la tècnica dels magnetòfons, s’han pogut conservar no tan sols les paraules sinó també algunes de les veus d’aquells que les produïren. Es així com avui podem gaudir del relat èpic que fou cantat durant una nit sencera pel trobador Zwè Nguéma l’any 1960 a Anguia (el Gabon) en llengua fang, enregistrat amb un magnetòfon d’aquell temps per Herbert Pepper (Orstom), transcrit i traduït al francès pels lingüistes Monsieur i Madame de Wolf i publicat pels Classiques Africains (Arman Colin) l’any 1972. És aquest relat de «mvet» el que l’autor d’aquest llibre es proposa resumir i comentar tot mostrant-nos de quina manera a través d’un llenguatge fantàstic i meravellós, proper fins i tot a la ciència ficció, el trobador ens lliura una crítica a qualsevol forma despòtica de governar un país.
    Keywords: GN1-890 ; GR1-950 ; PL8000-8844 ; èpica ; Africa ; antropologia ; literatura oral
    Language: Catalan
    Format: image/jpeg
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