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  • 1
    Publication Date: 1987-05-01
    Print ISSN: 0027-8424
    Electronic ISSN: 1091-6490
    Topics: Biology , Medicine , Natural Sciences in General
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  • 2
  • 3
    Publication Date: 2017-04-04
    Description: Il 5 settembre 1950 alle ore 04.08 (GMT), un forte terremoto fu avvertito in tutta l’Italia centrale e arrecò gravi danni in diversi centri abitati delle province di Teramo, Pescara, L’Aquila e Rieti. Questo evento è considerato il massimo terremoto storico avvenuto nell’area del Gran Sasso d’Italia, zona che, secondo i cataloghi sismici italiani è caratterizzata da un’attività sismica relativamente modesta. Al contrario le zone circostanti sono sede di sismicità più frequente e di forti terremoti storici. Questo lavoro è uno studio di revisione del terremoto che colpì l'area del 5 settembre 1950 e del periodo sismico che ne seguì tra il 1950 e il 1951. Scopo della ricerca è quello di ampliare il quadro delle conoscenze su questo sisma e di inquadrarlo nel contesto sismotettonico dell'area. La ricerca ha condotto al reperimento di moltissimi documenti originali, sinora inediti, sia relativi alla scossa del 5 settembre 1950, che a quella dell’8 agosto 1951 che rappresenta l’evento più forte del periodo sismico successivo alla scossa principale. I risultati riguardano una maggiore completezza delle informazioni sul terremoto, anche relativamente al ruolo delle repliche nel quadro del danneggiamento. Il numero dei punti di intensità risulta triplicato rispetto a quanto finora conosciuto. Gli elementi di analisi contribuiscono al calcolo di nuovi parametri ipocentrali e a fornire una ipotesi interpretativa riguardo alla sorgente responsabile del terremoto. In base ai dati acquisiti sulla distribuzione del danno è possibile ipotizzare che il terremoto del 1950 sia stato causato da una sorgente con direzione circa E-O, al di sotto dell’edificio strutturale della Laga, tra Campotosto e Pietracamela.
    Description: Published
    Description: 195-214
    Description: reserved
    Keywords: Gran sasso d'Italia, ; terremoto del 1950 ; macrosismica ; sismotettonica ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.99. General or miscellaneous
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: article
    Format: 8708396 bytes
    Format: application/pdf
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  • 4
    Publication Date: 2017-04-04
    Description: Questo lavoro presenta lo studio di revisione del terremoto che colpì la Media Valle dell’Aterno il 24 giugno 1958 con magnitudo pari a 5.0. Scopo della ricerca è quello di completare il quadro delle conoscenze su questo evento poco noto, ed inquadrarlo nel contesto della sismicità di area e in un possibile schema sismotettonico della Valle dell’Aterno. La revisione dei dati macrosismici ha contribuito a incrementare largamente il numero di località del piano quotato conosciuto dal Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, portandolo da 14 a 223, ed a proporre nuovi parametri di sorgente del terremoto. L’intensità massima è lievemente diminuita rispetto a quanto noto finora, mentre risulta aumentato il numero delle località oltre la soglia del danno.
    Description: Published
    Description: 101-112
    Description: 3.10. Sismologia storica e archeosismologia
    Description: N/A or not JCR
    Description: reserved
    Keywords: macrosismica, Media Valle dell’Aterno, sismotettonica, sismicità storica ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.05. Historical seismology
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: article
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  • 5
    Publication Date: 2017-04-04
    Description: Questa nota presenta una sintesi delle attività svolte durante il rilievomacrosismico del terremoto avvenuto tra le province di Parma e Reggio Emilia il 23 dicembre 2008. La scossa di Ml 5.2 è stata localizzata a sud di Parma ed è stata avvertita in tutta l’Italia settentrionale e in gran parte della Liguria e della Toscana. Il presente rapporto illustra lemodalità di intervento del teamQUEST, relative al rilievo degli effetti e alla valutazione in intensità MCS in particolare per le località della zona epicentrale. L’ampia documentazione fotografica illustra alcuni dettagli delle tipologie di danneggiamento rilevate e consente di comprendere meglio le valutazioni dell’intensità macrosismica. This paper presents an overview of the activities performed during the macroseismic field survey of the earthquake that occurred in the Parma and Reggio Emilia region on December 23, 2008. The mainshock (Ml=5.2), was located south of the city of Parma and was resolutely felt through Northern Italy. The report here presented shows the procedures carried out by QUEST (Quick Earthquake Survey Team), concerning the survey. QUEST has been engaged in gathering the damage information and in assessing the macroseismic intensity, in particular about the epicentral area. A copious photo collection shows details of the observed damage nature and allows to better illustrate the intensity
    Description: Published
    Description: 1-41
    Description: 5.1. TTC - Banche dati e metodi macrosismici
    Description: N/A or not JCR
    Description: open
    Keywords: rilievo macrosismico ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.99. General or miscellaneous ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.06. Surveys, measurements, and monitoring
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: article
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  • 6
    Publication Date: 2017-04-04
    Description: Durante la seconda guerra mondiale un tratto della catena appenninica al confine tra Marche, Umbria e Lazio fu interessato da alcuni terremoti moderatamente dannosi, di cui non si trova quasi traccia nei cataloghi parametrici correnti. Il terremoto del 19 dicembre 1941, ben attestato da fonti storiche, non è stato mai registrato da alcun catalogo sismico. Quelli del 16 e 29 gennaio 1943 figuravano nei cataloghi parametrici di prima generazione [Carrozzo et al., 1973; Postpischl, 1985] ma sono scomparsi da quelli più recenti, compilati col metodo del declustering [Camassi e Stucchi, 1998; Gruppo di Lavoro CPTI, 1999-2004]. Il terremoto del 25 marzo 1943 figura nei cataloghi più recenti ma con parametri derivati da una base di dati macrosismici molto ristretta. Durante una ricerca (in corso) sul terremoto di Offida-Castignano del 3 ottobre 1943 sono stati raccolti dati storici che hanno permesso di ricostruire il campo macrosismico di questi terremoti “dispersi”, assegnare le intensità mediante la scala EMS98 e produrre le rispettive stringhe parametriche di sintesi. Questa esperienza ci ricorda che quella dell’incompletezza dei cataloghi sismici è una questione che non riguarda solo i secoli più remoti ma, a volte, anche periodi molto recenti.
