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  • Karolinum Press  (24)
  • Publications de l’École française de Rome  (21)
  • Bratislava : Geologický ústav Dionýza Stúra
  • Czech  (25)
  • Italian  (21)
Collection
Language
Years
  • 1
    Call number: G 7451
    Type of Medium: Monograph available for loan
    Pages: 346 S. : Ill. + 13 Kt.
    Language: Czech
    Location: Upper compact magazine
    Branch Library: GFZ Library
    Location Call Number Expected Availability
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  • 2
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-03-25
    Description: Theodor Mommsen aveva ventisette anni nel 1844, quando giunse la prima volta in Italia, dando inizio alla straordinaria avventura epigrafica che l’avrebbe condotto a pubblicare le Inscriptiones Regni Neapolitani Latinae (1852) e quindi alla progettazione del Corpus Inscriptionum Latinarum. Marie-René de La Blanchère (Tours, 17 febbraio 1853 - Parigi, 30 maggio 1896) ne aveva ventisei nel ’79, al momento dell’arrivo presso la neonata École française de Rome con l’obiettivo di indagare le antichità della regione pontina: iniziava allora una contrastata (e per certi versi drammatica) vicenda di vita e di ricerca, il cui principale frutto resta il “saggio di storia locale” su Terracine (1884), preceduto e seguito da importanti contributi sul Latium adiectum e l’Africa romana; nel 1885 l’Autore si sarebbe trasferito in Tunisia, dove divenne protagonista della vasta opera di studio e salvaguardia delle antichità locali, culminata nella fondazione del Museo del Bardo. Questo libro raccoglie gli atti del convegno internazionale Dalle terre pontine all’Africa romana: Marie-René de La Blanchère, archeologo, epigrafista, orientalista (San Felice Circeo, 3-4 giugno 2016), organizzato dall’École francaise de Rome e dal Comune di San Felice Circeo (LT) in sinergia con la Soprintendenza archeologica del Lazio Meridionale, con “Sapienza” Università di Roma e l’Università della Tuscia di Viterbo. Nel ripercorrere le tappe della carriera scientifica di La Blanchère, il volume – arricchito dalla prima bibliografia sistematica degli scritti dell’Autore – affronta alcuni momenti chiave della politica culturale della Francia di fine Ottocento, sullo sfondo della virtuosa competizione tra le istituzioni archeologiche europee in Italia, soffermandosi in particolare sulle tappe della ‘scoperta’ delle antichità del Lazio meridionale, negli anni in cui si compiva la titanica impresa dei volumi IX e X del CIL (1883).
    Keywords: D1-2009 ; H1-99 ; Africa del Nord ; Terracina ; Maghreb ; Antichità ; archeologia ; thema EDItEUR::D Biography, Literature and Literary studies::D Biography, Literature and Literary studies::DN Biography and non-fiction prose
    Language: Italian
    Format: image/png
    Location Call Number Expected Availability
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  • 3
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: Spesso poco note, talvolta ancora inedite, le testimonianze di pittura rupestre medievale del Lazio e della Campania settentrionale sono numerose, come dimostrano le quarantadue schede del catalogo, corrispondenti ai monumenti presi in esame. L’ampio raggio di indagine ha permesso di enucleare due differenti tipologie di ambienti: la cavità artificiale, in corrispondenza del substrato tufaceo, utilizzata il più delle volte per esigenze funzionali, e la grotta naturale, fin dalla preistoria associata all’universo del sacro. Particolare attenzione è stata rivolta ai fenomeni religiosi che hanno concorso allo sviluppo dei santuari, quali la devozione all’arcangelo Michele, l’eremitismo e la venerazione delle reliquie. Queste ultime sono la causa della sopravvivenza dei santuari ubicati all’interno delle catacombe, luoghi di culto che molto hanno in comune con l’universo rupestre. Quanto alle tematiche di ambito artistico, il ricco corpus di dipinti ha consentito di soffermarsi sul dialogo fra roccia e immagine, sui diversi contesti della produzione pittorica campano-laziale fra VI e XIII secolo, sui problemi conservativi.
