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  • Publications de l’École française de Rome  (21)
  • ZRC SAZU, Založba ZRC  (15)
  • Budapest : Akadémiai Kiadó
  • Italian  (33)
  • Hungarian  (4)
  • Chinese
Collection
Language
Years
  • 1
    Monograph available for loan
    Monograph available for loan
    Budapest : Akadémiai Kiadó
    Call number: MOP 40118 / Mitte
    Type of Medium: Monograph available for loan
    Pages: 622 Seiten , Illustrationen
    Language: Hungarian
    Location: MOP - must be ordered
    Branch Library: GFZ Library
    Location Call Number Expected Availability
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  • 2
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-03-25
    Description: Theodor Mommsen aveva ventisette anni nel 1844, quando giunse la prima volta in Italia, dando inizio alla straordinaria avventura epigrafica che l’avrebbe condotto a pubblicare le Inscriptiones Regni Neapolitani Latinae (1852) e quindi alla progettazione del Corpus Inscriptionum Latinarum. Marie-René de La Blanchère (Tours, 17 febbraio 1853 - Parigi, 30 maggio 1896) ne aveva ventisei nel ’79, al momento dell’arrivo presso la neonata École française de Rome con l’obiettivo di indagare le antichità della regione pontina: iniziava allora una contrastata (e per certi versi drammatica) vicenda di vita e di ricerca, il cui principale frutto resta il “saggio di storia locale” su Terracine (1884), preceduto e seguito da importanti contributi sul Latium adiectum e l’Africa romana; nel 1885 l’Autore si sarebbe trasferito in Tunisia, dove divenne protagonista della vasta opera di studio e salvaguardia delle antichità locali, culminata nella fondazione del Museo del Bardo. Questo libro raccoglie gli atti del convegno internazionale Dalle terre pontine all’Africa romana: Marie-René de La Blanchère, archeologo, epigrafista, orientalista (San Felice Circeo, 3-4 giugno 2016), organizzato dall’École francaise de Rome e dal Comune di San Felice Circeo (LT) in sinergia con la Soprintendenza archeologica del Lazio Meridionale, con “Sapienza” Università di Roma e l’Università della Tuscia di Viterbo. Nel ripercorrere le tappe della carriera scientifica di La Blanchère, il volume – arricchito dalla prima bibliografia sistematica degli scritti dell’Autore – affronta alcuni momenti chiave della politica culturale della Francia di fine Ottocento, sullo sfondo della virtuosa competizione tra le istituzioni archeologiche europee in Italia, soffermandosi in particolare sulle tappe della ‘scoperta’ delle antichità del Lazio meridionale, negli anni in cui si compiva la titanica impresa dei volumi IX e X del CIL (1883).
    Keywords: D1-2009 ; H1-99 ; Africa del Nord ; Terracina ; Maghreb ; Antichità ; archeologia ; thema EDItEUR::D Biography, Literature and Literary studies::D Biography, Literature and Literary studies::DN Biography and non-fiction prose
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 3
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: Spesso poco note, talvolta ancora inedite, le testimonianze di pittura rupestre medievale del Lazio e della Campania settentrionale sono numerose, come dimostrano le quarantadue schede del catalogo, corrispondenti ai monumenti presi in esame. L’ampio raggio di indagine ha permesso di enucleare due differenti tipologie di ambienti: la cavità artificiale, in corrispondenza del substrato tufaceo, utilizzata il più delle volte per esigenze funzionali, e la grotta naturale, fin dalla preistoria associata all’universo del sacro. Particolare attenzione è stata rivolta ai fenomeni religiosi che hanno concorso allo sviluppo dei santuari, quali la devozione all’arcangelo Michele, l’eremitismo e la venerazione delle reliquie. Queste ultime sono la causa della sopravvivenza dei santuari ubicati all’interno delle catacombe, luoghi di culto che molto hanno in comune con l’universo rupestre. Quanto alle tematiche di ambito artistico, il ricco corpus di dipinti ha consentito di soffermarsi sul dialogo fra roccia e immagine, sui diversi contesti della produzione pittorica campano-laziale fra VI e XIII secolo, sui problemi conservativi.
    Keywords: NX1-820 ; Latina ; Avellino ; Gerusalemme ; testimonianze pittoriche ; Rieti ; Roma ; Frosinone ; pittura rupestre ; grotte ; Viterbo ; thema EDItEUR::A The Arts
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 4
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-04
    Description: Il volume offre una sintesi generale e un’analisi critica della documentazione disponibile (diretta e indiretta) relativa ai santuari fenici e punici chiamati tofet, esaminando le diverse proposte interpretative e cercando di prospettare nuove strade e di introdurre nuovi elementi. Dopo le prime scoperte archeologiche della seconda metà del XIX sec. e, soprattutto, dopo la scoperta del tofet di Cartagine nel 1921, questi santuari sono stati considerati il teatro di sacrifici umani, in connessione con le narrazioni di alcuni autori di lingua greco-romana e con la tradizione biblica relativa a Molek/Moloch. A queste ipotesi interpretative si sono affiancate, a partire dalla fine degli anni ’80 del secolo scorso, alcune tesi volte a negare in tutto o in parte l’ipotesi del sacrificio : esse considerano i bambini dei tofet morti per cause naturali e deposti in questi santuari per questioni iniziatico-rituali o come mezzo di comunicazione tra il fedele e la divinità. Il dibattito resta aperto : l’esame complessivo della documentazione non permette attualmente di « uscire dal limbo », cioè di prendere una posizione definitiva sull’argomento, ma soltanto di fissare alcuni punti fermi, escludere alcune opzioni e proporre delle ipotesi.
    Keywords: archeologia punica ; Fenicia ; tofet fenici e punici ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NK Archaeology
    Language: Italian
    Format: image/png
    Location Call Number Expected Availability
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  • 5
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-03-26
    Description: La ri-lettura delle Scritture ebraiche costituisce un elemento fondante del Cristianesimo, impegnato sin dai primordi nella reinterpretazione del prima alla luce del poi, mantenendo la lettera del testo ma ribaltandone il significato alla luce di una nuova funzione. Le Scritture ebraiche divennero così l’Antico Testamento, inscindibilmente legato al Nuovo Testamento quale antecedente storico e inesauribile fonte di prefigurazioni di Cristo e del messaggio evangelico. Nel processo di costruzione di un nuovo immaginario religioso, presto si comprese l’importanza della parallela costruzione di un immaginario visuale, partendo dalla rappresentazione di singoli episodi biblici per poi elaborare coerenti sequenze narrative. L’intensa sperimentazione iconografica di età paleocristiana offrì all’alto-medioevo e poi all’età romanica un ricco corpus di temi e schemi da selezionare, rielaborare ed arricchire, ogni volta in funzione del contesto materiale, dello spazio liturgico e dei significati da veicolare. Coprendo un ampio arco cronologico, il volume affronta tali questioni mediante affondi tematici di storici dell’arte e filologi di diversa provenienza e formazione, ma accomunati da metodologie contestuali e interdisciplinari. Il focus è sulla penisola italiana, ma con significative aperture all’Oltralpe franco-germanico, alla Scandinavia, alla Penisola iberica, all’Oriente bizantino, facendo emergere un intreccio socio-politico-culturale che restituisce un’Europa medievale interconnessa.
    Keywords: arte medievale cristiana ; arte paleocristiana ; Bibbia ; iconografia biblica ; pittura murale medievale ; thema EDItEUR::D Biography, Literature and Literary studies::DS Literature: history and criticism::DSB Literary studies: general
    Language: Italian
    Format: image/png
    Location Call Number Expected Availability
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  • 6
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: Cet ouvrage est fondé sur la constitution d’une série iconographique de 230 scènes représentant la Nativité du Christ, peintes à fresque et sur retable dans les régions centrales de la péninsule italienne entre 1250 et 1450. Il montre que le principal moteur de transformation de l’iconographie de cette scène narrative réside dans le motif de l’adoration, la représentation d’une ou plusieurs figures agenouillées priant et adorant l’Enfant nouveau-né. L’enquête sur l’apparition et le développement de ce motif, dès le début du Trecento, permet de réviser la genèse de l’Adoration des bergers et de l’Adoration de l’Enfant, d’élucider le rapport de la Nativité à l’Adoration des mages ainsi qu’à la Nativité de Marie, et de préciser les apports de la peinture hagiographique, de saint François d’Assise et de sainte Brigitte de Suède notamment, aux principales transformations de la scène. L’ouvrage propose une histoire iconographique de la Nativité du Christ où le nombre sans cesse croissant d’adoratrices et d’adorateurs dans la scène (Marie, Joseph, les anges, les bergers, l’âne et le bœuf, éventuellement les commanditaires) se présente comme des intercesseurs de statut variable, des relais dans l’image pour la prière des fidèles devant elle. Ces scènes, dont l’iconographie est progressivement habitée par les gestes de la dévotion, s’avèrent des sources visuelles aussi complexes que riches pour la recherche historique. En partant du cas Nativité/adoration dans la peinture italienne entre XIIIe et XVe siècles, on accède plus largement à tout un pan des évolutions spirituelles, esthétiques et sociales dans le rapport dévotionnel aux images.
