Skip to main content
Log in

Tettonica e sismicita' nella regione albanese

  • Published:
Geofisica pura e applicata Aims and scope Submit manuscript

Riassunto

La frequenza dei terremoti in Albania à altamente significativa di una generale instabilità di quella parte del territorio adriatico. Permettendo ora i progressi della conoscenza geologica del territorio albanese di tentare una sintesi tettonica, i risultati di questa vengono messi a confronto con i caratteri sismici della regione. Dalla discussione di tutti gli elementi attualmente noti si espone come la sismicità della regione, dipendendo in linea generale dalle condizioni tettoniche, si manifesta nelle regioni meridionali come conseguenza specialmente di movimenti di assestamento, mentre nelle settentrionali para ancora in collegamento con i moti tangenziali; nella regione costiera diversi indizi farebbero ritenere probabile dei continuati moti di emersione. Seguono un elenco dei principali terremoti avvenuti nella regione ed alcuni dati sulla posizione geologica dei centri abitati e sulle caratteristiche costruttive degli edifici.

Summary

The frequency of the earthquakes in Albania is a sign of the general instability of this territory. The progress of the geological knowledge in Albania gives to make a tectonic synthesis; the results are compared with the seismic characters. The seismology of the region is essentially bonded to the tectonics; in the South-Albania by consequence specially of tectonic settlements, in the North by tangential movements, while probably in the costal plain are continuous movements of emersion. In appendix are given list of earthquales and description of the geological situation of the towns and greatest villages, also in account of the buildings.

Zusammenfassung

Die Erdbebentätigkeit in Albanien stellt ein scharfe Zeichen der allgemeinen Unbeständigkeit dieser Teil des Adria-Beckens dar. Da die Fortschritte unserer geologischen Kentnisse eine tektonische Synthese erlauben, werden die betreffenden Ergebnisse mit den seismischen Eigentümlichkeiten verglichen. Aus der Erörterung folgt wie die Seismizität der Gegend von den tektonischen Verhätnisse abhängt, nämlich in der Weise, dass in Süd-Albanien als eine Folge der Setzungsbewegungen zu betrachten ist, während in Nord-Albanien mit den Tangential-Bewegungen verknüpft sein soll. An der Küste verschiedene Anzeige lassen stetige Hebungsbewegungen vermuten. Am Schluss folgt ein Verzeichnis der wichtigsten Erdbeben, sowie Angabe über die geologische Lage der Städte und grossen Dörfer im Verhältnis mit der konstruktiven Eigentümlichkeiten der Gebäude.

This is a preview of subscription content, log in via an institution to check access.

Access this article

Price excludes VAT (USA)
Tax calculation will be finalised during checkout.

Instant access to the full article PDF.

Note Bibliografiche

  1. M. Magnani,Bibliografia geologica e geografico-fisica della Regione albanese — Roma, Ufficio Geologico (Libreria dello Stato) 1940; 2a edizione, 1942.

    Google Scholar 

  2. «Commissione italiana di studio per i problemi di soccorso alle popolazioni», vol. X, Firenze, 1942. Lo stesso geofisico ha riassunto i propri risultati in due note pubblicate nelBollettino della stessa Commissione, fasc. 2, Roma 1942, pag. 102, e nelBollettino della Soc. Sismologica It., vol. 39, pag. 14, Roma 1943.

  3. E. Barbarich,L'Albania, monografia antropogeografica; Roma, 1905.

  4. A. Bouè,La Turquie d'Europe. 4 vol. Paris 1840 — Trad. tedesca in 2 vol., Vienna 1889, a cura dell'Accademia delle Scienze. Vedi dello stesso autore le numerose note pubblicate negliAtti della medesima Accademia, relative a questioni geologiche dell'Albania e dei Balcani.

  5. Cfr.Jahrbuch der k. k. geol. Reichsanstalt. Wien 1905, pag. 85. — Fondamentale è l'opera sua «Geologie und Geographie Nordalbaniens»Geol. Hung., s. geol., vol. 3, Budapest 1929. — Per la tettonica vedi:Zeit. deutsche geol. Gesell., vol. 82, fasc. I, 1930, vol. 84, 1932, pag. 280;Centralblatt f. Geol. Min. und. Pal. Abt., B., n. 5, 1934. —A. E. Nowack devesi la carta geologica della Albania in 2 fogli (Scala di 1∶200.000, Vienna 1929).