    Keywords: NX1-820 ; Latina ; Avellino ; Gerusalemme ; testimonianze pittoriche ; Rieti ; Roma ; Frosinone ; pittura rupestre ; grotte ; Viterbo ; thema EDItEUR::A The Arts
    Language: Italian
    Format: image/png
    Location Call Number Expected Availability
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  • 4
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-04
    Description: Il volume offre una sintesi generale e un’analisi critica della documentazione disponibile (diretta e indiretta) relativa ai santuari fenici e punici chiamati tofet, esaminando le diverse proposte interpretative e cercando di prospettare nuove strade e di introdurre nuovi elementi. Dopo le prime scoperte archeologiche della seconda metà del XIX sec. e, soprattutto, dopo la scoperta del tofet di Cartagine nel 1921, questi santuari sono stati considerati il teatro di sacrifici umani, in connessione con le narrazioni di alcuni autori di lingua greco-romana e con la tradizione biblica relativa a Molek/Moloch. A queste ipotesi interpretative si sono affiancate, a partire dalla fine degli anni ’80 del secolo scorso, alcune tesi volte a negare in tutto o in parte l’ipotesi del sacrificio : esse considerano i bambini dei tofet morti per cause naturali e deposti in questi santuari per questioni iniziatico-rituali o come mezzo di comunicazione tra il fedele e la divinità. Il dibattito resta aperto : l’esame complessivo della documentazione non permette attualmente di « uscire dal limbo », cioè di prendere una posizione definitiva sull’argomento, ma soltanto di fissare alcuni punti fermi, escludere alcune opzioni e proporre delle ipotesi.
    Keywords: archeologia punica ; Fenicia ; tofet fenici e punici ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NK Archaeology
    Language: Italian
    Format: image/png
    Location Call Number Expected Availability
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  • 5
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-03-26
    Description: La ri-lettura delle Scritture ebraiche costituisce un elemento fondante del Cristianesimo, impegnato sin dai primordi nella reinterpretazione del prima alla luce del poi, mantenendo la lettera del testo ma ribaltandone il significato alla luce di una nuova funzione. Le Scritture ebraiche divennero così l’Antico Testamento, inscindibilmente legato al Nuovo Testamento quale antecedente storico e inesauribile fonte di prefigurazioni di Cristo e del messaggio evangelico. Nel processo di costruzione di un nuovo immaginario religioso, presto si comprese l’importanza della parallela costruzione di un immaginario visuale, partendo dalla rappresentazione di singoli episodi biblici per poi elaborare coerenti sequenze narrative. L’intensa sperimentazione iconografica di età paleocristiana offrì all’alto-medioevo e poi all’età romanica un ricco corpus di temi e schemi da selezionare, rielaborare ed arricchire, ogni volta in funzione del contesto materiale, dello spazio liturgico e dei significati da veicolare. Coprendo un ampio arco cronologico, il volume affronta tali questioni mediante affondi tematici di storici dell’arte e filologi di diversa provenienza e formazione, ma accomunati da metodologie contestuali e interdisciplinari. Il focus è sulla penisola italiana, ma con significative aperture all’Oltralpe franco-germanico, alla Scandinavia, alla Penisola iberica, all’Oriente bizantino, facendo emergere un intreccio socio-politico-culturale che restituisce un’Europa medievale interconnessa.