    Keywords: storia dell'arte cristiana ; natività ; medio evo ; thema EDItEUR::A The Arts::AG The Arts: treatments and subjects::AGA History of art
    Language: Italian
    Format: image/png
    Location Call Number Expected Availability
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  • 7
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-02
    Description: Indagare ‘Ippocrate’, la sua gestazione, la sua vitalità, significa allargare lo sguardo su ciò che lo ha preceduto e accompagnato, in Grecia e nelle culture circonvicine, su un mondo mediterraneo che è luogo di scambio di idee in forma di opere letterarie o di ‘scienza’, di filosofia, religione e magia, di antropologia e politica, diritto ed economia, secondo precisi meccanismi di diffusione dei testi, la loro geografia, il consolidarsi in corpora e canoni. A quella che chiamiamo ‘medicina ippocratica’ spetta, così, il posto d’onore per chi miri alla comprensione del fertilissimo ambiente del quinto e quarto secolo a.C., un ambiente ‘scientifico’, storico, letterario, filosofico. E ad essere illuminato da una migliore conoscenza di quel paradigma medico è anche il più vasto contesto sociale e culturale del mondo greco, un percorso che ha attraversato la storia dell’Occidente: gli sforzi che gli ippocratici hanno compiuto per la conoscenza del corpo umano, della sua struttura, funzionamento, interconnessione e della sua relazione con l’ambiente esterno, ebbero sull’intero edificio del sapere antico un impatto che sarebbe stato duraturo, e avrebbe inciso in profondità. Dal Sedicesimo Colloquio Internazionale Ippocratico, un volume che ribadisce la vivacità e la ricchezza degli studi ippocratici.
    Keywords: medicina greca ; medicina romana ; Ippocrate ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History::NHC Ancient history
    Language: Italian
    Format: image/png
    Location Call Number Expected Availability
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  • 8
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    Unknown
    ZRC SAZU, Založba ZRC
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: Izsledki raziskave slovenskega oblačilnega izrazja v Kanalski dolini, ki je v sodelovanju s Slovenskim kulturnim središčem Planika Kanalska dolina potekala v letih 2003–2007, so v monografiji urejeni v trijezični (slovensko-italijansko-nemški) konkordančni izrazijski slovar. Začetna, slovensko-italijanska razdelka vsebujeta prepis narečnega besedila Oblačila naših dedkov in babic glavne informantke Marie Moschitz, obogaten s slikovnim gradivom, in slovarski uvod s predstavitvijo raziskave, prikazom sestave gesel ter seznamom kratic in krajšav. Slovar v celoti temelji na prepisih posnetkov narečnih besedil, urejenih v podatkovno zbirko. Lažje iskanje po slovarju (tudi več- in drugojezičnim uporabnikom) omogočajo knjižnoslovensko-narečni, italijansko-slovenskonarečni in nemško-slovenskonarečni seznam.
    Keywords: clothing culture ; dialects ; folk costumes ; Italy ; Slovene language ; Slovenes ; Slovenes abroad ; Slovenian dialects ; Val Canale ; Italija ; Kanalska dolina ; ljudska noša ; narečja ; oblačilna kultura ; Slovenci ; slovenščina ; slovenska narečja ; zamejski Slovenci ; thema EDItEUR::2 Language qualifiers::2A Indo-European languages::2AG Slavic (Slavonic) languages::2AGV Slovenian ; thema EDItEUR::C Language and Linguistics::CB Language: reference and general::CBD Dictionaries ; thema EDItEUR::C Language and Linguistics::CF Linguistics::CFF Historical and comparative linguistics::CFFD Dialect, slang and jargon
    Language: German , Italian , Slovenian
    Format: image/jpeg
    Location Call Number Expected Availability
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  • 9
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: Proceedings of the interdisciplinary seminary held at the Italian Cultural Institute in Ljubljana in 2004. It includes the articles of the following contributors: Maria Cecilia d'Ercole, Dinko Fabris, Stanko Kokole, Gabrielle Kremer, Irena Lazar, Marko Marinčič, Andreja Maver, Barbara Murovec, Giovanna Perini, Renato Raffaelli, Hendrik Schulze, Michael Talbot.
    Keywords: antique myths ; antiquity ; archaelogy ; Argonauts ; artistic motives ; cultural history ; influences ; literary motives ; Mediterranean ; necropolises ; Slovenia ; antični miti ; Argonavti ; arheologija ; kulturna zgodovina ; likovni motivi ; literarni motivi ; nekropole ; Slovenija ; Sredozemlje ; stari vek ; vplivi ; thema EDItEUR::1 Place qualifiers::1Q Other geographical groupings: Oceans and seas, historical, political etc::1QR Groupings linked by seas::1QRM Mediterranean countries ; thema EDItEUR::Q Philosophy and Religion::QR Religion and beliefs::QRR Other religions and spiritual beliefs::QRRT Indigenous, ethnic and folk religions and spiritual beliefs::QRRT1 Indigenous religions, spiritual beliefs and mythologies of the Americas ; thema EDItEUR::A The Arts::AG The Arts: treatments and subjects::AGA History of art ; thema EDItEUR::D Biography, Literature and Literary studies::D Biography, Literature and Literary studies::DS Literature: history and criticism
    Language: English , German , Italian , Slovenian
    Format: image/jpeg
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  • 10
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    Unknown
    ZRC SAZU, Založba ZRC
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: Presented are seven folktales from Resia in northern Italy with a strong Slovene minority. On CD are presented narratives which have been recorded on magnetic tape by Academician Milko Matičetov. Translations from the Resian dialect in Slovene and in Italian language are published in accompanying book. One folk tale was recently recorded by Roberto Dapit in the Resian village of Lischiazze/Liščaci, and has been included in the collection to illustrate contemporary Resian narrative tradition. The tales recorded on the compact disk represent four different language groups of the Resian dialect, namely that of Stolvizza/Solbica, Oseacco/Osojane, San Giorgio/Bila, and Gniva/Njiva. This work was done within the project Zborzbirk.
    Description: Predstavljenih je sedem rezijanskih pravljic: na zgoščenki v govorjeni besedi po magnetofonskih posnetkih akademika Milka Matičetovega, v knjigi pa v slovenskem in italijanskem prevodu. Eno izmed pravljic je nedavno posnel Roberto Dapit v Liščacih v Reziji (Italija), in je vključena v ta izbor zato, da bi pokazali, kako ljudsko pripovedništvo v Reziji še naprej živi. Pravljice, ki jih lahko poslušamo na tej zgoščenki, so bile zbrane iz arhivskih posnetkov in pripovedovane v vseh glavnih rezijanskih jezikovnih področjih oz. predstavljajo štiri različne govorne skupine rezijanskega narečja območij Solbice, Osojan, Bile in Njive. Delo je nastalo v okviru bilateralnega projekta ZBORZBIRK Kulturna dediščina v zbirkah med Alpami in Krasom.
    Keywords: animal fairy tales ; animal folk fairytales ; ethnology ; folk fairytales ; folk literature ; folklore research ; Italy ; literary folklore ; oral literature ; Resia ; Sloveneian folk fairy tales ; Slovenes ; tales ; etnologija ; folkloristika ; Italija ; ljudske pravljice ; ljudske živalske pravljice ; ljudsko slovstvo ; povedke ; Rezija ; Slovenci ; slovenske ljudske pravljice ; slovstvena folklora ; ustno slovstvo ; živalske pravljice ; thema EDItEUR::1 Place qualifiers::1D Europe::1DS Southern Europe::1DST Italy ; thema EDItEUR::J Society and Social Sciences::JB Society and culture: general::JBG Popular beliefs and controversial knowledge::JBGB Folklore studies / Study of myth (mythology) ; thema EDItEUR::Y Children’s, Teenage and Educational::YF Children’s / Teenage fiction and true stories::YFJ Children’s / Teenage fiction: Traditional stories
    Language: Slovenian , Italian
    Format: image/jpeg
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  • 11
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: The third publication in which an international group of researchers, under management of collaborators of the Institute of Archaeology at the Scientific Research Centre of the Slovenian Academy of Sciences and Arts (ZRC SAZU) from Ljubljana, studies problems of pile-dwelling inhabitation of the Ljubljansko barje, introduces results of researches performed at pile-dwelling settlements Stare gmajne, Blatna Brezovica and Veliki Otavnik Ib, i.e. settlements dating to the 2nd half of the 4th millennium BC.
