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  • 1
    Publication Date: 2019-03-04
    Description: Il 16 agosto 2018 alle ore 18:19:04 UTC un terremoto di magnitudo ML 5.2 (Mw 5.1) è stato ben risentito in un’ampia area che comprende molte regioni del Centro Sud Italia. I sismologi in turno presso la sala di monitoraggio e sorveglianza sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) hanno localizzato l’evento in provincia di Campobasso, a 4 km a Sud-Est di Montecilfone e ad una profondità inizialmente calcolata di 9 km. Nella stessa area si era verificato due giorni prima, il 14 agosto alle ore 23.48 italiane un terremoto di Mw 4.6 anch’esso ben risentito (i dettagli dell’evento sono reperibili alla pagina [http://cnt.rm.ingv.it/event/20375681]). A seguito dell’evento di magnitudo Mw 5.1 e della sequenza ad esso associata, come in ogni emergenza di questo tipo, è stato attivato il Gruppo Operativo SISMIKO [Moretti et al., 2012; 2016; Pondrelli et al., 2016] per l’installazione di alcune stazioni sismiche temporanee ad integrazione di quelle permanenti della Rete Sismica Nazionale (RSN [Michelini et al., 2016]) presenti nella regione.
    Description: Il 16 agosto 2018 alle ore 18:19:04 UTC un terremoto di magnitudo ML 5.2 (Mw 5.1) è stato ben risentito in un’ampia area che comprende molte regioni del Centro Sud Italia [http://cnt.rm.ingv.it/event/20375681]. I sismologi, in turno presso la sala di monitoraggio e sorveglianza sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), hanno localizzato l’evento in provincia di Campobasso, a 4 km a Sud-Est di Montecilfone. Nella stessa area si era verificato due giorni prima, il 14 agosto alle ore 21.48 UTC un terremoto di Mw 4.6 [http://cnt.rm.ingv.it/event/20362671]. A seguito dell’evento di magnitudo Mw 5.1 e della sequenza ad esso associata, come avviene in questi casi, si è attivato il Gruppo Operativo SISMIKO [Moretti et al., 2012; 2016; Pondrelli et al., 2016] per l’installazione di stazioni sismiche temporanee ad integrazione di quelle permanenti della Rete Sismica Nazionale (RSN [Michelini et al., 2016; http://cnt.rm.ingv.it/instruments/network/IV]) presenti nella regione.
    Description: Published
    Description: 1SR. TERREMOTI - Servizi e ricerca per la Società
    Keywords: Seismic networks temporary ; Emergency ; SISMIKO
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: report
    Location Call Number Expected Availability
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  • 2
    Publication Date: 2022-12-13
    Description: Il 09 novembre 2022 alle ore 06:07 UTC (07:07 ora italiana) un terremoto di magnitudo ML 5.7 (MW 5.5) è stato localizzato dal sistema di sorveglianza sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). L'epicentro è stato localizzato nel Mar Adriatico ad una distanza di circa 30 km dalla costa marchigiana in provincia di Pesaro e Urbino, a circa 31 km dalla città di Fano e 35 km dal capoluogo di provincia Pesaro. Il mainshock è stato seguito da una replica di ML 5.2 a un minuto di distanza. I due terremoti sono stati ben avvertiti in tutta la regione Marche, e anche in tutto il centro Italia fino a Roma e nelle regioni del nord Italia. Il Presidente dell’INGV, come previsto nel Protocollo di Ente per le emergenze sismiche e da maremoto, ha prontamente convocato l’Unità di Crisi e attivato tutti i Gruppi Operativi. Tra questi SISMIKO, che coordina le reti sismiche mobili INGV in emergenza, si è attivato immediatamente preparando la strumentazione necessaria per l’installazione di una rete sismica temporanea e per l’integrazione dei dati in acquisizione nel sistema di monitoraggio e sorveglianza sismica dell’INGV. Parallelamente alle attività di coordinamento e gestione dell’emergenza sono state attivate tutte le procedure inerenti la divulgazione (report, siti web, ecc) e l’analisi dei dati preliminari. La rete temporanea in emergenza è stata installata nelle prime 24 ore dalla scossa principale ad integrazione della rete sismica permanente dell’INGV in area epicentrale. La rete temporanea di SISMIKO, costituita da 8 stazioni sismiche trasmesse in tempo reale, ha permesso di migliorare il monitoraggio dell’evoluzione della sequenza, abbassando la soglia di detezione degli eventi sismici in area epicentrale e consentendo quindi una migliore localizzazione da parte del servizio di sorveglianza sismica nazionale. La gestione dell’emergenza sismica è avvenuta a pochi giorni di distanza dall’ esercitazione nazionale denominata “EXE Sisma dello Stretto 2022” svoltasi dal 4 al 6 Novembre 2022 nel territorio della Regione Calabria e della Regione Sicilia. L’esercitazione è stata coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile. Le attività svolte durante EXE 2022 sono state per l’istituto, e in particolare per SISMIKO, propedeutiche per il buon esito di tutte le azioni messe in campo dall’INGV sin dai primi minuti dall’accadimento del mainshock del 9 Novembre.
    Description: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
    Description: Published
    Description: 4T. Sismicità dell'Italia
    Description: 1SR TERREMOTI - Sorveglianza Sismica e Allerta Tsunami
    Description: 2SR TERREMOTI - Gestione delle emergenze sismiche e da maremoto
    Description: 1IT. Reti di monitoraggio e sorveglianza
    Keywords: SISMIKO ; Rete sismica mobile ; Seismic networks temporary ; Seismic emergency ; Emergenza sismica ; 05.04. Instrumentation and techniques of general interest ; 04.06. Seismology
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: report
    Location Call Number Expected Availability
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