ISSN:
1572-9648
Source:
Springer Online Journal Archives 1860-2000
Topics:
Mechanical Engineering, Materials Science, Production Engineering, Mining and Metallurgy, Traffic Engineering, Precision Mechanics
,
Physics
Description / Table of Contents:
Summary Two- and three-field problems are often defined in domains which may be assumed as unbounded. The traditional approach for their numerical simulation, within the framework of the finite element method, is by simple truncation of the mesh at a finite boundary. This fact both results in a large number of degrees of freedom and causes often errors in the analysis, due to the difficulty of setting correct conditions at the finite boundary. This paper shows the possible errors of the ensuing numerical solution and points out the usefulness of the infinite elements to simulate the far field response. Three examples from the field of isothermal and nonisothermal consolidation are presented where the improvements in the numerical simulation obtained by the use of infinite elements are evidenced. These examples may be considered as representative for a series of other coupled problems involving partial differential equations with first order time derivatives.
Notes:
Sommario Problemi di interazione fra due e tre campi sono spesso deflniti in domini che possono essere assunti come illimitati. Il modo tradizionale per la modellazione numerica di questi casi, nell'ambito del metodo degli elementi finiti, è quello di assumere frontiere fittizie in corrispondenza alle quali si devono imporre condizioni al contorno spesso di non facile valutazione. Questo modo di procedere comporta un numero di gradi di libertà assai elevato e può essere fonte di errori derivanti dall'imposizione di condizioni al contorno non corrette in corrispondenza della frontiera fittizia. Nel presente lavoro vengono evidenziati possibili errori delle conseguenti soluzioni numeriche e viene rimarcata l'utililità di elementi infiniti nella trattazione di questi problemi. In tre esempi di consolidazione isoterma e non, vengono messi in luce i miglioramenti della soluzione dovuti all'uso di elementi infiniti. Questi esempi sono rappresentativi di una più vasta classe di problemi accoppiati govemati da equazioni differenziali alle derivate parziali con derivate del primo ordine rispetto al tempo.
Type of Medium:
Electronic Resource
URL:
http://dx.doi.org/10.1007/BF01560136
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