    Description: V knjigi so predstavljeni rezultati multidisciplinarnih raziskav na koliščarskih naselbinah Stare gmajne, Veliki Otavnik Ib in Blatna Brezovica. Posebna poglavja so posvečena sedimentološkim in dendrokronološkim raziskavam, arheološkim najdbam, med katerimi izstopajo leseno kolo z osjo in ostanki preje, in analizam surovin za glajena kamnita orodja in žrmlje.
    Keywords: archaeological finds ; archaeological sites ; collective volume ; Ljubljansko barje ; Neolithic ; palafittes ; Prehistory ; settlements ; Slovenia ; arheološka najdišča ; arheološke najdbe ; kolišča ; naselbine ; neolitik ; prazgodovina ; Slovenija ; zborniki ; thema EDItEUR::1 Place qualifiers::1D Europe::1DX Southeast Europe::1DXV Slovenia ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NK Archaeology::NKD Archaeology by period / region ; thema EDItEUR::3 Time period qualifiers::3B Prehistory ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NK Archaeology::NKP Environmental archaeology ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NK Archaeology::NKL Landscape archaeology
    Language: English , Italian , Slovenian
    Format: image/jpeg
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  • 12
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2022-09-06
    Description: La chiesa di San Zulian sorge a pochi passi da piazza San Marco forse già nel lontano IX secolo. Interamente ricostruita dopo il 1105, quando un incendio l’aveva letteralmente devastata, l’edificio è di nuovo in rovina nel 1553. Interviene allora il celebre medico Tommaso Rangone da Ravenna, in cerca di un luogo – un altro – che potesse perpetuarne la memoria presso i posteri. Grazie alle ingenti donazioni messe a disposizione dal generoso finanziatore, cui sarà concesso in cambio il diritto di sepoltura presso la cappella maggiore, la facciata e poi l’edificio tutto quanto vengono interamente ricostruiti su progetto di Jacopo Sansovino. Così la statua bronzea di Tommaso, opera di Alessandro Vittoria, con in mano un ramo di salsapariglia e uno di guaiaco (le piante medicinali deputate, secondo le sue scoperte, alla cura della sifilide), finisce per trionfare sul portale maggiore di San Zulian. Se di queste vicende si sono occupati in molti, quasi nulla si sapeva del contesto socio-culturale in cui rinacque uno degli edifici più interessanti della Venezia del Cinquecento. Chi erano i membri della comunità di San Zulian? Chi sedeva tra i banchi del Santissimo Sacramento o della scuola dei Merciai? Chi fra i «zentilhomeni» e «i più i vechi et degni» cittadini della parrocchia era stato prescelto per la carica a vita di procuratore di chiesa? Chi contribuì alle vaste imprese decorative che videro attivi alcuni tra i più importanti pittori, scultori e architetti dell’epoca? E chi tenne le fila di questa gigantesca «opera corale», in cui la pittura sembra talvolta relegata a un rango inferiore? Grazie a uno spoglio meticoloso dell’archivio parrocchiale di San Zulian e grazie ad alcune preziose carte dell’Archivio di Stato di Venezia, grazie a una lettura attenta delle opere d’arte ancora in situ, capaci spesso di rivelare ciò che i documenti tacciono, sono stati ricostruiti nel dettaglio il contesto di alcune delle confraternite presenti in chiesa, il funzionamento dell’immenso cantiere che occupò la comunità parrocchiale per almeno una trentina d’anni, i meccanismi di finanziamento delle imprese artistiche, il ruolo della comunità bergamasca e quello di almeno un altro praticamente sconosciuto mecenate, che da quella comunità proveniva: il merciaio/mercante/assicuratore di navi Gerolamo Vignola.
    Keywords: architettura ; urbanistica ; Venezia ; bic Book Industry Communication::J Society & social sciences::JF Society & culture: general::JFS Social groups::JFSG Urban communities
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 13
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-08
    Description: Communicatio in sacris è l’espressione con cui la Chiesa di Roma ha cercato di definire e disciplinare ogni forma di partecipazione di un cattolico alle celebrazioni liturgiche e ai sacramenti di un culto non cattolico. Tra il XVII e il XVIII secolo, tale fenomeno era particolarmente diffuso nel Mediterraneo orientale e nell’Impero ottomano, in seguito agli sforzi dei missionari europei per la conversione delle comunità cristiane locali. Questo libro analizza le pratiche comprese sotto questa etichetta come punto di partenza per una riflessione più approfondita sul processo di costruzione delle identità confessionali nel Levante di età moderna. Oltre a studiare il dibattito teorico sulla questione, l’attenzione principale è volta a ricostruire i diversi contesti sociali, politici e religiosi che rendevano inevitabile la communicatio. Le relazioni tra latini e greci sono analizzate nel caso dell’arcipelago egeo delle Cicladi e nelle isole Ionie sottomesse alla Repubblica di Venezia. Gli scontri tra i cristiani orientali convertiti al cattolicesimo e quelli rimasti fedeli alla propria Chiesa d’origine sono studiati attraverso le comunità armene di Costantinopoli e dell’Anatolia orientale. L’analisi si fonda su di un ampio ventaglio di fonti, prodotte soprattutto dalla rete consolare francese nel Levante e dalle congregazioni romane di Propaganda Fide e del Sant’Uffizio.
    Keywords: diritto ecclesiastico ; Chiesa cattolica ; Chiesa orientale ; bic Book Industry Communication::H Humanities::HR Religion & beliefs::HRA Religion: general::HRAM Religious issues & debates::HRAM2 Religion & politics ; thema EDItEUR::Q Philosophy and Religion::QR Religion and beliefs::QRA Religion: general::QRAM Religious issues and debates::QRAM2 Religion and politics
    Language: Italian
    Format: image/png
    Location Call Number Expected Availability
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  • 14
    facet.materialart.
    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-01
    Description: I decenni che precedettero la terribile epidemia di “Peste Nera” del 1348 in Europa sono stati a lungo presentati univocamente come un periodo di gravi difficoltà, dovute all’instabilità politica e, soprattutto, all’eccessiva crescita della popolazione rispetto alle risorse agricole, il cui aumento era frenato dalle scarse tecnologie disponibili. Questa ricostruzione è stata oggetto negli ultimi anni di una profonda revisione, con una rinnovata attenzione allo sviluppo della commercializzazione, anche a lungo raggio, dei prodotti alimentari e agli investimenti nelle campagne, rivelatisi tutt’altro che ininfluenti. Rispetto alle grandi panoramiche finora dominanti nel dibattito, questo volume presenta una serrata analisi di una realtà regionale – la Lombardia dalla fine del XIII secolo alla metà del XIV – considerata sotto molteplici punti di vista, dalla storia rurale a quella delle manifatture, dei prestiti e dei commerci, dagli aspetti fiscali e monetari a quelli militari e dell’assistenza. Ne esce un ritratto articolato, che senza negare gli elementi di difficoltà, mette in luce la sostanziale “tenuta” del sistema produttivo e sociale lombardo prima delle grandi epidemie del 1348 e del 1361.
    Keywords: condizione economica ; Lombardia medievale ; thema EDItEUR::N History and Archaeology ; thema EDItEUR::3 Time period qualifiers::3K CE period up to c 1500
    Language: Italian
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  • 15
    facet.materialart.
    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-03-25
    Description: Nell’ambito di un più generale interesse alle politiche di riforma nell’impero romano, questo volume raccoglie gli atti di un incontro di studio dedicato alla diversa reazione delle due Partes dell’impero alla crisi e ai gravi problemi che investirono il mondo romano nel periodo dalla morte di Teodosio (395) al regno di Anastasio (491-518). Obiettivo dell’incontro è stato quello di concentrare l’attenzione sulle diverse scelte di governo, sulle linee di riforma adottate per consolidare le istituzioni e fronteggiare le emergenze. Si è pensato, in particolare, di privilegiare la prospettiva dell’Oriente, allo scopo di indagare e approfondire le scelte politiche che, attuandosi in un contesto sicuramente più solido rispetto all’Occidente, consentirono a questa parte dell’impero di sopravvivere. Grande importanza riveste in questa indagine anche lo studio delle personalità, degli uomini, e dei gruppi di potere, che hanno pensato e realizzato le riforme. I contributi raccolti nel volume non hanno la pretesa di raggiungere una conoscenza esaustiva rispetto ai numerosi problemi sollevati; si propongono, al contrario, di stimolare la discussione, favorendo nuove prospettive di ricerca sulla capacità della Pars Orientis di reagire con successo alla grande crisi del V secolo.