  6. Sitz-Ber. k. Akad. Wiss. Wien, vol. 110, parte I, p. 437, 1901. Cfr.C. R. IX Congr. Geol. Intern. 1903, vol. I, p. 347, Wien 1904.

  7. C. R. IX Congr. Intern. Geol. 1903, vol. I, p. 339. Wien 1904, eBoll. Soc. Geol. Ital., vol. XXIV, fasc. 2, Roma 1905.

  8. M. Magnani,Periodico di Mineralogia, a. VI pag. 93, a. VIII pag. 135;Boll. Soc. Geol. vol. LX, pag. 116.

  9. F Kossmat,Geologie der Zentrale Balkanhalbinsel, Berlin 1924.

  10. Vedi nota 8.

  11. Studiati dalMartelli (R. Acc. Naz. Lincei, Mem. cl. sc. fis., S. 5, vol. 9, 1912) e dalNowack (Beiträge zur Geologie von Albanien, Stuttgart 1922–26).

  12. InZeit. deutsch. geol. Gesell. Bd. 92, H. 1, 1930.

  13. A. Cavasino, Note sul catalogo dei terremoti distruttivi dal 1501 al 1929 nel bacino del Mediterraneo,Acc. Naz. Lincei, Pubbl. Comm. It. per lo studio delle grandi calamità, vol. II, 1931.

  14. Cfr. Relazione di Mons.M. Bizzi del 1610, in vol. XX delleStarine di Zagabria, 1888; relazione diM. Bolizza del 1614, pubbl. daF. Lenormant in «Turcs et Monténegrins», Paris 1866; ecc.

  15. Il 27 genn. 1740. Cfr.Pouqueville, Voyage de la Grèce, vol. 1o e 5o (Ediz. 1820).

  16. bis Op. cit., Il 27 genn. 1740. Cfr.Pouqueville, Voyage de la Grèce, vol. 5o,passim.

  17. Per alcuni terremoti non si conosce con precisione neppure l'area epicentrale.

  18. Esaminando la distribuzione degli epicentri e delle zone magneticam. anomale dell'Albania, quali risultano dalla carta magnetica di recente pubblicata dalMorelli in questa Rivista (vol. VI, pag. 16), è facile constatare come le zone sismic. instabili non corrispondano generalm. alle aree magneticamente anomale. Il che del resto era già constatato per altra via, essendo il territorio della falda delle serpentine una delle più stabili della regione. Non vi sono sufficenti elementi per trovare relazioni con altri fenomeni per quanto riguarda la piccola anomalia di Valona; è per altro anche zona di notevole sismicità il territorio di Corcia (campo di fratture dei laghi) dove esiste una estesa anomalia positiva.

  19. L'inizio del periodo delle pioggie è accompagnato da una notevole depressione barometrica. Sulle coincidenze con la sismicità ha scrittoF. Nopcsa.Gerland's Beitr. Geoph., vol. 39, 1933.

  20. Guida alla escursione della 51a riun. della Soc. Geol. It., Roma 1938; «Pubbl. Scientif.-Tecniche A.I.P.A.». fasc. 1, 1940.

  21. Sulla morfologia fluviale della regione di Scutari, in l'Universo, Firenze 1935, fasc. 4.

  22. Non senza ragione. Le fratture longitud. sono antiche, cioè contemporanee al corrugamento del quale costituirono una fase; le trasversali sono alquanto più recenti, essendosi verificate per avvenimenti successivi alla attenuazione delle spinte di corrugam. (assestamenti, ecc.); le prime potrebbero considerarsi stabili; non così le seconde, alcune delle quali si manifestano, evidentemente, persistenti.

  23. C. R. Acad. Sc., t. 178, 1924.

  24. Nel catalogo delCoronelli (Epitome cosmografica. Colonia 1693, pagina 294) sono indicate per Durazzo le seguenti date: 344, 521 d. C. Inoltre ricorda il terremoto del 58–57 a. C. con epicentro in mare di fronte a Durazzo.

  25. B. Castiglioni inBoll. R. Soc. Geogr. It., vol 78, 1941, fasc. I.

  26. La parola «kulla», derivata dall'arabo, ha il significato ditorre.

Download references

Author information

Authors and Affiliations

Authors

Rights and permissions

Reprints and permissions

About this article

Cite this article

Magnani, M. Tettonica e sismicita' nella regione albanese. Geofisica Pura e Applicata 8, 1–42 (1946). https://doi.org/10.1007/BF01988587

Download citation

  • Issue Date:

  • DOI: https://doi.org/10.1007/BF01988587

Navigation