    Description: Published
    Description: 1-23
    Description: 3.10. Sismologia storica e archeosismologia
    Description: N/A or not JCR
    Description: open
    Keywords: terremoti sconosciuti, cataloghi, seconda guerra mondiale ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.05. Historical seismology
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: article
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  • 7
    Publication Date: 2017-04-04
    Description: The earthquake of October 3, 1943 is an important event for characterization of hazard in central Italy, but none of the earlier studies provide an exhaustive description of its effects. The context in which the earthquake occurred was very complex and many relevant records were not available for consultation when the studies were made. This study set out to improve our understanding of the earthquake and its effects by giving special care to the interpretative problems deriving from the peculiar historical and seismological context of the 1943 earthquake, with reference to the possible interactions between earthquake damage and war damage, and between the effects of the 1943 earthquake and those of other local earthquakes occurred between 1936 and 1951. The historical data set collected by earlier studies was critically revised and more data were sought in repositories that had not been previously considered. The number of localities for which a macrosesmic intensity can be assessed increased from 131 to 170. All intensity values were reassessed; from these we calculate a new macroseismic magnitude Mw 5.5 of the October 3, 1943 earthquake.
    Description: Published
    Description: S0650
    Description: 3T. Pericolosità sismica e contributo alla definizione del rischio
    Description: JCR Journal
    Description: open
    Keywords: historical seismology ; 1943 earthquake ; central Italy ; Marches ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.05. Historical seismology
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: article
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  • 8
    Publication Date: 2017-04-04
    Description: In questo lavoro vengono presentati e discussi i risultati del rilievo macrosismico effettuato in termini di European Macroseismic Scale 1998 del terremoto del 15 dicembre 2009. L’evento, di Ml 4.2, ha colpito la Valle del Tevere tra le province di Terni e Perugia, ed ha avuto una intensità EMS pari al 7 grado. Il rilievo è servito anche come test sull’uso della scala EMS98, non ancora utilizzata sistematicamente per i terremoti italiani, attraverso un’indagine di dettaglio nelle quattro località più danneggiate. Il tentativo di una applicazione rigorosa della scala ha fatto emergere alcune problematiche metodologiche, di fronte alle quali sono state fatte delle scelte in linea con le Linee Guida della scala. In particolare l’adozione del grado intero ci sembra l’alternativa più robusta per contrastare la abusata tentazione di usare la scala macrosismica come una misura continua dello scuotimento. This paper shows the results of the macroseismic survey of the December 15, 2009 earthquake, performed according to the EuropeanMacroseismic Scale 1998. The event (Ml 4.2), hit the Tiber Valley, between the Terni and Perugia provinces has been evaluated of intensity 7. As the EMS98 is not yet systematically used for Italian earthquakes, we tested it by means of a detailed survey in the most damaged localities. The several methodological questions arisen led us to make some choices according to the Guidelines of the EMS98, in the intensity assessment. Particularly effective is, in our opinion, the choice to preserve the integer character of the scale, and not use intermediate formulations of the intensity degree. 4
    Description: Published
    Description: 1-21
    Description: 1.11. TTC - Osservazioni e monitoraggio macrosismico del territorio nazionale
    Description: N/A or not JCR
    Description: open
    Keywords: rilievo macrosismico ; valle del tevere ; 15 dicembre 2009 ; ems98 ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.99. General or miscellaneous
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: article
    Location Call Number Expected Availability
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  • 9
    Publication Date: 2022-06-14
    Description: Viene dato ragguaglio sulle operazioni di rilievo macrosismico relative al terremoto aquilano del 6 Aprile 2009 (Mw=6.3; Io=IX MCS) condotte dal QUEST e del risultato conseguito in termini di distribuzione delle intensità per 316 località visitate. Il terremoto, che ha provocato la distruzione di numerosi centri della conca Aquilana ed oltre 300 vittime, mostra un’area mesosimica allungata in direzione NW-SE, con una coda di forti risentimenti verso SE nella conca subèquana. Questo è in accordo con la geometria, cinematica e dinamica della rottura della struttura sismogenetica, individuata anche grazie alle evidenze di fagliazione di superficie seguite per circa 20 km lungo il versante nordorientale della Valle dell’Aterno, tra Collebrincioni e San Demetrio ne’ Vestini (sistema di faglie di Paganica-San Demetrio). Tale struttura viene anche indicata responsabile del terremoto “gemello” del 1461, oltre che da eventi di più elevata energia, come analisi paleosismologiche e rilievi geologici in corso hanno confermato.
    Description: Published
    Description: 1.11. TTC - Osservazioni e monitoraggio macrosismico del territorio nazionale
    Description: N/A or not JCR
    Description: open
    Keywords: L'Aquila 2009 ; macroseismics ; 04. Solid Earth::04.06. Seismology::04.06.99. General or miscellaneous
    Repository Name: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
    Type: article
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