Publication Date:
2019-10-24
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I caratteri generali della sismicità della Liguria sono sostanzialmente noti. La posizione degli eventi più importanti è cartografata con una accuratezza il cui livello dipende principalmente dal periodo di accadimento, quindi variabile a seconda che si tratti di dati macrosismici o strumentali. In alcuni casi i vincoli forniti da studi accessori (per esempio sul maremoto associato all’evento sismico che interessò la Liguria Occidentale nel 1887, Larroque et al., 2012) hanno contribuito sia ad una maggiore comprensione degli aspetti sismotettonici che, più in generale, alla determinazione della pericolosità sismica delle aree interessate dai fenomeni sismici, al di là di quello che il semplice dato sismologico può offrire.
Tuttavia vi sono in Liguria altre zone che, pur essendo sede di terremoti di magnitudo contenuta e quindi apparentemente di minore rilevanza, meritano una certa attenzione vuoi per l’impatto che gli eventi hanno sulla popolazione, relativamente poco abituata agli scuotimenti sismici, vuoi per aspetti più prettamente scientifici, in primis le loro caratteristiche dal punto di vista sismotettonico. E’ il caso della sismicità dell’area a nord di Finale Ligure, e questo per almeno due motivi. Il primo è che in due casi negli ultimi 50 anni sono state raggiunte magnitudo superiori a 4, il secondo è che la attività ha quasi esclusivamente carattere di sequenza.
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Published
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Trieste
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1T. Deformazione crostale attiva
Keywords:
Sismicità
;
Liguria occidentale
;
Sequenze sismiche
;
Meccanismi focali
Repository Name:
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
Type:
Conference paper
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