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  • explosion  (4)
  • INGV  (4)
  • American Association for the Advancement of Science
  • PANGAEA
Collection
Keywords
Publisher
  • INGV  (4)
  • American Association for the Advancement of Science
  • PANGAEA
  • 1
    Publication Date: 2020-11-26
    Description: Questo lavoro delinea le principali caratteristiche della sismicità registrata in Italia nel corso del 2014 e descrive lo stato della Rete Sismica Nazionale (RSN). Sono 427 le stazioni sismiche che vengono acquisite per la RSN durante il 2014; la maggior parte di esse sono di proprietà dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) mentre le restanti appartengono a reti locali, regionali o a reti di monitoraggio estere. Il Bollettino Sismico Italiano (BSI) del 2014 contiene 27433 terremoti localizzati, di cui la maggior parte raggruppati nelle 32 sequenze sismiche individuate. Tra queste le principali sono: quella avvenuta ad aprile al confine tra Italia e Francia (Alpi Cozie) e quella registrata nel mese di dicembre in Toscana, tra le provincie di Firenze e Siena. La magnitudo minima di completezza del BSI 2014 su tutto il territorio nazionale è pari a MC 1.2, come nell’anno precedente. In un capitolo viene illustrata la sismicità di origine antropica presente nel BSI (circa 240 eventi, poco meno dell’1% sul totale) e i segnali registrati dalle stazioni sismiche di due eventi franosi avvenuti nelle Dolomiti bellunesi, area in cui avvengono molto frequentemente fenomeni di questo tipo.
    Description: Published
    Description: 1-48
    Description: 4IT. Banche dati
    Description: JCR Journal
    Keywords: Bollettino Sismico Italiano 2014 ; Italian Seismic Bulletin 2014 ; sequences and seismic swarms ; explosion ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: article
    Location Call Number Expected Availability
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  • 2
    Publication Date: 2018-03-23
    Description: In questo lavoro viene presentato lo stato della Rete Sismica Nazionale Italiana (RSNI) e viene analizzata la sismicità in Italia nel corso del 2012. In questo anno la RSNI risulta costituita da 413 stazioni sismiche, appartenenti all’INGV e ad altre reti locali e regionali, una parte delle quali fornisce il segnale in tempo reale al Centro Nazionale Terremoti (CNT) di Roma. Il Bollettino Sismico Italiano (BSI) del 2012 è costituito da 18221 terremoti localizzati; una parte rilevante di questa sismicità appartiene alla grande sequenza sismica emiliana che ha colpito principalmente le province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna, Mantova e Rovigo, causando vittime, centinaia di feriti e danni gravissimi al patrimonio artistico, all’edilizia rurale e industriale, oltre che a quella di uso civile (Fig. 1). Il 20 Maggio alle ore 02:03 UTC un terremoto di ML 5.9 (MW 5.8), preceduto alcune ore prima da uno di ML 4.1, diede inizio alla sequenza sismica. Il 29 Maggio alle ore 07:00 UTC, un altro forte terremoto (ML 5.8, MW 5.6) colpì il settore occidentale dell’area interessata dalla prima parte della sequenza sismica. Nel corso del 2012 la sequenza ha fatto registrare circa 3100 eventi sismici. Nel 2012 sono state individuate altre 27 sequenze sismiche oltre a quella emiliana. Tra di esse riveste particolare importanza quella che ha interessato la zona del Pollino, iniziata già nel 2009, e proseguita per tutto il 2012: l’evento più forte è del 25 ottobre 2012 con magnitudo ML pari a 5.0 (MW 5.2). La magnitudo minima di completezza media del BSI 2012 risulta essere MC 1.4. Il BSI 2012 contiene circa 350 eventi di origine antropica, per la massima parte esplosioni in cava, registrati in aree già note in base all’analisi della sismicità degli anni precedenti e in due nuove aree individuate. Vengono inoltre analizzate le registrazioni prodotte da una frana di crollo, fenomeno erosivo e gravitativo molto diffuso nel nostro paese, specialmente nell’arco alpino.