    Keywords: D1-2009 ; choix de gouvernement ; Empire romain ; IVe-VIIe siècles ; histoire politique ; réforme gouvernenmentale ; thema EDItEUR::D Biography, Literature and Literary studies::D Biography, Literature and Literary studies::DN Biography and non-fiction prose
    Language: Italian
    Format: image/png
    Location Call Number Expected Availability
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  • 16
    facet.materialart.
    Unknown
    ZRC SAZU, Založba ZRC
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: Knjiga vsebuje ponatis člankov Vilka Novaka v osmih številkah soboškega Vestnika letnika 1997 (št. 31–38), v katerih se je kritično odzval na stališče Tiborja Zsige v knjigi Muravidéktől Trianonig (Od Pomurja do Trianona), ki jo je leta 1996 izdal lendavski madžarski kulturni zavod.
    Keywords: Hungarians ; Hungary ; national issue ; national minorities ; peace treaties ; polemics ; Prekmurje ; Slovenia ; state borders ; Trianon Treaty ; World War 1914-1918 ; Zsiga, Tibor ; državne meje ; Madžari ; Madžarska ; mirovne pogodbe ; narodne manjšine ; narodnostno vprašanje ; polemike ; Slovenija ; svetovna vojna 1914-1918 ; Trianonska pogodba ; thema EDItEUR::1 Place qualifiers::1D Europe::1DT Eastern Europe::1DTH Hungary ; thema EDItEUR::1 Place qualifiers::1D Europe::1DX Southeast Europe::1DXV Slovenia ; thema EDItEUR::J Society and Social Sciences::JB Society and culture: general::JBS Social groups, communities and identities::JBSL Ethnic studies
    Language: Slovenian , Hungarian
    Format: image/jpeg
    Location Call Number Expected Availability
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  • 17
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    Unknown
    ZRC SAZU, Založba ZRC
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: The monograph La religiosità popolare in Val Canale: Il teschio lavato e avvolto nel panno (Popular piety in the Canale Valley: The skull that is washed and wrapped in cloth) is re-writed and updated version of Slovenian monograph Ljudska religioznost v Kanalski dolini: O umiti in v prt zaviti lobanji (2014). The book illustrates the festive year of Slovenes in the Canale Valley from the perspective of current ritualistic practices (still in use today). The identifying elements of the Slovenian linguistic community are recognizable in the implementation of various (popular) religious practices by the local population. The author presents the rituals (with selected prayer formulas), described as an integral part of their life by Slovenian-speaking informants - all of whom are indigenous, native people of the Canale Valley - that was described, from the point of view of experts in the fields (e.g. Kuret 1989) as typical of the Slovenian community in general.
    Description: Monografija prinaša pregled ljudskega obredja prebivalstva Kanalske doline, ki ga avtorica prepoznava kot pomemben identifikacijski element tamkajšnje slovenske jezikovne skupnosti. Posebna pozornost je namenjena še v začetku 21. stoletja živemu obrednemu »umivanju in zavijanju lobanje zadnjega pokopanega pokojnika«, o katerega razširjenosti med Slovenci so v preteklosti pisali že E. Gasparini (1952), M. Matičetov (1955) in H. Maister (1975), zapisi o prisotnosti tovrstnega obrednega umivanja v Srbiji in Makedoniji (E. Schneeweis 1935) pa namigujejo na morebitno vezanost obredja na širši južnoslovanski prostor. Gre za dopolnjeno različico slovenske monografije iz leta 2014.
    Keywords: area studies ; ethnology ; folk beliefs ; Slovenian folk tradition ; traditional celebrations ; Val Canale ; domoznanstvo ; etnologija ; Kanalska dolina ; ljudska verovanja ; ljudski prazniki ; slovensko ljudsko izročilo ; thema EDItEUR::1 Place qualifiers::1D Europe::1DS Southern Europe::1DST Italy ; thema EDItEUR::2 Language qualifiers::2A Indo-European languages::2AG Slavic (Slavonic) languages::2AGV Slovenian ; thema EDItEUR::Q Philosophy and Religion::QR Religion and beliefs::QRR Other religions and spiritual beliefs::QRRT Indigenous, ethnic and folk religions and spiritual beliefs::QRRT1 Indigenous religions, spiritual beliefs and mythologies of the Americas ; thema EDItEUR::J Society and Social Sciences::JH Sociology and anthropology::JHM Anthropology::JHMC Social and cultural anthropology
    Language: Italian
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  • 18
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    Unknown
    ZRC SAZU, Založba ZRC
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: The results of the international collaboration of the three institutions from Austria, Italy and Slovenia (Alpen-Adria-Universität Klagenfurt, Università degli studi di Udine and Znanstvenoraziskovalni center SAZU, Inštitut za arheologijo of Ljubljana) are being published in the Studia Alpium et Adriae series.New discoveries and the re-examination of old ones is offering new insights into the Roman army and the historical questions related to its presence and activity in the regions of the northern Adriatic and the eastern Alps. The first volume of Studia Alpium et Adriae contains the contributions of twenty-one authors from four countries (Italy, Slovenia, Croatia and Austria) who present the results of their work conducted in recent years within different research groups and projects.
    Description: Nedavna odkritja in ponovno proučevanje starih najdb so omogočila nove poglede na rimsko vojsko in zgodovinska vprašanja, povezana z vojaškimi aktivnostmi v zaledju severnega Jadrana in v vzhodnih Alpah. Knjiga Rimska vojska med Alpami in Jadranom (The Roman army between the Alps and the Adriatic) in hkrati prvi zvezek Studia Alpium et Adriae vsebuje prispevke enaindvajsetih avtorjev iz štirih dežel (Italije, Slovenije, Hrvaške in Avstrije). V njej so predstavljeni rezultati raziskav, ki so potekale v zadnjih letih v okviru različnih raziskovalnih skupin in projektov.
    Keywords: Carinthia (Austria) ; collective volume ; Croatia ; Eastern Alps ; Friuli-Venezia Giulia ; history ; military history ; Northern Adriatic ; Roman army ; Roman empire ; Romans ; Slovenia ; Furlanija-Julijska krajina ; Hrvaška ; Koroška (Avstrija) ; Rimljani ; rimska vojska ; rimski imperij ; severni Jadran ; Slovenija ; vojaška zgodovina ; vzhodne Alpe ; zborniki ; zgodovina ; thema EDItEUR::1 Place qualifiers::1D Europe::1DX Southeast Europe::1DXV Slovenia ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NK Archaeology::NKD Archaeology by period / region ; thema EDItEUR::1 Place qualifiers::1Q Other geographical groupings: Oceans and seas, historical, political etc::1QB Historical states, empires, territories and regions::1QBA Ancient World
    Language: English , Italian
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  • 19
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-02
    Description: Dedicato alla memoria di Mireille Cébeillac-Gervasoni, scomparsa il 29 marzo 2017, il volume raccoglie 22 contributi di amici e colleghi presentati al Quinto seminario Ostiense (Roma – Parco Archeologico di Ostia Antica, 21 e 22 marzo 2018). Dopo un’introduzione che mette in risalto il ruolo degli studi su Ostia nell’opera scientifica della studiosa, il volume contiene una prima serie di saggi dedicati alla storia istituzionale, sociale o religiosa della città porto di Roma e che si avvalgono di dati nuovi o rivisti di natura epigrafica o archeologica. Sulla linea del percorso intellettuale e delle ricerche di Mireille Cébeillac-Gervasoni, e talvolta riallacciandosi esplicitamente ai suoi studi, la seconda parte del libro tratta più specificamente il tema delle élites dell’Italia romana, ma allargandosi alla storia del Mediterraneo romano con l’esempio dei riti funebri della colonia di Filippi. Tutti i contributi vogliono offrire un riflesso sfaccettato e nello stesso tempo, anche se non completo, almeno fedele dell’iniziativa dei Seminari Ostiensi da lei sempre sostenuta con particolare impegno, e delle ricerche che ha ispirato nella sua lunga carriera.