    Keywords: arte medievale cristiana ; arte paleocristiana ; Bibbia ; iconografia biblica ; pittura murale medievale ; thema EDItEUR::D Biography, Literature and Literary studies::DS Literature: history and criticism::DSB Literary studies: general
    Language: Italian
    Format: image/png
    Location Call Number Expected Availability
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  • 6
    Publication Date: 2024-03-24
    Description: Published
    Description: Monografie se zabývá sociolingvistickou analýzou současné situace ve Španělsku. Vychází z detailního popisu jazyků a dialektů současného Španělska a snaží se načrtnout jazykovou dimenzi konfliktů, ke kterým dochází v tomto mnohojazyčném státě. Popisuje historii a současnost složitého vztahu mezi jazykem oficiálním (španělština) a jazyky kooficiálními (katalánština, baskičtina, galicijština). Ukazuje, že jazykový rozměr je jen jedním z aspektů, byť důležitým, daleko složitějšího konfliktu a že vztah mezi tímto jazykovým rozměrem a dimenzí politickou, kulturní a sociální je daleko komplikovanější, než jak se obvykle prezentuje. Vychází z analýzy aktuálních statistických dat a kromě detailního popisu stavu na jednotlivých dvojjazyčných územích (Baskicko, Galicie, Katalánsko, Valencie, Baleáry) obsahuje též zobecňující komentář, z kterého vyplývá, jak rozdílná je povaha jazykových konfliktů na jednotlivých územích a jak obtížné je hledat řešení na centrální, celošpanělské úrovni.
    Keywords: lingvistika ; jazyk ; Španělsko ; analýza ; dialekt ; sociolingvistika ; španělština ; baskičtina ; galicijština ; katalánština ; thema EDItEUR::C Language and Linguistics
    Language: Czech
    Format: image/jpeg
    Location Call Number Expected Availability
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  • 7
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: Cet ouvrage est fondé sur la constitution d’une série iconographique de 230 scènes représentant la Nativité du Christ, peintes à fresque et sur retable dans les régions centrales de la péninsule italienne entre 1250 et 1450. Il montre que le principal moteur de transformation de l’iconographie de cette scène narrative réside dans le motif de l’adoration, la représentation d’une ou plusieurs figures agenouillées priant et adorant l’Enfant nouveau-né. L’enquête sur l’apparition et le développement de ce motif, dès le début du Trecento, permet de réviser la genèse de l’Adoration des bergers et de l’Adoration de l’Enfant, d’élucider le rapport de la Nativité à l’Adoration des mages ainsi qu’à la Nativité de Marie, et de préciser les apports de la peinture hagiographique, de saint François d’Assise et de sainte Brigitte de Suède notamment, aux principales transformations de la scène. L’ouvrage propose une histoire iconographique de la Nativité du Christ où le nombre sans cesse croissant d’adoratrices et d’adorateurs dans la scène (Marie, Joseph, les anges, les bergers, l’âne et le bœuf, éventuellement les commanditaires) se présente comme des intercesseurs de statut variable, des relais dans l’image pour la prière des fidèles devant elle. Ces scènes, dont l’iconographie est progressivement habitée par les gestes de la dévotion, s’avèrent des sources visuelles aussi complexes que riches pour la recherche historique. En partant du cas Nativité/adoration dans la peinture italienne entre XIIIe et XVe siècles, on accède plus largement à tout un pan des évolutions spirituelles, esthétiques et sociales dans le rapport dévotionnel aux images.
    Keywords: storia dell'arte cristiana ; natività ; medio evo ; thema EDItEUR::A The Arts::AG The Arts: treatments and subjects::AGA History of art
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 8
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-02
    Description: Indagare ‘Ippocrate’, la sua gestazione, la sua vitalità, significa allargare lo sguardo su ciò che lo ha preceduto e accompagnato, in Grecia e nelle culture circonvicine, su un mondo mediterraneo che è luogo di scambio di idee in forma di opere letterarie o di ‘scienza’, di filosofia, religione e magia, di antropologia e politica, diritto ed economia, secondo precisi meccanismi di diffusione dei testi, la loro geografia, il consolidarsi in corpora e canoni. A quella che chiamiamo ‘medicina ippocratica’ spetta, così, il posto d’onore per chi miri alla comprensione del fertilissimo ambiente del quinto e quarto secolo a.C., un ambiente ‘scientifico’, storico, letterario, filosofico. E ad essere illuminato da una migliore conoscenza di quel paradigma medico è anche il più vasto contesto sociale e culturale del mondo greco, un percorso che ha attraversato la storia dell’Occidente: gli sforzi che gli ippocratici hanno compiuto per la conoscenza del corpo umano, della sua struttura, funzionamento, interconnessione e della sua relazione con l’ambiente esterno, ebbero sull’intero edificio del sapere antico un impatto che sarebbe stato duraturo, e avrebbe inciso in profondità. Dal Sedicesimo Colloquio Internazionale Ippocratico, un volume che ribadisce la vivacità e la ricchezza degli studi ippocratici.