    Description: Published
    Description: 1-64
    Description: 4IT. Banche dati
    Description: JCR Journal
    Description: open
    Keywords: earthquake ; terremoto ; waves ; sequences ; explosion ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.09. Waves and wave analysis
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: article
    Location Call Number Expected Availability
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  • 3
    Publication Date: 2022-04-11
    Description: L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) riceve, nella Sala di Sorveglianza Sismica e Centro Allerta Tsunami di Roma, i segnali in tempo reale da centinaia di stazioni sismiche distribuite sul territorio nazionale. Entro due minuti dall’occorrenza di un qualsiasi terremoto, appositi sistemi automatici forniscono una prima valutazione dei parametri ipocentrali. Due sismologi, sempre presenti nella sala operativa della sede centrale, controllano le informazioni ottenute e, per i terremoti sopra una determinata soglia di magnitudo (ML ≥ 2.5), comunicano alla Sala Situazione Italia della Protezione Civile i dati elaborati, in media in circa 12 minuti (massimo entro 30 minuti) [Margheriti et al., 2021]. La valutazione definitiva dei parametri ipocentrali di tutti i terremoti, dai più grandi avvertiti in vaste aree del territorio ai più piccoli rilevati solo da pochi strumenti, è demandata a un’analisi più accurata svolta in un secondo tempo, ormai da alcuni decenni, da un gruppo di analisti specializzati nell’interpretazione dei segnali sismici. Gli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano revisionano tutti i dati registrati dalle stazioni della Rete Sismica Nazionale (RSN) dell’INGV e riconoscono la presenza di terremoti attraverso un’analisi diretta delle forme d’onda. In tal modo l’analista rileva il tempo d’arrivo delle onde sismiche ai vari sensori e valuta l’ampiezza delle oscillazioni e la direzione del moto del suolo; questi parametri, utilizzati da apposite procedure di calcolo, consentono di localizzare ogni terremoto e di valutare la magnitudo associata. Le informazioni così ottenute confluiscono nel database che l’INGV gestisce e che mette a disposizione della comunità1. Questa pubblicazione ha come scopo quello di far conoscere un prodotto dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Il Bollettino Sismico Italiano (BSI), con particolare riferimento all’anno 2015. Saranno delineate le principali caratteristiche della sismicità naturale e quella di origine antropica registrata in Italia nel corso dell’anno esaminato.
    Description: Published
    Description: 1-48
    Description: 4IT. Banche dati
    Description: JCR Journal
    Keywords: Bollettino Sismico Italiano 2015 ; Italian Seismic Bulletin 2015 ; sequences and seismic swarms ; explosion ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: article
    Location Call Number Expected Availability
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  • 4
    Publication Date: 2023-11-16
    Description: Questo lavoro descrive lo stato della Rete Sismica Nazionale (RSN) e delinea le principali caratteristiche della sismicità registrata in Italia nel corso del 2013. Sono 417 le stazioni sismiche che vengono acquisite per la RSN durante il 2013; la maggior parte di proprietà dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) mentre le restanti appartengono a reti locali, regionali o a reti di monitoraggio estere. Il Bollettino Sismico Italiano (BSI) del 2013 contiene 25180 terremoti localizzati, di cui quasi due terzi appartengono alle 41 sequenze sismiche individuate; tra di esse la più rilevante è quella iniziata a giugno nella zona della Lunigiana che ha fatto registrare anche il terremoto più forte del 2013: ML 5.2, avvenuto il 21 giugno. La magnitudo minima di completezza del BSI 2013 su tutto il territorio nazionale è pari a MC 1.2. Un capitolo del lavoro illustra la sismicità di origine antropica presente nel BSI (circa l’1%) e i sismogrammi di una frana da crollo avvenuta nell’arco alpino, area in cui avvengono molto frequentemente fenomeni di questo tipo.
    Description: Published
    Description: 1-50
    Description: 4IT. Banche dati
    Description: N/A or not JCR
    Keywords: Italian Seismic Bulletin 2013 ; Bollettino Sismico Italiano 2013 ; sequences and seismic swarms ; explosion ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: article
    Location Call Number Expected Availability
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