    Keywords: archeologia ; epigrafia latina ; scavi archeologici ; urbanistica ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History::NHD European history
    Language: Italian
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  • 20
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-02
    Description: Nell'attuale paesaggio storiografico italiano è ben presente la volontà di lavorare sulle differenti tipologie documentarie prodotte nell’Italia dei Comuni. Così è per gli studi sugli statuti comunali, studi iniziati nel XIX secolo che proseguono tutt’oggi con atti di convegni ed edizioni documentarie, e per tutte le fonti istituzionali amministrative di carattere ordinario: delibere di organi consiliari (riformanze), registri fiscali, corrispondenze epistolari, registri giudiziari. Risultato di un convegno organizzato all'École française de Rome (6-8 giugno 2017), questo volume è il primo interamente dedicato ai registri della giustizia penale (libri maleficiorum); si tratta di documenti relativi alla gestione della cosa pubblica destinati all'azione, che racchiudono finalità performative. Sono presenti in quantità cospicue nel territorio italiano, in molti fondi di archivi e biblioteche comunali e negli Archivi di Stato. La «Rivoluzione documentaria» dell’Italia comunale ha conosciuto una delle sue più potenti espressioni anche attraverso le carte di questa amministrazione ordinaria. Facendo parte a pieno titolo di una storia della giustizia, che si è rinnovata negli ultimi anni cercando di aprirsi il più possibile a tutto il territorio italiano e mostrando punti in comune e differenze regionali, i saggi qui raccolti si soffermano sulla produzione dei libri maleficiorum. Sono indagati il loro ruolo nel sistema documentario dei comuni e di altre istituzioni, la loro collocazione nel sistema documentario generale e le relazioni con altra documentazione comunale, il funzionamento delle istituzioni giudiziarie e i meccanismi procedurali, i conflitti, i negoziati e le sentenze. Le sezioni conclusive mettono a fuoco due temi centrali in materia di pratiche sociali, privilegiate nei libri maleficiorum stessi: la violenza e il genere.
    Keywords: justice ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History::NHD European history
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 21
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    Unknown
    ZRC SAZU, Založba ZRC
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: Glavni cilj knjige je predstaviti način upravljanja s kulturnimi vrednotami v lokalni skupnosti. Z njo želimo sprožiti nove razvojne impulze in hkrati prispevati k ohranjanju kulture in opolnemočenja lokalne skupnosti. Publikacija poudarja pristop »od spodaj navzgor«, kjer so lokalni deležniki glavni sprožitelji, upravljavci in končni uporabniki celotnega procesa ustvarjanja novih ali dodatnih turističnih proizvodov, ki izhajajo iz njihove lokalne kulture. Večji del knjige predstavlja metodologija, poimenovana »Smernice za upravljanje s kulturnimi vrednotami v ruralnih območjih«, ki so predstavljene v drugem poglavju. Smernice skušajo na praktičen in konkreten način nazorno prikazati vse korake, ki jih mora lokalna skupnost izpolniti, da se začne proces odkrivanja, varovanja in zlasti uporabe lastnih kulturnih vrednot v razvojne namene. Napisane so v obliki navodil, na enostaven in uporabniku prijazen način, ter kot priročnik vodijo bralca: skozi šest korakov od prve ideje do končne uresničitve, ki je lahko ov proizvod ali storitev, izkušnja ali zgodba, osnovana na kulturni vrednoti z razvojnim potencialom.
    Keywords: cultural values ; development ; Europe ; regional development ; rural areas ; tourism ; Evropa ; kulturne vrednote ; podeželje ; razvoj ; regionalni razvoj ; turizem ; thema EDItEUR::1 Place qualifiers::1D Europe::1DX Southeast Europe::1DXV Slovenia ; thema EDItEUR::J Society and Social Sciences::JH Sociology and anthropology::JHB Sociology::JHBS Sociology: sport and leisure ; thema EDItEUR::R Earth Sciences, Geography, Environment, Planning::RG Geography::RGL Regional geography ; thema EDItEUR::R Earth Sciences, Geography, Environment, Planning::RN The environment::RNT Social impact of environmental issues
    Language: Italian
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  • 22
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    Unknown
    ZRC SAZU, Založba ZRC
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: Podnebje in turizem sta običajno tesno povezana. Smučanje brez snega in nizkih temperatur ni možno, če omenimo samo najbolj neposredno povezavo. Zaradi tega je bilo v zadnjih letih opravljenih veliko raziskav o vplivu podnebnih sprememb na turizem v gorskih območjih. In o tem govori knjiga ClimAlpTour. Podnebne spremembe in njihov vpliv na turizem v Alpah, ki je nastala v projektu z istim imenom iz programa Evropskega teritorialnega sodelovanja, Alpski prostor, ter izšla v slovenskem, angleškem, italijanskem, nemškem in francoskem jeziku. Ponuja širok spekter vsebin: od pričakovanih učinkov dvigovanja temperature na turizem, vpliva teh sprememb na razvoj Alp do rešitev oziroma prilagoditvenih strategij. Glavnina knjige obravnava konkretna območja oziroma turistična središča (v celoti 22, slovenski sta dve: Zgornje Posočje in Kranjska Gora) tako s prevladujočim zimskim kot tudi poletnim in celoletnim turizmom: njihove temeljne značilnosti, izzive in priložnosti ter prilagoditvene strategije. Knjiga se sklene s priporočili in smernicami za turistično industrijo in nosilci odločitev.
    Keywords: Alps ; climate ; climatic changes ; development strategy ; global warming ; influences ; projects ; sustainable development ; tourism ; weather ; winter sports centers ; winter tourism ; Alpe ; globalno ogrevanje ; klimatske spremembe ; podnebje ; projekti ; razvojna strategija ; trajnostni razvoj ; turizem ; vplivi ; vremenski vplivi ; zimski turizem ; zimskošportna središča ; thema EDItEUR::1 Place qualifiers::1D Europe::1DF Central Europe ; thema EDItEUR::J Society and Social Sciences::JH Sociology and anthropology::JHB Sociology::JHBS Sociology: sport and leisure ; thema EDItEUR::R Earth Sciences, Geography, Environment, Planning::RN The environment::RNP Pollution and threats to the environment::RNPG Climate change
    Language: Italian
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  • 23
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-01
    Description: La presenza della sigillata gallica nella Transpadana occidentale è cosa nota da tempo, per lo meno agli studiosi locali, ma l’entità del fenomeno e il suo significato sul piano economico e delle relazioni commerciali sono ancora oggi molto poco evidenti a livello nazionale e internazionale. Il rinvenimento di un notevole quantitativo di sigillata gallica nello scavo di alcune porzioni di discarica addossate alle mura di cinta della Torino romana ha dato l’avvio a uno studio che mette in luce come la sigillata gallica nella Cisalpina non sia affatto una presenza sporadica, né probabilmente il risultato di un approvvigionamento destinato a soddisfare solo i bisogni dei ceti più abbienti, ma costituisca invece un indicatore economico piuttosto importante. Il volume prende in esame più di 500 frammenti, per lo più inediti, di sigillata prodotta nella Gallia meridionale e centrale tra l’età claudia e il III secolo, tutti rinvenuti nella Cisalpina occidentale, e passa in rassegna i dati editi per l’area nordorientale. Lo scopo principale, oltre a quello di far emergere la presenza non marginale di queste produzioni nel nord Italia, è la ricostruzione di una via cisalpina per il trasporto di merci diverse, molte delle quali deperibili, da ovest verso est. Fossili guida nella ricerca sono le ceramiche di Lezoux e Banassac, prodotti che non avevano una rete di distribuzione mediterranea, ma si concentravano nell’Europa continentale e in Britannia. Definire i loro itinerari permette di ipotizzare dinamiche commerciali sulle lunghe distanze, in un mercato che non aveva le caratteristiche e i numeri di quello Urbano o di quello militare, e di assegnare alla Gallia Cisalpina un ruolo di qualche importanza come via meridionale di transito e di connessione tra l’area transalpina occidentale e quella orientale.
    Keywords: H1-99 ; Italie ; histoire ; Alpes ; patrimoine ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History
    Language: Italian
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  • 24
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-02
    Description: Il volume raccoglie sedici studi che fanno parte di ricerche in corso e inedite o presentano nuove sintesi sull’archeologia e la storia di Ostia e Portus, il porto di Roma, tra l’età repubblicana e la tarda antichità. Quattro sono i temi maggiori dei contributi: la storia dello sviluppo urbano della colonia di Ostia; lo studio della circolazione e dello scambio di merci e persone, attraverso la cultura materiale, le monete e l’epigrafia; le trasformazioni monumentali e urbane, nonché le tracce e gli effetti dell’espansione del cristianesimo, alla fine dell’Antichità; infine, le mutazioni delle infrastrutture e del paesaggio portuale del sito di Portus, tra il periodo imperiale e la tarda antichità.
