Publication Date:
2024-01-26
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L’attuale copertura della Rete Sismica Nazionale (RSN) in Sardegna è costituita da quattro stazioni
permanenti ubicate nella fascia orientale dell’isola che si affaccia sul mar Tirreno e da una stazione
temporanea del progetto Sulcis [Anselmi et al., 2017] acquisita in tempo reale presso la sala operativa del
nostro Istituto. Un ampliamento della rete sarebbe importante non solo per una migliore rilevazione degli
eventi lontani (telesismi) e regionali (ad es. eventi dell’Appennino), ma anche per la localizzazione della
sismicità propria del blocco Sardo-Corso e dei mari circostanti. Sebbene, infatti, la Sardegna sia considerata
sostanzialmente asismica, una certa attività è presente soprattutto ai bordi del blocco continentale, con
magnitudo anche di rilievo. In questo rapporto tecnico si descrive l’attività svolta per la scelta di una seconda postazione nella parte centro-settentrionale della Regione, nella zona geografica approssimativamente equidistante ai siti di AGLI e DGI. L’area presa in considerazione è situata nella foresta di Fiorentini, una delle più antiche ed estese foreste demaniali della Sardegna. Si è indagata tale area in quanto, già sulla carta, offriva i requisiti fondamentali per la realizzazione di una stazione sismica di qualità [Trnkoczy et al., 2012]. Il luogo è caratterizzato, infatti, dall’assenza di fonti di disturbo importanti quali ferrovie, strade con traffico continuo, fiumi, aree di cava, zone industriali, impianti eolici, città o zone abitate in prossimità. Va inoltre considerato che il complesso forestale è costantemente presenziato, un elemento questo sempre più importante per la sicurezza delle apparecchiature contro furti, danneggiamenti e manomissioni. I dati acquisiti durante la campagna di monitoraggio nell’area della Foresta Demaniale Fiorentini
hanno permesso di validare l’idoneità del sito Vivaio Sa Pruna come futura stazione permanente della RSN
nella Sardegna centro-settentrionale. Le caratteristiche generali, geologiche e di rumore ambientale
relativamente contenuto su un ampio range di frequenze, propendono per una realizzazione very broad band
nel luogo selezionato. I disturbi dovuti all’utilizzo dell’impianto idrico non appaiono inficiare
significativamente il livello del noise, essendo limitati alla breve durata (qualche secondo) dell’impulso
dell’accensione/spegnimento degli apparati. La registrazione efficace di eventi sismici alle varie scale di
propagazione è un notabile risultato, data la posizione geografica dell’isola, sia per la sorveglianza sismica che per nuovi studi sulla struttura del Mediterraneo centro-occidentale. Ciò rende particolarmente utile il
proseguimento del programma di potenziamento intrapreso.
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1-23
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1IT. Reti di monitoraggio
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N/A or not JCR
Keywords:
"site selection",
;
"seismic station"
;
"Seismic noise"
;
Site selection for seismic station
;
Seismic Networks
Repository Name:
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
Type:
article
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