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  • 1
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    In:  J. Geophys. Res., Amsterdam, Elsevier Scientific Publishing Company, vol. 111, no. B3, pp. 85-90, pp. B03302
    Publication Date: 2006
    Keywords: Stress ; Modelling ; Earthquake ; Seismicity ; Coulomb ; JGR ; early ; events ; remote ; triggering ; rate- ; and ; state-dependent ; friction ; effective ; normal ; stress ; 7215 ; Seismology: ; Earthquake ; source ; observations ; (1240) ; 7223 ; Earthquake ; interaction, ; forecasting, ; and ; prediction ; (1217, ; 1242) ; 7230 ; Seismicity ; and ; tectonics ; (1207, ; 1217, ; 1240, ; 1242)
    Location Call Number Expected Availability
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  • 2
    Publication Date: 2021-06-08
    Description: Il 6 aprile 2009 (3.32 locali) un terremoto di Mw 6,3 ha colpito la regione Abruzzo (Italia centrale) producendo un enorme danno alla città de L'Aquila e ai paesi limitrofi causando circa 300 morti e 60.000 senza fissa dimora. A seguito di questo evento sismico, la struttura di Pronto Intervento dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), si è rapidamente attivata installando in area epicentrale due reti sismiche temporanee (Re.Mo.Tel. in real-time e Re.Mo. in stand-alone) ed il Centro Operativo Emergenza Sismica. In questo lavoro presentiamo come si e’ svolta la campagna sismica della Re.Mo., avente l’obiettivo di acquisire dati di alta qualità e dettaglio per studiare le sorgenti sismiche, l’evoluzione spazio temporale della sequenza e caratterizzare attraverso la microsismicita’ le strutture di faglia attivate ed le proprieta’ del mezzo circostante. Saranno descritte nel dettaglio l’installazione compiuta a poche ore dal mainshock, il suo sviluppo legato all’evoluzione della sequenza sismica, fino alla sua dismissione nel Marzo 2010.
    Description: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
    Description: Published
    Description: 1.1. TTC - Monitoraggio sismico del territorio nazionale
    Description: open
    Keywords: Instruments and techniques ; Seismic monitoring ; Emergency ; 04. Solid Earth::04.03. Geodesy::04.03.06. Measurements and monitoring
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: report
    Location Call Number Expected Availability
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  • 3
    Publication Date: 2017-04-04
    Description: On May 20th, 2012, an ML 5.9 earthquake (Table 1) occurred near the town of Finale Emilia, in the Central Po Plain, Northern Italy (Figure 1). The mainshock caused 7 casualties and the collapse of several historical buildings and industrial sheds. The earthquake sequence continued with diminishing aftershock magnitudes until May 29th, when an ML 5.8 earthquake occurred near the town of Mirandola, ~12 km WSW of the mainshock (Scognamiglio et al., 2012). This second mainshock started a new aftershock sequence in this area, and increased structural damage and collapses, causing 19 more casualties and increasing to 15.000 the number of evacuees. Shortly after the first mainshock, the Department of Civil Protection (DPC) activated the Italian Space Agency (ASI), which provided post-seismic SAR Interferometry data coverage with all 4 COSMO-SkyMed SAR satellites. Within the next two weeks, several SAR Interferometry (InSAR) image pairs were processed by the INGV-SIGRIS system (Salvi et al., 2012), to generate displacement maps and preliminary source models for the emergency management. These results included continuous GPS site displacement data, from private and public sources, located in and around the epicentral area. In this paper we present the results of the geodetic data modeling, identifying two main fault planes for the Emilia seismic sequence and computing the corresponding slip distributions. We discuss the implication of this seismic sequence on the activity of the frontal part of the Northern Apennine accretionary wedge by comparing the co-seismic data with the long term (geological) and present day (GPS) velocity fields.