    Keywords: porto ; urbanistica ; scavi ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History::NHC Ancient history ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NK Archaeology
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 25
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: Cencelle è una città di fondazione papale, costruita nell’854 per accogliere gli abitanti di Civitavecchia fuggiti negli assalti musulmani del IX secolo. Negli scavi condotti dall’École Française de Rome a Cencelle (1994-1999) è stato riportato alla luce un vasto settore del sito medievale, frequentato fino all’abbandono dell’insediamento. Al suo interno sono state rinvenute ceramiche prodotte in area altolaziale in gran parte riferibili a un atelier attivo all’interno della città nella seconda metà del Trecento. In questo volume viene presentato l’insieme complessivo di tutti i rinvenimenti ceramici recuperati all’interno dei diversi ambienti, secondo un’organizzazione tradizionale in classi di materiali, tenendo conto sia delle produzioni fini da mensa (produzioni rivestite e dipinte), sia di quelle comuni prive di decorazione e rivestimento. Oltre alle caratteristiche salienti di ogni raggruppamento riconosciuto nei contesti di scavo, vengono espresse le quantità minime, la diffusione all’interno del sito e le relazioni con gli altri insediamenti vicini. Sono caratterizzate tutte le tipologie di impasto, su cui sono state compiute analisi mineralogiche, i vari gruppi di rivestimento interno ed esterno, i motivi decorativi oltre alla distribuzione nei diversi periodi individuati nella sequenza stratigrafica di tutti i prototipi classificati, a partire dalla metà del IX fino al primo quarto del XV secolo.
    Keywords: ceramiche medievali ; Italia ; Leopoli-Cencelle ; thema EDItEUR::A The Arts::AG The Arts: treatments and subjects::AGA History of art ; thema EDItEUR::6 Style qualifiers::6M Styles (M)::6MB Medieval style
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 26
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: Dal XV secolo a oggi la Villa Tiburtina fatta costruire dall’imperatore Elio Adriano a Tivoli non ha mai cessato di stimolare l’interesse di studiosi attratti dalla quantità e qualità delle sue decorazioni e soluzioni architettoniche. Da tale interesse si è sviluppata una cospicua letteratura che oggi si arricchisce di un nuovo contributo, impostato su una chiave di lettura innovativa e passibile di suscitare spunti di riflessione sia nell’ambito archeologico, sia in quello a carattere storicoarchitettonico. Attraverso una accurata disamina delle prime rappresentazioni planimetriche dell’intero sito imperiale, sempre analizzate in relazione a quanto attualmente rilevato e rilevabile, nel volume si approfondiscono l’operato e i contributi di quanti, nel corso di circa due secoli, hanno rivolto la loro attenzione indagatoria alla Villa. Per alcuni di essi, tra i quali Pirro Ligorio,Francesco Contini, Giovanni Battista Piranesi, Jacques Gondoin e Francesco Piranesi, la ricercacondotta ha recato a risultati inattesi, talora inediti, per lo più suscettibili di suggerire nuoviindicatori di ricerca anche e non solo per quanti sono attesi allo studio dell’immane Villa imperialeTiburtina.
    Keywords: Villa Adriana ; Tivoli ; Villa Tiburtina ; architettura ; thema EDItEUR::A The Arts::AM Architecture
    Language: Italian
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  • 27
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    Unknown
    ZRC SAZU, Založba ZRC
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: Knjiga je namenjena popotnikom po Kanalski dolini, Ratečah v Gornjesavski dolini in Belopeški ravnini, Reziji, Terski in Karnajski dolini, Kobariškem, Nadiških dolinah, Liškem, Kambreškem in dolini Idrije, po Kanalskem in Goriških brdih, ki jih zanimajo etnološke, zgodovinske in druge značilnosti slovenskega in italijanskega območja med Alpami in Krasom, hkrati pa bi si radi ogledali, kako svojo dediščino razumejo domačini, društva, občine in muzeji. V njem je namreč predstavljenih 33 zbirk predmetov, med katerimi so zbirke razglednic in podobic, obrtniške zbirke (mizarstvo, kovaštvo, brusaštvo), tematske zbirke (oblačila, pustni liki, likalniki, grablje), splošne zbirke predmetov, ki pričajo o načinu življenja na teh območjih, in zbirke ostankov prve svetovne vojne. Večino si je mogoče ogledati po predhodnem dogovoru in prek spleta. Vodnik je nastal v okviru projekta ZBORZBIRK, ki je bil sofinanciran v Programu čezmejnega sodelovanja Slovenija-Italija 2007–2013.
    Keywords: collective volume ; cultural heritage ; guidebooks ; Primorska ; Val Canale ; Venetian Slovenia ; Beneška Slovenija ; Kanalska dolina ; kulturna dediščina ; vodniki ; zborniki ; thema EDItEUR::1 Place qualifiers::1D Europe::1DS Southern Europe::1DST Italy ; thema EDItEUR::1 Place qualifiers::1D Europe::1DX Southeast Europe::1DXV Slovenia ; thema EDItEUR::G Reference, Information and Interdisciplinary subjects::GL Library and information sciences / Museology::GLZ Museology and heritage studies
    Language: Italian , Slovenian
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  • 28
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    Unknown
    ZRC SAZU, Založba ZRC
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: The monograph Shranli smo jih v bančah ('We saved them in chests') aims to present Slovenian clothing terminology in the Canale Valley (Slo. Kanalska dolina). It is the result of research conducted in cooperation with the Planika Kanalska dolina Slovenian cultural centre between 2003–2007 and in 2014. It has been formatted as a trilingual (English-German-Italian) concordance dictionary in which the most common collocations are presented alongside clothing terminology. The dictionary includes 657 entries and is based on approximately 1,400 audio extracts from around 16 hours of recording of guided conversations with five informants from Valbruna (Slo. Ovčja vas), Camporosso (Slo. Žabnice) and Uggoviza (Slo. Ukve). The dictionary’s introduction, containing a presentation of the research conducted, the structure of the dictionary entries and a list of abbreviations and acronyms, is accompanied by a transcription of the dialect text Oblačila naših dedkov in babic (Our grandparents’ clothing) by the main informant, Maria Moschitz, together with some photographic material. To make searching through the dictionary easier for users with expertise in several or other languages as well, we have provided lists of entries in which dialect words can be searched against Standard Slovenian, Italian and German, as well as reverse index.
    Description: Izsledki raziskave slovenskega oblačilnega izrazja v Kanalski dolini, ki je v sodelovanju s Slovenskim kulturnim središčem Planika Kanalska dolina potekala v letih 2003–2007, so v monografiji urejeni v trijezični (slovensko-italijansko-nemški) konkordančni izrazijski slovar. Začetna, slovensko-italijanska razdelka vsebujeta prepis narečnega besedila Oblačila naših dedkov in babic glavne informantke Marie Moschitz, obogaten s slikovnim gradivom, in slovarski uvod s predstavitvijo raziskave, prikazom sestave gesel ter seznamom kratic in krajšav. Slovar v celoti temelji na prepisih posnetkov narečnih besedil, urejenih v podatkovno zbirko. Lažje iskanje po slovarju (tudi več- in drugojezičnim uporabnikom) omogočajo knjižnoslovensko-narečni, italijansko-slovenskonarečni in nemško-slovenskonarečni seznam.
    Keywords: clothing culture ; costumes ; dialects ; dictionaries ; ethnology ; Slovene language ; Slovenes ; Slovenian dialects ; terminology ; Val Canale ; etnologija ; Kanalska dolina ; narečja ; noša ; oblačilna kultura ; slovarji ; Slovenci ; slovenščina ; slovenska narečja ; terminologija ; thema EDItEUR::2 Language qualifiers::2A Indo-European languages::2AG Slavic (Slavonic) languages::2AGV Slovenian ; thema EDItEUR::C Language and Linguistics::CF Linguistics::CFF Historical and comparative linguistics::CFFD Dialect, slang and jargon ; thema EDItEUR::J Society and Social Sciences::JH Sociology and anthropology::JHM Anthropology::JHMC Social and cultural anthropology
    Language: German , Italian , Slovenian
    Format: image/jpeg
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  • 29
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    Unknown
    ZRC SAZU, Založba ZRC
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: Important anniversaries of prominent historians have become traditional opportunities for the gift to the celebrator in the form of scientific contributions from his colleagues and the colleagues who have worked with him fruitfully or are still doing so. Marušičev zbornik is a tribute to one of the leading historians of the Slovene region in contact with its western neighbors, historian prof. Branko Marušič at the age of 80. He has created a very important oeuvre, while outlining basic research directions, which some have continued to gain. One of the prominent results of this “scientific transfer” is the present scientific monograph, with the highly significant subtitle, Zgodovinopisec zahodnega roba (The Historian of West Edge). In a single volume, it represents the contribution of different generations of historians to new insights into the history of coastal space, especially that of the borderland, which throughout history has encountered coexistence with “the other.” Different historical sources and their careful analyzes and interpretations, which the authors place in different time contexts, contribute to new or original scientific knowledge. The monograph is actual and important for the development of historiography, also because of the development of Slovenian scientific terminology.