    Keywords: medicina greca ; medicina romana ; Ippocrate ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History::NHC Ancient history
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 9
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    Unknown
    Karolinum Press
    Publication Date: 2024-04-01
    Description: This book presents an original historical source, entitled “An erudite and true narration of some changes that recently took place in the Grand Duchy of Moscow,” written by the Swedish ambassador to the court in Moscow and first printed in Stockholm in 1608. In his diplomatic report, the author vividly describes the political crisis in the Moscow empire, the tragic events of the Time of Troubles and the plots surrounding the successorship to the tsarist throne which he witnessed. He also depicts events that preceded these events, interpreting them in accordance with the territorial and confessional integrity of the Swedish Kingdom. In addition to the translation of the Swedish original into Czech, the book also contains a philological and historiographical essay, which sets the author’s work into the context of Swedish literature and political context at the turn of the 16th century. Thanks to its wide range of interpretive possibilities, the text is suitable material for students of philological and historical disciplines.
    Description: Published
    Description: Kniha českému čtenáři zprostředkovává původní historický pramen „Učené a pravdivé vyprávění o některých změnách, jež se v nedávných letech udály v Moskevském velkoknížectví“, napsaný švédským vyslancem na moskevském dvoře a poprvé vydaný tiskem ve Stockholmu roku 1608. Autor ve své diplomatické zprávě barvitě líčí politickou krizi v moskevské říši, tragické události smuty a intriky kolem následnictví na carském trůnu, jejichž očitým svědkem se stal. Popisuje také předcházející události, jež interpretuje v souladu s územní i konfesní politikou Švédského království. Kniha vedle překladu švédského originálu do češtiny obsahuje též doprovodnou filologickou a historiografickou studii, zasazující autorovo dílo do kontextu švédské literatury i politických souvislostí na přelomu 16. a 17. století. Díky širokým interpretačním možnostem představuje vhodný materiál pro studium filologických i historických oborů.
    Keywords: historie ; raný novověk ; filologie ; historiografie ; Ruské carství ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History ; thema EDItEUR::D Biography, Literature and Literary studies
    Language: Czech
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  • 10
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    Unknown
    Karolinum Press
    Publication Date: 2024-04-01
    Description: Traditional cultures have exercises which teach people discipline. Even modern philosophers, Hegel, Nietzsche and Kierkegaard paid special attention to striving for spirituality, although outside religious frameworks. However, if we are to grow, we should relax the relationship to ourselves. Hence the notion of resignation. A resigned will is not weak, it is able to resist itself and others. Such resignation is a man’s defense against becoming a mere element in a sequence of events. Art, philosophy, and mainly freedom all lie in the ability to create distance. In her most recent book, Tereza Matějčková offers more than a history of a notion or a thematic reading of the legacy of respected thinkers – a fresh view of a newly asked question of self-acceptance and growth.
    Description: Published
    Description: Tradiční kultury znají cvičení, která člověku vštěpují kázeň. Rovněž moderní autoři, Hegel, Nietzsche nebo Kierkegaard, ještě věnovali zvláštní péči vlastnímu úsilí o duchovnost, byť mimo náboženské rámce. Máme-li ale skutečně růst, je naopak třeba rozvolnit vztah k sobě samému. Sem vstupuje pojem rezignace. Rezignovaná vůle není slabá, umí sama sobě – a potažmo i druhým – odolávat. Taková rezignace je obranou před tím, že se člověk stane pouhým článkem v řadě událostí či dějů. Umění, filosofie, ale především svoboda tkví ve schopnosti vytvářet distanci. Tereza Matějčková ve své nejnovější knize nabízí víc než dějiny pojmu nebo tematické čtení odkazu známých myslitelů – svěží pohled na nově položenou otázku po sebepřijetí a růstu.
    Keywords: philosophy ; resignation ; freedom ; humanities ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History
    Language: Czech
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