    Description: Published
    Description: 645-655
    Description: 1.1. TTC - Monitoraggio sismico del territorio nazionale
    Description: 1.9. Rete GPS nazionale
    Description: 1.10. TTC - Telerilevamento
    Description: 3.2. Tettonica attiva
    Description: JCR Journal
    Description: restricted
    Keywords: Earthquake ; CFF analysis ; Tectonic ; geodynamic ; Seismic source ; Northern apennine (Italy) ; 04. Solid Earth::04.03. Geodesy::04.03.06. Measurements and monitoring ; 04. Solid Earth::04.03. Geodesy::04.03.07. Satellite geodesy ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.01. Earthquake faults: properties and evolution ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.02. Earthquake interactions and probability ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.03. Earthquake source and dynamics ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.11. Seismic risk ; 04. Solid Earth::04.07. Tectonophysics::04.07.02. Geodynamics ; 04. Solid Earth::04.07. Tectonophysics::04.07.07. Tectonics ; 05. General::05.01. Computational geophysics::05.01.01. Data processing ; 05. General::05.02. Data dissemination::05.02.02. Seismological data
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: article
    Location Call Number Expected Availability
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  • 4
    Publication Date: 2021-11-09
    Description: Il 24 maggio 2011, alle 12.40 UTC, la Rete Sismica Nazionale (RSN) dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato un evento sismico di magnitudo (ML) 3.1 nel distretto sismico1 [Selvaggi et al., 1996] del Montefeltro (in provincia di Forlì-Cesena). Nelle successive due settimane sono stati localizzati dalla Sala di Sorveglianza Sismica della sede romana dell’INGV oltre 600 eventi di cui 13 di ML ≥ 3.0. Otto di questi eventi più energetici sono accaduti entro le prime 16 ore dalla prima scossa. L’evento di maggiore energia si è verificato la notte tra il 24 e il 25 maggio (ore 22.03 UTC del 24 maggio) con una magnitudo pari a ML 3.7 (Tabella 1). Considerando la peculiare evoluzione della sequenza nelle prime 24 ore dal primo evento, la prossimità dell'area epicentrale all’Alta Val Tiberina (AVT nel seguito) dove è attualmente in corso un esperimento sismico passivo [Progetto NOVAT2; Cattaneo et al., 2011; D’Alema et al., 2011] e l’apprensione che stava diffondendosi tra la popolazione, è stato ritenuto opportuno attivare le procedure di risposta ad una emergenza sismica e predisporre un intervento volto a migliorare la copertura strumentale dell'area. Il 25 maggio, in accordo con i colleghi INGV della Sezione di Pisa, dell’Osservatorio di Arezzo [Braun, 2006], della sede di Ancona e della Fondazione Prato Ricerche3, si è proceduto con l'istallazione di una rete sismica temporanea ad integrazione delle stazioni permanenti già presenti in zona. Nella giornata del 27 maggio, due delle stazioni temporanee sono state predisposte per la trasmissione in tempo reale alla Sala di Sorveglianza Sismica di Roma dei dati acquisiti, per migliorare la precisione delle localizzazioni prodotte. Nel contempo, sono stati curati dei comunicati informativi divulgati attraverso il sito web4 dell’Ente, parzialmente inclusi in questo lavoro, per dare una risposta alla popolazione interessata dalla sequenza e fortemente preoccupata dall’intensificarsi della sismicità. Il presente lavoro, la cui redazione è stata completata mentre la sequenza è ancora in corso, vuole essenzialmente descrivere le procedure che vengono attivate all’INGV in risposta ad una emergenza sismica e fornire uno strumento tecnico di supporto alla successiva elaborazione della base dati raccolta nel corso dell'esperimento. Viene quindi presentata una breve introduzione sulle conoscenze sismologiche dell’area interessata dalla sequenza, vengono descritti i comunicati emessi dall’INGV per informare i cittadini e viene descritto l’intervento della rete sismica temporanea, ovvero la tempistica dell'istallazione, la strumentazione utilizzata, e i siti occupati.
    Description: Published
    Description: 1-17
    Description: 1.1. TTC - Monitoraggio sismico del territorio nazionale
    Description: N/A or not JCR
    Description: open
    Keywords: Seismic Monitoring ; Emergency ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.06. Surveys, measurements, and monitoring
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: article
    Location Call Number Expected Availability
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