    Description: Kot je v recenziji zapisal izr. prof. dr. Gorazd Bajc, postajajo pomembni jubileji vidnih zgodovinarjev že tradicionalne priložnosti poklona slavljencu v obliki znanstvenih prispevkov kolegov in kolegic, ki so z njim plodno sodelovali oziroma to še vedno počnejo. Marušičev zbornik je poklon enemu izmed vodilnih preučevalcev zgodovine slovenskega prostora v stiku z zahodnimi sosedi, zgodovinarju prof. dr. Branku Marušiču ob njegovi 80-letnici. Ustvaril je zelo pomemben opus, obenem pa začrtal temeljne raziskovalne usmeritve, ki so jih nekateri s pridom nadaljevali. Eden izmed vidnih rezultatov tega »znanstvenega prenosa« je pričujoča znanstvena monografija z zelo pomenljivim podnaslovom Zgodovinopisec zahodnega roba. Na enem samem mestu namreč predstavlja doprinos različnih generacij zgodovinarjev k novim spoznanjem o zgodovini primorskega prostora, posebej tistega mejnega, ki se je skozi zgodovino ves čas srečeval s sobivanjem z »drugim«. Različni zgodovinski viri in njihove pozorne analize ter interpretacije, ki jih avtorji umeščajo v različne časovne kontekste, prispevajo k novim oziroma izvirnim znanstvenim spoznanjem.
    Keywords: collective volume ; cultural history ; Gorice region ; history ; Marušič, Branko ; Slovenians ; Slovenia ; Goriška ; kulturna zgodovina ; Slovenci ; Slovenija ; zborniki ; zgodovina ; thema EDItEUR::1 Place qualifiers::1D Europe::1DX Southeast Europe::1DXV Slovenia ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History::NHA History: theory and methods::NHAH Historiography
    Language: German , Italian , Slovenian
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  • 30
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: Monografija Ovčja vas in njena slovenska govorica pomembno doprinaša k opisu slovenskih govorov Kanalske doline in odstira »živost« slovenskega jezika na skrajnem severozahodnem robu slovenskega etničnega ozemlja. Pri njenem nastajanju so združili moči domačini in raziskovalci različnih znanstvenoraziskovalnih ustanov, goriške in videmske univerze, Univerze v Ljubljani, Univerze na Primorskem in Inštituta za slovenski jezik Frana Ramovša pri ZRC SAZU.
    Keywords: area studies ; collective volume ; Ovčja vas ; Slovene language ; Slovenian dialects ; Val Canale ; youth research camps ; domoznanstvo ; Kanalska dolina ; mladinski raziskovalni tabori ; slovenščina ; slovenska narečja ; zborniki ; thema EDItEUR::2 Language qualifiers::2A Indo-European languages::2AG Slavic (Slavonic) languages::2AGV Slovenian ; thema EDItEUR::C Language and Linguistics::CF Linguistics::CFF Historical and comparative linguistics::CFFD Dialect, slang and jargon
    Language: Italian , Slovenian
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  • 31
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-02
    Description: Circa quarant'anni fa la collana della Bibliothèque des Écoles françaises d'Athènes et de Rome accoglieva il lavoro di H. Pavis d’Escurac, La préfecture de l'annone, service administratif impérial d'Auguste à Constantin (Rome, 1976), un contributo alla storia della amministrazione romana corredato da una corposa prosopografia. Il libro è ancora oggi un punto di riferimento obbligato sull'argomento, sebbene la base documentaria risulti invecchiata. Ciò che qui si propone non è un rifacimento dell'opera della studiosa francese, ma l'aggiornamento di almeno una parte dell'opera, quella relativa alla prosopografia dei prefetti dell'annona. I tanti ritrovamenti epigrafici e papiracei degli ultimi quarant'anni, le edizioni di questi, la messe di articoli e contributi che hanno originato, unitamente ad importanti opere di sintesi sull'ordine equestrerendono necessario integrare ed aggiornare la monografia del '76 sotto il profilo che qui si propone. Del precedente lavoro si segue il taglio cronologico e si conserva quanto di valido ancora oggi vi sia in un rapporto di continuo dialogo.
    Keywords: prefetti ; annona ; prospografia ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History::NHC Ancient history
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 32
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: Zgodovina iz spomina (2004), polemika o knjigi Tiborja Zsige, ki sta jo začela Marija Kozar in Vilko Novak, je neusahljiv zgodovinski vir o javnem dogajanju s preloma tisočletja v postsocialističnem in demokratično prebujenem prostoru med Muro in Rabo. Nov naslov Zgodovinski spomin slovenskega Prekmurja smo izbrali zaradi Vilka Novaka, ki je s svojimi deli in spomini bil zgodovina Prekmurja, vsebina in način razpravljanja različnih avtorjev pa je spomin in tudi opomin večkulturnemu Prekmurju. S polemiko ob izdaji sporne knjige o trianonski meji v Prekmurju je želel Novak opozoriti na prelahkotno razpravljanje o vendstvu in na zanikanje, tudi zaničevanje slovenstva in slovenske prekmurske kulture. Posebej ga je skrbelo za Porabce in njihovo slovensko kulturo. Njegov prvi odziv kot živega pričevalca krutega časa v prvi polovici 20. stoletja je bil zato zelo čustven, kasneje je polemiziral bolj vsebinsko. Té osebne prizadetosti in vsebinskih poudarkov vélikega prekmurskega profesorja pa dosti polemikov ni zmoglo razumeti, tega niso mogli dojeti niti slovenski državni vrhovi – zaradi nepoznavanja zapletene kulturne situacije v Prekmurju in odmaknjenosti Prekmurja od središča Slovenije.
    Keywords: Hungarians ; Hungary ; national issue ; national minorities ; peace treaties ; polemics ; Prekmurje ; Slovenia ; state borders ; Trianon Treaty ; World War 1914-1918 ; Zsiga, Tibor ; državne meje ; Madžari ; Madžarska ; mirovne pogodbe ; narodne manjšine ; narodnostno vprašanje ; polemike ; Slovenija ; svetovna vojna 1914-1918 ; Trianonska pogodba ; thema EDItEUR::1 Place qualifiers::1D Europe::1DT Eastern Europe::1DTH Hungary ; thema EDItEUR::1 Place qualifiers::1D Europe::1DX Southeast Europe::1DXV Slovenia ; thema EDItEUR::J Society and Social Sciences::JB Society and culture: general::JBS Social groups, communities and identities::JBSL Ethnic studies
    Language: Hungarian , Slovenian
    Format: image/jpeg
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  • 33
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-04
    Description: Il profondo rinnovamento dell’archeologia funeraria, a seguito dello sviluppo dell’archeotanatologia nel corso degli ultimi trenta anni, ci spinge, oggi, a riconsiderare la nozione di “sepoltura” con particolare riguardo alle pratiche funerarie ma anche a quelle giuridiche e rituali relative alla cura dei morti nel Mediterraneo antico. Quali erano i defunti che avevano diritto alla sepoltura, ossia coloro che godevano di un luogo a loro dedicato, nel corso di una cerimonia più o meno sviluppata? Secondo quali criteri (età, sesso, statussociale, stato di salute…) erano selezionati, raggruppati, onorati? Quali autorità si prendevano carico della gestione delle salme e degli spazi funerari? Quali leggi regolavano la protezione delle sepolture e, al tempo stesso, condannavano la loro violazione? Infine, cosa avveniva del corpo di coloro che si vedevano rifiutare l’accesso allo spazio funerario? Questo volume collettivo, basato sulle testimonianze della storia, della storia del diritto, dell’archeologia, dell’antropologia biologica e dell’epigrafia, cerca di dare delle risposte a queste domande attraverso una serie di studiprincipalmente incentrati sul mondo greco-romano dal primo millennio a.C. fino alla fine dell’Antichità. Frutto delle tre giornate di studio internazionali tenutesi a Roma tra il 2015 e il 2017, il volume presenta un approccio pluridisciplinare a questi temi, un bilancio delle recenti acquisizioni e una messa in prospettiva di queste tematiche, problematiche e metodologiche, per la riflessione sull’archeologia funeraria del Mediteerraneo antico.
    Keywords: aarcheotanatologia ; sepoltura ; thema EDItEUR::P Mathematics and Science::PD Science: general issues::PDG Industrial applications of scientific research and technological innovation
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 34
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2024-04-02
    Description: Partendo dalla «lunga et grande guerra d’Italia» (Goro Dati) condotta nella prima metà del XV secolo da una mutevole coalizione di potentati contro Filippo Maria Visconti, il volume approfondisce ragioni e dinamiche del conflitto militare e ideologico tra Firenze e Milano - le cui radici risalgono al secolo precedente -, e lo apre all’intero contesto italiano, portando all’attenzione anche le ripercussioni che questa serie di scontri ebbe sui cambiamenti politici, diplomatici e culturali intercorsi nell’Italia del Rinascimento. Incardinato su un ricco corpus documentario e su una folta bibliografia, il lavoro si propone un duplice obiettivo: da un lato, offrire la ricostruzione e l’analisi degli avvenimenti inerenti alle origini di questo scontro antivisconteo, qui indagate attraverso un approccio interdisciplinare e multidisciplinare che stabilisce intersezioni tra ambiti di ricerca spesso ritenuti non così prossimi tra loro; dall’altro, mettere a disposizione una lettura più dilatata, permettendo di cogliere certe dinamiche e caratteristiche di quel «lungo Quattrocento» italiano che si prolunga fino alla metà del XVI secolo, così come le peculiarità di una lotta condotta con gli eserciti ma anche con gli ambasciatori e con le armi della retorica. Inserito nel solco della New Diplomatic History, lo sguardo è dunque cronologicamente e metodologicamente meno ristretto, e lo studio affronta in filigrana i problemi posti e le possibilità offerte dal fare oggi storia della diplomazia, sul piano tanto narrativo quanto epistemologico-disciplinare.
    Keywords: ducato di Milano ; guerra ; politica ; thema EDItEUR::N History and Archaeology::NH History::NHD European history ; thema EDItEUR::J Society and Social Sciences::JP Politics and government::JPA Political science and theory
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 35
    Publication Date: 2024-03-26
    Description: Il volume raccoglie gli Atti del III Seminario ostiense, tavola rotonda internazionale ormai divenuta annuale presso l’École française de Rome, articolata, come nei seminari precedenti, in due sezioni. La prima, tematica, ha come oggetto Ostia e la riva destra del Tevere, e si apre con contributi che vanno dall’età protostorica (Bronzo recente e finale) all’età arcaica. Per il periodo romano, accanto alla presentazione di scavi recenti si segnala la ripresa delle ricerche nella Necropoli di Porto all’Isola Sacra, col riesame di alcune categorie di materiali, determinanti ai fini della cronologia, provenienti dalle esplorazioni sistematiche condotte alla fine degli anni ’80 del secolo scorso. La seconda sezione accoglie contributi di vario genere, alcuni dei quali approfondiscono aspetti del vastissimo, e ancora solo parzialmente esplorato, patrimonio epigrafico ostiense, nonché i risultati di scavi e di sondaggi stratigrafici recenti nel contesto della città, interessanti anche per chiarire meglio l’attitudine e il programma operativo degli archeologi al tempo del Grande Scavo del 1938-42.
    Keywords: D1-2009 ; épigraphie ; fouilles ; archéologie ; thema EDItEUR::D Biography, Literature and Literary studies::D Biography, Literature and Literary studies::DN Biography and non-fiction prose
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 36
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    Unknown
    Publications de l’École française de Rome
    Publication Date: 2023-12-20
    Description: Se è vero che la Forma Vrbis Marmorea di età severiana (inizio III sec.) continua ad essere la « forma » per eccellenza, ciò è dovuto, soprattutto, alla sua consistenza fisica (centinaia di frammenti che definiscono buona parte della topografia urbana) ; ma non è meno vero che frammenti minori di altre mappe, dall’origine e scopi diversi (sostanzialmente amministrativi), siano arrivati fino a noi, apportando nuovi dati tecnici ed interrogativi non sempre facilmente risolvibili. Negli ultimi vent’anni, alcuni di essi sono venuti alla luce nei più svariati contesti archeologici urbani, evidenziando quanto questa prassi cartografica fosse diffusa per ragioni soprattutto catastali e amministrative. Una osservazione fondamentale che scaturisce da questi documenti « minori » consiste nel fatto che attraverso di essi si intuisce un sistema cartografico riconducibile ad Augusto e alla sua opera di rinnovamento amministrativo della città. Una analisi comparativa di una certa ampiezza di tutti questi documenti viene ora tentata in modo esplorativo, ivi compresi i documenti grafici relativi a certi servizi come gli acquedotti extraurbani nella loro funzione di irrigazione dei fondi rustici. Come e fino a che punto questi documenti cartografici di grande impegno e, a volte, raffinatezza, dipendano da uno studio su base trigonometrica e, forse, astronomico-proiettiva, è uno degli aspetti più affascinanti e meno esplorati che attendono dagli studiosi nuove osservazioni ed approfondimenti.
    Keywords: H1-99 ; repubblica ; forma urbis ; bic Book Industry Communication::H Humanities
    Language: Italian
    Format: image/png
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  • 37
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    Unknown
    ZRC SAZU, Založba ZRC
    Publication Date: 2024-03-23
    Description: The publication focuses on the most important aspects of field research, documentation, archiving and preservation of folk music heritage: it contains elementary guidelines for fieldwork, provides the basics concepts of music and text transcriptions, and draws attention to the correct handling and preservation of unique field material, especially sound and written sources. It is intended to address those who are interested in the discovery and research of folk instrumental and vocal music, to support them with recommendations for their work, and thus to make them aware not only of the importance of discovering and collecting folk music in the field, but also of the importance of preserving documented field material. The bilingual Slovenian-Hungarian handbook Snemanje in arhiviranje ljudske glasbe / Népzene rögzítése és archiválása (Folk Music Recording and Archiving Handbook) is the result of the project “Folk Music Heritage: Exploration, study and dissemination of the common folk music heritage”, carried out in the framework of the Interreg V-A Slovenia Hungary cross-border cooperation in the years 2018-2021.
    Description: Publikacija se osredotoča na najpomembnejše vidike terenskega raziskovanja, dokumentiranja, arhiviranja in zaščite ljudskoglasbene dediščine: zajema temeljne napotke za terensko delo, nudi osnove glasbene in besedilne transkripcije ter opozarja na pravilno ravnanje in hranjenje unikatnega terenskega gradiva, predvsem zvočnega in pisnega. Njen namen je nagovoriti tiste, ki se ljubiteljsko ukvarjajo z odkrivanjem ljudske inštrumentalne glasbe in pesmi, jim pomagati s priporočili pri njihovem delu ter jih ozavestiti ne le o pomenu odkrivanja in zbiranja ljudske glasbe na terenu, temveč tudi o (o)hranjenju zbranega terenskega gradiva. Dvojezični slovensko-madžarski strokovni priročnik Snemanje in arhiviranje ljudske glasbe / Népzene rögzítése és archiválása je rezultat projekta »Folk Music Heritage: Odkrivanje, obdelava in diseminacija skupne dediščine ljudske glasbe«, izveden v okviru čezmejnega sodelovanja Interreg V-A Slovenija Madžarska v letih 2018–2021.
    Keywords: archiving ; cultural heritage ; documentation ; documentary film ; ethnology ; folk music ; intangible cultural heritage ; manuals ; recording ; Slovenia ; arhiviranje ; dokumentarni film ; dokumentiranje ; etnologija ; kulturna dediščina ; ljudska glasba ; nesnovna kulturna dediščina ; priročniki ; Slovenija ; snemanje ; thema EDItEUR::1 Place qualifiers::1D Europe::1DX Southeast Europe::1DXV Slovenia ; thema EDItEUR::A The Arts::AV Music::AVL Music: styles and genres::AVLT Traditional and folk music ; thema EDItEUR::6 Style qualifiers::6F Styles (F)::6FD Folk, Folkloric styles ; thema EDItEUR::A The Arts::AV Music::AVX Music recording and reproduction
    Language: Slovenian , Hungarian
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